Partecipiamo a programmi di marketing, tuttavia il nostro contenuto editoriale non è influenzato da alcuna commissione. Per saperne di più, si prega di visitare la nostra pagina dei Termini e Condizioni.
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Bitcoin (BTC) e crypto potrebbero presto registrare un'altra ondata di adozione di massa da parte delle aziende con sede negli Stati Uniti, grazie a una nuova modifica delle regole contabili che consente alle aziende di riportare in modo più accurato il valore delle loro partecipazioni in criptovalute.
Cory Klippsten, CEO di Swan Bitcoin, un exchange Bitcoin-only, ha dichiarato a Cointelegraph che le società che detengono Bitcoin come MicroStrategy e Tesla, le quali dovevano segnalare la perdita di valore delle loro partecipazioni, "possono ora riportare in modo più accurato il valore reale dei loro investimenti in Bitcoin".
"Questo cambiamento è fondamentale per molte aziende, non solo per quelle concentrate principalmente su Bitcoin, e incoraggia un'adozione aziendale più mainstream".
Le nuove regole del Financial Accounting Standards Board (FASB), pubblicate il 13 Dicembre e che entreranno in vigore nel Dicembre 2024, prevedono che il valore di mercato stimato delle criptovalute detenute dalle società sia rappresentato accuratamente nei libri contabili delle aziende, in modo tale da consentire loro di registrare i casi in cui detengono asset in attivo.
In precedenza, le criptovalute detenute dalle società erano soggette a svalutazione solo quando il valore delle stesse diminuiva nei libri contabili e non poteva essere incrementato fino alla vendita, anche se il loro valore aumentava durante la detenzione.
Klippsten ha aggiunto che ora le aziende potrebbero utilizzare Bitcoin come "asset finanziario strategico", in quanto sarebbero in grado di rendicontare i guadagni e le perdite di valore, una caratteristica che potrebbe contribuire a promuoverne l'adozione.
Markus Thielen, capo ricercatore di Matrixport e autore di Crypto Titans, ha dichiarato a Cointelegraph che la modifica della norma "evidenzia la palpabile domanda aziendale" di incorporare le crypto nella contabilità aziendale."Gli asset digitali stanno diventando sempre più una componente cruciale dei bilanci", ha dichiarato Thielen, aggiungendo che ora le aziende avranno più sicurezza nel valutare le loro partecipazioni cripto.
"Questo segna una clamorosa conferma che gli asset digitali si sono saldamente affermati nel panorama finanziario".
Anche altri si sono detti entusiasti del cambiamento normativo. David Marcus, co-creatore del progetto Diem, la stablecoin cestinata da Facebook, il 13 Dicembre ha scritto su X (Twitter) che le nuove regole sono "in realtà un grande affare" che rimuove "un grosso ostacolo che impedisce alle aziende di detenere Bitcoin nel loro bilancio".
Condividiamo un tweet su X di — David Marcus (@davidmarcus) December 13, 2023
Potreste pensare che si tratti di una piccola modifica contabile che non significa molto. In realtà è una cosa importante. Questo rimuove un grosso ostacolo che impedisce alle aziende di detenere #Bitcoin nel proprio bilancio. Il 2024 sarà un anno fondamentale per $BTC.. https://t.co/gV0KRISt8B
In una nota del 6 Settembre, successiva all'approvazione delle regole da parte del FASB, Mark Palmer, analista senior di Berenberg Capital, ha affermato che le società che detengono criptovalute potrebbero "eliminare il problema che è stato creato dalle perdite di valore secondo le regole che il FASB aveva in vigore".
Nonostante le recenti sfide legali con la SEC, Binance, Coinbase e Ripple dimostrano la resilienza delle criptovalute, rafforzando la fiducia degli investitori in questo rivoluzionario settore finanziario.
Uno dei principali motivi del fallimento di Terra Luna è stato un insieme di problemi tecnici. Ricordate, ogni tecnologia è soggetta a errori, giusto? E nel caso di Terra Luna, questi errori hanno avuto conseguenze devastanti.
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Negli ultimi due anni, la pandemia COVID-19, l'inflazione dilagante e i conflitti regionali hanno influenzato direttamente il prezzo del Bitcoin (BTC). Tuttavia, secondo Adam Back, CEO di Blockstream, il 2024 promette di essere un periodo di ripresa.
Il crittografo, pioniere dell'algoritmo proof-of-work applicato nel protocollo Bitcoin, ha dichiarato a Cointelegraph che la criptovaluta più importante sta viaggiando al di sotto della trend line storica dei prezzi rispetto ai precedenti eventi di halving.
Gli eventi "biblici" danneggiano Bitcoin
Il nostro team ha valutato la potenziale price action del Bitcoin in vista del prossimo halving, che vedrà la block reward dei miner ridursi da 6,25 BTC a 3,125 BTC, ad Aprile 2024. Gli halving delle block reward sono programmaticamente inseriti nel codice di Bitcoin e avvengono ogni 210.000 blocchi minati.
L'emissione di offerta di Bitcoin è incorporata nel suo protocollo: le ricompense per il mining di BTC si dimezzano ogni 210.000 blocchi. Fonte: bitcoinblockhalf.com
Back afferma che le medie sovrapposte dei precedenti cicli di mercato e degli halving indicano che il valore relativo del Bitcoin è inferiore alle proiezioni ampiamente accettate. Diversi eventi hanno contribuito a far scendere il prezzo del BTC, come si è visto anche nei mercati finanziari convenzionali:
"Gli ultimi anni sono stati come una pestilenza e una peste bibliche. C'è stato il COVID-19, il quantitative easing e le guerre che hanno influenzato i prezzi dell'energia. L'inflazione è aumentata, le aziende sono fallite".
Secondo Back, l'impatto ha influenzato pesantemente i mercati e la gestione del portfolio. Negli ultimi anni gli asset manager hanno dovuto gestire il rischio e le perdite, il che ha reso necessaria la vendita di asset più liquidi.
"Devono trovare liquidità e a volte vendono le cose buone perché sono liquide e Bitcoin è super liquido. Succedeva con l'oro e credo che questo sia un fattore che ha influenzato Bitcoin negli ultimi due anni", spiega Back.
Bitcoin avrebbe già raggiunto i 100.000$
Con la fine del 2023, molti degli eventi macro citati da Back si sono attenuati e anche i fallimenti specifici del settore sono stati risolti. Tutto ciò si è riflesso nella recente impennata del Bitcoin dal Novembre 2023 in poi.
"L'ondata di contagio, ovvero le società che sono fallite perché esposte a Three Arrows Capital, Celsius, BlockFi e FTX, è per lo più finita. Non pensiamo che ci siano altre grandi sorprese in serbo", ha dichiarato Back.
All'inizio di quest'anno, il CEO di Blockstream aveva previsto che Bitcoin avrebbe raggiunto i 100.000 $ nel successivo ciclo di mercato e ha fatto riferimento a questo punto. Ritiene che BTC avrebbe già raggiunto questo traguardo se non fosse per i fattori evidenziati nella conversazione con Cointelegraph.
Inoltre, ha fatto riferimento al modello Bitcoin "stock-to-flow" creato da PlanB, un ex investitore istituzionale con pseudonimo, come punto di partenza per il potenziale rialzo del Bitcoin nel 2024.
Condividiamo un tweet su X di — PlanB (@100trillionUSD) December 5, 2023
Back spiega che il modello e l'euristica di PlanB suggeriscono che gli investitori di Bitcoin più accorti hanno storicamente acquistato BTC sei mesi prima di un evento di halving e hanno venduto durante le significative impennate di prezzo che si sono verificate nei 18 mesi successivi al calo delle mining rewards:
"La gente ha pensato che fosse un'affermazione un po' folle che avremmo potuto raggiungere i 100.000 $ pre-halving, perché l'ho detto quando il prezzo era di circa 20.000 $".
Inoltre, il fatto che il prezzo del Bitcoin abbia raggiunto più volte i 44.000 $ nel Dicembre 2023 suggerisce che la previsione potrebbe non essere così inverosimile.
Condividiamo un tweet su X di — Eric Balchunas (@EricBalchunas) November 29, 2023
La gente mi chiede se abbiamo cambiato le probabilità. No, siamo ancora fermi al 90% di probabilità di approvazione entro il 10 Gennaio (ovvero in questo ciclo), le stesse probabilità che abbiamo da mesi (prima che diventasse cool/sicuro). Quello che stiamo osservando ora: ulteriori modifiche/registrazioni finali da presentare e chiarezza sulla creazione in-kind vs cash https://t.co/uiWgfxOfzz
Eric Balchunas e James Seyffart, analisti ETF senior, hanno dichiarato che queste applicazioni otterranno il via libera all'inizio del 2024. Anche il cofondatore di Galaxy Digital, Michael Novogratz, ha previsto un afflusso massiccio di investimenti istituzionali nei prodotti BTC, un'affermazione a cui fa eco Back:
"Penso che Bitcoin potrebbe arrivare a 100.000 $ anche prima dell'ETF e prima dell'halving. Ma certamente penso che non si debba sottovalutare l'influenza dell'ETF".
Una delle ragioni principali addotte dai sostenitori del Bitcoin è che interi segmenti dei mercati tradizionali, compresi i principali fund manager come BlackRock e Fidelity, non possono investire direttamente in asset come Bitcoin.
"Se gestiscono un fondo comune d'investimento, hanno regole, stabilite dall'esterno o dal fondo stesso, che impongono loro di acquistare solo azioni pubbliche ed ETF. Non possono acquistare startup, né metalli preziosi fisicamente. Non possono fare nulla di tutto ciò", sottolinea Back.
Questo rimane il motivo per cui un ETF Bitcoin spot potrebbe portare grandi afflussi di capitale nel settore. Back ha aggiunto che questo strumento di investimento apre l'accesso all'esposizione al Bitcoin a molti tipi di fondi, in particolare negli Stati Uniti, che sono più inclini a farlo attraverso Fidelity o BlackRock piuttosto che tramite un exchange di criptovalute.
Pascal Gauthier, CEO di Ledger, ha commentato l'hack del 14 Dicembre del wallet provider in un post sul blog dell'azienda. Ha dichiarato che l'hack della libreria connector Javascript di Ledger è stato un "incidente isolato" e ha promesso un maggiore controllo della sicurezza.
Condividiamo un tweet su X di — Pascal Gauthier @Ledger (@_pgauthier) December 14, 2023
Il mio impegno personale: Ledger dedicherà quante più risorse interne ed esterne possibili per aiutare le persone colpite a recuperare i loro asset.
L'exploit ha girato per meno di due ore, è stato disattivato entro 40 minuti dalla scoperta ed era limitato alle applicazioni decentralizzate (DApp) di terze parti, ha dichiarato Gauthier. L'exploit è stato reso possibile dal fatto che un ex dipendente è stato vittima di una truffa di phishing. L'identità di quel dipendente è stata presumibilmente lasciata nel codice violato. L'hardware Ledger e la piattaforma Ledger Live non sono stati colpiti. Inoltre:
"La prassi standard di Ledger prevede che nessuna persona possa distribuire il codice senza la revisione di più parti. Per la maggior parte del nostro sviluppo abbiamo forti controlli di accesso, revisioni interne e firme multiple sul codice. Questo vale per il 99% dei nostri sistemi interni. Ogni dipendente che lascia l'azienda si vede revocare l'accesso a tutti i sistemi Ledger".
Gauthier ha poi definito l'hack "uno sfortunato incidente isolato". Ha promesso che in futuro:
"Ledger implementerà controlli di sicurezza più severi, collegando la nostra build pipeline che implementa una rigorosa sicurezza della supply chain del software al canale di distribuzione NPM".
Un hack di questo tipo potrebbe accadere anche ad altri, ha aggiunto Gauthier. Ledger Connect Kit 1.1.8 è sicuro e pronto all'uso, ha dichiarato. Ganthier ha ringraziato WalletConnect, Tether, Chainalysis e ZachXBT per l'assistenza.
L'entità dell'hack è stata inizialmente stimata in 484.000 $, ma Blockaid, un servizio di sicurezza Web3, ha successivamente comunicato a Cointelegraph che la somma era salita a 504.000 $ alle 20:00 UTC. L'hack potrebbe colpire qualsiasi utente di Ethereum Virtual Machine che abbia interagito con le DApp interessate, ha aggiunto la società.
Condividiamo un tweet su X di — Ran Neuner (@cryptomanran) December 14, 2023
Ecco un elenco di dapp che potrebbero essere interessate dall'hack di @ledger! Non interagite assolutamente con la DEFI oggi! Nessuna app è al sicuro, indipendentemente dall'utilizzo di un Ledger. pic.twitter.com/2ihbasF3R7
Il token di SafeMoon, protocollo di finanza decentralizzata, è crollato del 31% in cinque ore a seguito della richiesta di bancarotta presentata dalla società che lo ha creato.
Il 14 Dicembre SafeMoon ha ufficialmente richiesto il Chapter 7, noto anche come "bancarotta per liquidazione", presso il Tribunale fallimentare degli Stati Uniti per il Distretto dello Utah. L'istanza volontaria è stata presentata dall'avvocato Mark Rose e il caso è stato affidato al giudice Joel Marker.
Deposito di SafeMoon per bancarotta. Fonte: CourtListener
Su Reddit è apparso lo screenshot di una lettera indirizzata ai dipendenti e scritta, a quanto pare, dal responsabile della riorganizzazione aziendale, in cui si spiega che la bancarotta era il motivo per cui l'azienda non poteva più pagare gli stipendi ai dipendenti prima della dichiarazione di fallimento.
"Dovrete presentare un reclamo al tribunale fallimentare per i vostri salari non pagati", si leggeva nel documento.
Stando a CoinGecko, il 14 Dicembre alle 20:24 UTC il token SafeMoon (SFM) è sceso da 0,000065 $ a 0,000045 $ in appena cinque ore. Tuttavia, è rimbalzato a 0,000061 $ in soli 10 minuti.
Attualmente SFM viene scambiato a 0,00005729 $. Il token è sceso del 98,2% rispetto al massimo storico di 0,0033 $ registrato il 5 Gennaio 2022, e il suo market cap, un tempo di 1 miliardo di dollari, ora è crollato a 34,5 milioni di dollari.
Variazione del prezzo di SFM nelle ultime 24 ore. Fonte: CoinGecko
Su Reddit diversi ex sostenitori di SafeMoon hanno espresso la loro frustrazione per la bancarotta, sostenendo di essere stati truffati dagli sviluppatori di SafeMoon.
"Il fatto è che tutti sono stati truffati dagli sviluppatori di SafeMoon, compresi i mod che hanno sostenuto e dato fiducia a SafeMoon", ha dichiarato l'utente di Reddit u/Jtenka.
Un altro utente di Reddit, u/anonyamon42069, ha commentato: "Non voglio nemmeno parlare di quanto siamo stati truffati e soprattutto dei soldi che ho perso. Agli idioti che ancora pensano che SafeMoon abbia una possibilità e che 'andrà sulla luna': cercate aiuto".
Santiago Melgarejo, ex analista di token non fungibili e sales specialist di SafeMoon, ha dichiarato che i "segnali d'allarme c'erano" fin dall'inizio, in particolare quando molti dipendenti sono stati bruscamente licenziati nonostante avessero lavorato un mese senza stipendio.
Condividiamo un tweet su X di — Santi (@Santi_NFT) December 14, 2023
Ho appreso di recente della dichiarazione di fallimento di SafeMoon e il mio pensiero va ai miei ex-colleghi che non sono stati pagati per un mese e agli holder che si trovano ad affrontare frustrazione e rabbia.
Ripensandoci, i segnali d'allarme c'erano già stati, in particolare quando molti di noi sono stati licenziati all'improvviso...
In un documento consultivo pubblicato il 14 dicembre, il Comitato di Basilea per la vigilanza bancaria della Bank for International Settlements (BIS) ha proposto diverse misure di adeguamento mirato ai suoi standard sull'esposizione delle banche ai crypto asset. Il documento è il risultato del lavoro di revisione condotto nel corso del 2023, che ha aiutato il Comitato a formulare modifiche ai suoi standard prudenziali originali per l'esposizione delle banche alle stablecoin, pubblicati a dicembre 2022.Le modifiche proposte riguardano principalmente la composizione delle attività di riserva delle stablecoin, in particolare per gli asset crypto classificati nel Gruppo 1b degli standard prudenziali, "soggetti a requisiti patrimoniali basati sulle ponderazioni delle esposizioni sottostanti".Il comitato propone di concentrare i rischi di rimborso in periodi di stress estremo, quando gli emittenti di stablecoin potrebbero trovarsi ad affrontare richieste di ritiro di massa e una conseguente svendita. L'organismo di regolamentazione suggerisce di limitare le esposizioni in stablecoin a scadenze superiori introducendo un limite massimo di scadenza per ciascun asset di riserva.Se gli asset a termine maggiore dovessero essere consentiti come asset di riserva, il comitato ritiene che questi debbano sovra-collateralizzare i crediti dei detentori di stablecoin. L'ammontare della garanzia aggiuntiva dovrebbe essere sufficiente a compensare le potenziali diminuzioni del valore delle attività, in modo che la stablecoin rimanga rimborsabile al suo valore di ancoraggio, anche in momenti difficili e in presenza di volatilità dei mercati.Il documento evidenzia anche i criteri di qualità del credito, suggerendo un elenco di asset di riserva con un'elevata qualità del credito adatti agli emittenti di stablecoin, tra cui le riserve delle banche centrali, i titoli negoziabili garantiti da sovrani e banche centrali con un'elevata qualità del credito e i depositi presso banche con un'elevata qualità del credito.La commissione raccoglierà commenti sulle modifiche proposte fino a 28 marzo 2024. Modificati o meno, gli standard prudenziali per le esposizioni in stablecoin hanno come data di attuazione il 1° gennaio 2025.Il Comitato di Basilea comprende le banche centrali e le autorità finanziarie di 28 giurisdizioni ed è un forum per la cooperazione normativa in materia di vigilanza bancaria. Ad ottobre, Il Comitato ha pubblicato un precedente documento di consultazione sugli standard prudenziali per le esposizioni in stablecoin; tale documento proponeva di richiedere alle banche di fornire dati quantitativi sulle esposizioni agli asset crypto e sui corrispondenti requisiti di capitale e liquidità.
Bitcoin (BTC) sta mostrando nuovi segnali di ripresa mentre il prezzo registra guadagni giornalieri del 7%.
Grafico a 1 ora di BTC/USD. Fonte: TradingView
Il prezzo del BTC rimbalza dopo un'improvviso sell-off
I dati di Cointelegraph Markets Pro e TradingView indicano che lo slancio rialzista potrebbe continuare con il ripristino delle metriche on-chain.
Secondo le analisi, Bitcoin "aveva bisogno di calmarsi" dopo aver toccato i 44.000 $ e, dopo un viaggio vicino ai 40.000 $, le condizioni stanno migliorando.
In un post su X (ex Twitter) del 13 Dicembre, Philip Swift, creatore del sito di statistiche Look Into Bitcoin, ha mostrato l'impennata delle prese di profitto quando BTC/USD ha toccato i massimi degli ultimi 19 mesi.
Ha segnalato la metrica Value Days Destroyed (VDD) Multiple, che moltiplica i Coin Days Destroyed per il prezzo corrente del BTC e che l'11 Dicembre ha raggiunto il livello più alto da Maggio 2021.
"Il Value Days Destroyed ha raggiunto i livelli visti nei precedenti massimi locali dell'Early Bull, con alcuni HODL'ers che prendono profitto", si legge in una parte del commento.
Il VDD cerca di quantificare l'attività di vendita di Bitcoin ad un dato livello di prezzo basandosi sul periodo di tempo in cui l'offerta appena riattivata era precedentemente inattiva.
Come riportato da Cointelegraph, le vendite recenti sono state guidate dagli holder di breve termine, o STH — le fasce più speculative tra gli investitori di Bitcoin.
Value Days Destroyed (VDD) Multiple. Fonte: Look Into Bitcoin
Bitcoin, Ethereum registrano un aumento degli afflussi
Guardando al prezzo del BTC a breve termine alcuni vedono il potenziale per un ulteriore movimento verso la resistenza chiave dei 50.000 $.
Per l'analista Matthew Hyland, questa possibilità si presenta sotto forma del relative strength index (RSI), che sui timeframe giornalieri ha creato una divergenza rialzista con il prezzo.
"La chiusura del BTC lo ha confermato", ha dichiarato il 14 Dicembre agli abbonati su X.
Grafico a 1 giorno di BTC/USD che mostra la divergenza RSI. Fonte: Matthew Hyland/X
Altrettanto ottimista è il popolare opinionista Ali, che ha rilevato un ritorno di afflussi significativi sia verso Bitcoin che verso l'altcoin più grande, Ether (ETH).
Ha sottolineato che queste condizioni imitano quelle della fine del 2020, quando BTC/USD ha superato per la prima volta i 20.000 $ per entrare nella fase di price discovery.
Oltre 19,7 miliardi di dollari sono confluiti oggi in #Bitcoin ed #Ethereum! Si tratta dello stesso afflusso di capitali che abbiamo registrato nel Dicembre 2020 prima che $BTC passasse da $18.000 a $65.000! pic.twitter.com/pBALVN0C2c
"Abbiamo un piano. Sappiamo dove stiamo andando, perché ci stiamo andando e quando ci andremo. Il resto è solo rumore", ha aggiunto il commentatore BitQuant nella sua ultima serie di previsioni rialziste sul prezzo del BTC.
"Bitcoin dovrebbe superare il canale $42K-$45K entro la fine della prossima settimana, e poi non ci sono più resistenze solide fino a $63K".
Questo articolo non contiene consigli di investimento. Ogni operazione di investimento e di trading comporta dei rischi e i lettori devono condurre le proprie ricerche prima di prendere una decisione.
Bitcoin (BTC) e crypto potrebbero presto registrare un'altra ondata di adozione di massa da parte delle aziende con sede negli Stati Uniti, grazie a una nuova modifica delle regole contabili che consente alle aziende di riportare in modo più accurato il valore delle loro partecipazioni in criptovalute.
Cory Klippsten, CEO di Swan Bitcoin, un exchange Bitcoin-only, ha dichiarato a Cointelegraph che le società che detengono Bitcoin come MicroStrategy e Tesla, le quali dovevano segnalare la perdita di valore delle loro partecipazioni, "possono ora riportare in modo più accurato il valore reale dei loro investimenti in Bitcoin".
"Questo cambiamento è fondamentale per molte aziende, non solo per quelle concentrate principalmente su Bitcoin, e incoraggia un'adozione aziendale più mainstream".
Le nuove regole del Financial Accounting Standards Board (FASB), pubblicate il 13 Dicembre e che entreranno in vigore nel Dicembre 2024, prevedono che il valore di mercato stimato delle criptovalute detenute dalle società sia rappresentato accuratamente nei libri contabili delle aziende, in modo tale da consentire loro di registrare i casi in cui detengono asset in attivo.
In precedenza, le criptovalute detenute dalle società erano soggette a svalutazione solo quando il valore delle stesse diminuiva nei libri contabili e non poteva essere incrementato fino alla vendita, anche se il loro valore aumentava durante la detenzione.
Klippsten ha aggiunto che ora le aziende potrebbero utilizzare Bitcoin come "asset finanziario strategico", in quanto sarebbero in grado di rendicontare i guadagni e le perdite di valore, una caratteristica che potrebbe contribuire a promuoverne l'adozione.
Markus Thielen, capo ricercatore di Matrixport e autore di Crypto Titans, ha dichiarato a Cointelegraph che la modifica della norma "evidenzia la palpabile domanda aziendale" di incorporare le crypto nella contabilità aziendale."Gli asset digitali stanno diventando sempre più una componente cruciale dei bilanci", ha dichiarato Thielen, aggiungendo che ora le aziende avranno più sicurezza nel valutare le loro partecipazioni cripto.
"Questo segna una clamorosa conferma che gli asset digitali si sono saldamente affermati nel panorama finanziario".
Anche altri si sono detti entusiasti del cambiamento normativo. David Marcus, co-creatore del progetto Diem, la stablecoin cestinata da Facebook, il 13 Dicembre ha scritto su X (Twitter) che le nuove regole sono "in realtà un grande affare" che rimuove "un grosso ostacolo che impedisce alle aziende di detenere Bitcoin nel loro bilancio".
Condividiamo un tweet su X di — David Marcus (@davidmarcus) December 13, 2023
Potreste pensare che si tratti di una piccola modifica contabile che non significa molto. In realtà è una cosa importante. Questo rimuove un grosso ostacolo che impedisce alle aziende di detenere #Bitcoin nel proprio bilancio. Il 2024 sarà un anno fondamentale per $BTC.. https://t.co/gV0KRISt8B
In una nota del 6 Settembre, successiva all'approvazione delle regole da parte del FASB, Mark Palmer, analista senior di Berenberg Capital, ha affermato che le società che detengono criptovalute potrebbero "eliminare il problema che è stato creato dalle perdite di valore secondo le regole che il FASB aveva in vigore".
Coinbase, il crypto exchange con sede negli Stati Uniti, ha annunciato che gli investitori istituzionali presenti sul suo exchange internazionale possono accedere ai servizi di cripto trading spot.
In un annuncio del 13 Dicembre, Coinbase ha dichiarato che i clienti istituzionali con sede al di fuori degli Stati Uniti saranno in grado di negoziare Bitcoin (BTC) e Ether (ETH) contro USD Coin (USDC). L'exchange ha dichiarato che i servizi saranno lanciati il 14 Dicembre e successivamente si espanderanno per includere gli investitori retail, altri token e "funzioni che consentono nuove strategie di trading e migliorano l'efficienza del capitale".
"Comprendiamo l'esitazione di alcuni emittenti di asset e membri della cripto community a impegnarsi con gli exchange statunitensi a causa dell'evoluzione e dell'incertezza del panorama normativo degli Stati Uniti", ha dichiarato Coinbase.
Condividiamo un tweet su X di — Coinbase ️ (@coinbase) December 13, 2023
Siamo entusiasti di annunciare la prossima fase di espansione del nostro Coinbase International Exchange: il lancio di mercati spot non statunitensi per i clienti idonei, progettato per rispondere alle esigenze e alle richieste uniche della nostra base di utenti globale. pic.twitter.com/JWEChT5BDa
Coinbases deve affrontare una causa intentata a Giugno dalla Securities and Exchange Commission degli Stati Uniti, in cui si sostiene che l'azienda opera come exchange di titoli non registrati, broker e agenzia di clearing. Altri exchange statunitensi, tra cui Binance e Kraken, devono affrontare procedimenti simili da parte della SEC o della Commodity Futures Trading Commission o accuse penali promosse dal Dipartimento di Giustizia.
Coinbase ha lanciato il suo International Exchange a Maggio, iniziando con la negoziazione di futures perpetui su BTC e ETH per gli investitori istituzionali. A Settembre, l'exchange ha annunciato che si sarebbe espanso per offrire gli stessi servizi ai trader retail.
Negli Stati Uniti, l'iniziativa di Coinbase "Stand With Crypto" si è rivolta ai potenziali elettori prima delle elezioni del 2024. L'11 Dicembre, l'organizzazione ha ospitato un forum presidenziale in cui tre candidati di partiti politici opposti hanno discusso di questioni relative a cripto e blockchain.
Investing.com – Il Bitcoin è precipitato a 63.000 dopo aver toccato il massimo storico di 73.741 dollari lo scorso 13 marzo. Negli ultimi 7 giorni la crypto ha perso oltre il 12% e nelle passate 24 ore è sceso fino a un minimo di 62.509. Alle 15 il VALORE BITCOIN è pari a 63.300 dollari in calo del 6,20%.
Da inizio anno, comunque, l’andamento dell’asset digitale segna ancora un +60% rispetto ai 38.546 dollari su cui è rimbalzato l’1 gennaio 2024, un salto sostenuto dall’afflusso di fondi negli etf spot approvati dalla Sec.
Tuttavia, secondo alcuni analisti proprio da lì deriverebbe in parte la recente caduta. Solo ieri, infatti, dall’Etf di Grayscale, sono usciti ben 642,5 milioni di dollari.
Non ci sono certezze su come possa evolvere adesso la curva, ma desta preoccupazione il fatto che il Bitcoin non sia riuscito a mantenere il livello chiave di 70.000 dollari.
Nella precedente fase rialzista, risalente a novembre 2021, dopo aver toccato il vecchio record di 69.000 dollari, la crypto era poi precipitata fino a 16.000 dollari. Ma secondo i sostenitori del Bitcoin questa volta potrebbe esser diverso, proprio grazie agli etf spot che hanno permesso alla criptovaluta di essere accettata tra gli investimenti tradizionali nell’olimpo di Wall Street. L’ultimo rally ha anche spinto diverse case d’investimento ad alzare il target price sull’asset. Come nel caso di Bernstein, i cui analisti sono convinti che il Bitcoin possa arrivare a 150.000 dollari, spinto dagli investimenti istituzionali e dal prossimo halving.
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Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
La Federal Reserve sta attuando il quantitative tightening per ridurre la liquidità in circolazione. In pratica sta riducendo l’ammontare dei titoli che ha in portafoglio (che ha acquistato negli anni scorsi quando praticava la politica opposta del quantitative easing).
Tuttavia, nonostante questa mossa restrittiva la liquidità in circolazione sta aumentando. Perché nel frattempo il Tesoro degli Stati Uniti sta espandendo il deficit a ritmi che non si vedevano dalla seconda guerra mondiale. In più la liquidità parcheggiata nel conto deposito della Fed (da banche e istituzioni monetarie) sta tornando nuovamente in circolazione.
A gennaio 2023 la liquidità parcheggiata (e quindi inutilizzata) nel cosiddetto reverse repo market ammontava a 2.600 miliardi. Ora siamo a 400 miliardi. Di questo passo si stima che entro l’estate possa terminare.
E a quel punto non è da escludere che la Fed attui delle manovre espansive per riequilibrare le riserve bancarie. Aumentando difatti la liquidità. Quindi anche per chi vede Bitcoin non come oro digitale, ma semplicemente come un asset ad offerta limitata che fa da contraltare alla liquidità ad offerta potenzialmente illimitata delle banche centrali, c’è anche questo aspetto da considerare.
Non va però dimenticato che il mercato in questa fase è estremamente euforico. Quindi il rischio di farsi male, sopratutto se si opera senza una strategia, un ampio orizzonte temporale e una conoscenza dello strumento (sia esso un bond, un’azione o Bitcoin) è sempre dietro l’angolo.
Ore 16 del 5 marzo 2024. Bitcoin tocca quota 69.200 dollari. Il massimo storico precedente del 21 novembre a quota 68.999 è stato così infranto. Mancava questo record, in dollari. Perché nelle altre principali valute, euro compreso, la criptovaluta aveva già nei giorni scorsi messo il timbro di nuovi massimi. Si tratta però di una seduta molto volatile. Subito dopo il top il prezzo è scivolato in area 67.500 a causa della violenta chiusura forzata di molte posizioni long in leva (posizionate su livelli superiori al massimo storico). La chiusura ha fatto scattare vendite forzate che hanno spinto una piccola correzione del prezzo. In ogni caso da questa data entrerà nelle statistiche.
Ora comincia la parte più difficile del rialzo partito a gennaio 2023 e che da allora ha portato Bitcoin a registrare una performance del 400% (partiva da un minimo sotto i 20mila dollari). Sostenere la quotazione là in alto, dove non ci sono stati scambi nel passato e quindi non ci sono punti di riferimento per il mercato, sarà più complicato. Perlomeno nel breve.
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Dal punto di vista dei fondamentali Bitcoin sta beneficiando di vari fattori. Il più importante è l’approvazione dell’Etf sul prezzo spot a Wall Street dello scorso 11 gennaio che sta favorendo l’ingresso di nuovi operatori. Una nuova domanda in media 10-12 volte superiore alla quantità di Bitcoin minati ogni giorno: 900. Quantità che dal prossimo aprile sarà peraltro dimezzata per effetto dell’halving, quel processo scritto nel protocollo della criptovaluta che ogni quattro anni alimenta l’effetto scarsità del token.
Anche l’atteso taglio dei tassi nel 2024 da parte delle banche centrali sta giocando a favore di Bitcoin che, come l’oro, non distribuisce cedole e tende a soffrire le fasi in cui i bond sono molto “generosi”. Non a caso il 5 marzo 2024 sarà ricordato anche per il concomitante record dell’oro, quella materia prima che Bitcoin cerca di replicare (e per certi versi migliorare sperimentalmente) da 15 anni. In chiave digitale.
Etf di 10 case fra cui BlackRock (che ha cambiato narrativa e lo pubblicizza su Google come “oro digitale” mentre qualche anno fa lo dipingeva come “strumento per il riciclaggio”) halving e scenario macro hanno quindi fin qui sostenuto questo movimento. E c’è un record nel record: nei tre precedenti cicli (Bitcoin ha 15 anni di vita e presenta una forte struttura ciclica quadriennale cadenza proprio dall’halving) il prezzo non aveva mai superato il precedente massimo storico prima dell’halving.
Mai così in alto. La capitalizzazione di Bitcoin ha superato 1.300 miliardi di dollari. È stata rotta la barriera del precedente massimo a 1.270 miliardi. Ora vale più di Visa e MasterCard che insieme arrivano a 1.000 miliardi.
Il prezzo in biglietti verdi ha sfiorato i 67mila dollari, a un passo (3%) dal massimo storico di 69.500 del novembre 2021. Anche per un investitore europeo la seduta di lunedì 4 marzo entra nel Guinness. Perché il prezzo ha superato per la prima volta i 60mila euro. Questo significa che tutti coloro che hanno acquistato la criptovaluta (anche nel momento peggiore, cioè a fine 2021 esponendosi poi a una correzione del 70% l’anno successivo) e nel frattempo non hanno venduto, dal 4 marzo sono tornati in profitto.Mai così in alto.
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La sfilza dei primati prosegue ricorrendo alle statistiche. Prima di questo ciclo mai il prezzo di Bitcoin aveva aggiornato i massimi prima dell’halving, quel meccanismo previsto dal protocollo in base al quale ogni quattro anni il numero di Bitcoin emessi viene dimezzato. Nei precedenti cicli la vera bull run si è verificata nei 12-18 mesi successivi all’halving. A questo giro la fase pre-halving si sta rivelando più forte del previsto con il prezzo che non accenna a fermarsi.
Altro record: siamo al settimo mese consecutivo di rialzo. Se marzo dovesse terminare con una “candela verde” anche questo primato andrebbe quindi aggiornato. Le fasi pre-halving sono sempre state caratterizzate da un’accelerazione ma anche da una correzione. Staremo a vedere se il mercato rispetterà questa metrica.
All’halving manca ormai poco più di un mese: la data attualmente prevista (ma è suscettibile di variazioni in base al funzionamento del network) è il 19 aprile. Altro record: MicroStrategy, l’azienda guidata dal massimalista Michael Saylor che con un piano di accumulo si ritrova in tesoreria 193mila Bitcoin per un valore prossimo a 13 miliardi, grazie a questo balzo del prezzo sarebbe eligibile, in termini di capitalizzazione, nell’indice S&P 500. Qualora dovesse essere ammessa vorrebbe dire che l’andamento di Bitcoin andrebbe in parte ad influenzare la performance dell’indice di Wall Street.
Il Bitcoint supera i 57mila dollari per la prima volta dalla fine del 2021 sostenuta dalla domanda degli investitori così come da ulteriori acquisti da parte di MicroStrategy. La valuta digitale ha guadagnato fino al 4,4% raggiungendo i 57.039 dollari prima di ridurre il balzo ed essere scambiato a 56.085 dollari a Londra.
MicroStrategy, una società di software aziendale che acquista Bitcoin come parte della sua strategia aziendale, ha dichiarato ieri di aver acquistato durante questo mese altri 3.000 token circa. L’azienda possiede ora circa 10 miliardi di dollari in Bitcoin.
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Il prezzo dellla cripto è aumentato del 32% dall’inizio dell’anno estendendo il rally alimentato - rileva Bloomberg - anche dall’appetito speculativo per token più piccoli come Etere e Dogemoneta.
Gli Etf
Un flusso netto di 5,6 miliardi di dollari si è riversato in una serie di ETF Bitcoin di riferimento che hanno iniziato a negoziare negli Stati Uniti l’11 gennaio, segnalando un ampliamento della domanda per il token al di là degli appassionati di asset digitali.
L’halving
Un altro fattore che sta sostenendo le quotazioni è l’imminenza dell’halving, previsto per il 17 aprile. La traduzione dall’inglese è “dimezzamento”: da quel giorno il numero di Bitcoin emessi ogni 10 minuti (aggregati in un blocco che viene aggiunto alla blockchain) passerà da 6,25 a 3,125. Si dimezzerà. Di conseguenza l’emissione giornaliera passerà da 900 a 450 unità e quella annua da 328.500 a 164.250. In definitiva, il Bitcoin diventerà più scarso
Nuova accelerazione del prezzo di Bitcoin che si è portato a ridosso dei 52mila dollari. Dopo esser salito del 150% nel 2023, in questo primo scorcio del 2024 la performance è già di tutto rispetto: +22%. Il massimo storico a 69mila (che risale a novembre del 2021) dista un 33%.
A spingere gli acquisti sono le buone notizie che arrivano dalla raccolta delle 11 case che a gennaio sono state autorizzate dalla Sec a quotare un Etf sul prezzo spot di Bitcoin. Le prime due in termini di raccolta sono BlackRock e Fidelity. Dato che si tratta di “Etf fisici” gli emittenti devono detenere il collaterale a garanzia. Di conseguenza un aumento dei flussi verso questi Etf si traduce in automatico in un aumento della domanda di Bitcoin, da reperire per foraggiare il collaterale. Ad un mese dal lancio gli Etf hanno ricevuto flussi netti positivi per oltre 3 miliardi di dollari. Per avere un paragone, i primi Etf sull’oro fisico (lanciati nel 2004) impiegarono due anni per ricevere lo stesso ammontare di masse.
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L’impatto dell’halving
Al surplus di domanda che arriva dagli investitori qualificati che hanno acceso ai nuovi Etf di matrice statunitense (questi prodotti non sono disponibili per il pubblico retail in Europa) si aggiunge, in proiezione, un possibile shock di offerta derivante dall’halving, il meccanismo che avviene circa ogni quattro anni che difatti dimezza le emissioni di Bitcoin. Fra circa due mesi (la nuova data stimata è il 22 aprile) il numero di Bitcoin che ogni giorno verrà emessa passerà da 900 a 450. Domanda in crescita e un’offerta calante si stanno traducendo in un aumento delle quotazioni della criptovaluta che in questo momento sta vivendo di vita propria, scollegata dalle altre classi finanziarie. Lo si è ben visto nella seduta di martedì quando il tecnologico Nasdaq è arrivato a perdere quasi il 2% mentre il prezzo di Bitcoin, dopo un’iniziale discesa, ha recuperato a fine giornata.
Il rally dei titoli
Il buon momento di Bitcoin si riflette anche sulla costellazione di titoli finanziari ad esso collegati. A partire da Coinbase, il più importante exchange statunitense, che offre anche il servizio di custodia a nove delle 11 case di investimento in campo con l’Etf. Le azioni di Coinbase sono salite del 10% nell’ultima seduta e del 120% da novembre. Stesso ragionamento per MicroStrategy, azienda tecnologica guidata da Michael Saylor, da molti considerata ormai una sorta di ulteriore Etf su Bitcoin. Saylor, grande sostenitore del futuro della criptovaluta come bene rifugio globale e come asset per l’inclusività finanziaria, ha avviato un piano di accumulo che ha portato nei giorni scorsi la sua azienda a detenere la quantità record di 190mila Bitcoin per un controvalore al prezzo di ieri di quasi 10 miliardi di dollari.
Nell’ultima seduta le azioni MicroStrategy sono salite del 9,5% a 753 dollari, segnando un rialzo del 450% da gennaio 2023. Da monitorare poi l’andamento dei titoli legati al mining di Bitcoin, fra cui Mara, Riot e numerosi altri. Per queste aziende l’halving sarà un evento traumatico perché dal giorno alla notte i ricavi giornalieri si dimezzeranno. Un banco di prova, per i minatori e per Bitcoin stesso, a cui la criptovaluta sarà chiamata a rispondere fra poche settimane. Il mercato nel frattempo, rialzo dopo rialzo, al momento non sembra preoccupato.
Il Bitcoin è andato oltre 50.000 dollari. Non accadeva da più di due anni. Si tratta di un andamento che, scontando lo stesso arrivo - 17 aprile 2024 - dell’halving (cioè il dimezzamento della remunerazione in bitcoin a favore dei minatori per la validazione delle transazioni), costituisce passaggio fondamentale lungo la strada del recupero da parte della cripto regina.
Gli alti e bassi
Gli anni più recenti, si sà, sono stati a dire poco turbolenti per il bitcoin. Dopo aver raggiunto il picco di circa 69.000 dollari nel novembre 2021, il prezzo della cryptocurrency ha subito una drastica caduta nel corso del 2022. Il capitombolo è stato dovuto ad un mix di cause. Certamente hanno giocato un ruolo centrale - seppure il Bitcoin ne è rimasto sempre estraneo - le turbolenze nell’industria del cripto mondo, inclusi il crollo dell’ecosistema Terra -Luna (stable coin algoritmica) e lo scandalo della piattaforma centralizzata di scambi FTX.
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La politica restrittiva della Fed
Non solo. La cripto valuta, in qualche modo, è stata vittima del suo successo. Nel periodo precedente al tonfo il bitcoin - divenuto “super star” - è entrato nei portafogli degli investitori tradizionali (sia istituzionali che retail). Con il che, la criptovaluta regina è diventata sensibile alle consuete strategie di quest’ultimi. Ebbene: l’operatore tradizionale non conosceva, o non seguiva, i meccanismi peculiari del sistema socio-tecnologico, bensì quelli della finanza istituzionale. Quindi, nel momento in cui si è entrati nella fase di “risk off” conseguente all’avvio del rialzo dei tassi da parte della Fed, il bitcoin - valutato alla stregua di un titolo hi tech - è stato venduto a mani basse come tutti gli altri asset considerati più rischiosi.
Il cambio di paradigma
Piano piano, però, le cose hanno incominciato a cambiare. Il 2023 ha visto iniziare a diradarsi le nuvole sul cripto mondo. Vero! Il cosiddetto “crypto winter” pareva non finire mai. Nonostante il bitcoin, lo scorso anno, sia cresciuto molto, il suo valore per diversi mesi (fino ad ottobre) si è mosso all’interno del canale composto dal livello inferiore attorno a 20.000 dollari e da quello superiore posizionato in area 30.000 dollari. Successivamente, il token ha perso ogni timore è ha intrapreso la risalita.
Gli Etf sul prezzo spot a Wall Street
Perché questa accelerazione? Anche in questo caso le motivazioni sono varie. In primis c’è stato, a fronte del raffredarsi dell’indice dei prezzi al consumo, l’avvio della prospettiva della frenata del rialzo dei tassi. Certo! Le puntate su quando la Fed inizierà a tagliare il costo del denaro sono aperte. E, però è innegabile che il massimo della stretta sia (al momento) alle spalle. Di più: una spinta, soprattutto in avvio del 2024, è arrivata con l’ok parte della Sec agli Etf spot sul prezzo spot del bitcoin stesso. Inizialmente -a ben guardare - il tanto atteso evento ha implicato una momentanea pressione ribassista sul token in scia al focus degli operatori sui deflussi da Grayscale Bitcoin Trust (GBTC). In altre parole: c’è stato un cambiamento delle strategie degli investitori in merito a quale strumento utilizzare (l’Etf ha preso il centro del palcoscenico) che ha portato un po’ di sballottamenti. Poi, però, la presenza di questi prodotti finanziari, e di giganti come Black Rock, ha dato una bella spinta rialzista.
Nonostante la lunga battaglia legale con la Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti in merito al token XRP (XRP), Ripple, provider di servizi di pagamenti in criptovaluta, continua a beneficiare di un'adozione globale dei suoi servizi.Durante una lunga intervista rilasciata a Cointelegraph in occasione di Money 20/20 ad Amsterdam, Sendi Young, amministratore delegato di Ripple per l'Europa e il Regno Unito, ha illustrato il crescente raggio d'azione dell'azienda in tutto il mondo, malgrado il continuo controllo normativo esercitato dagli Stati Uniti.Nell'ultimo anno i crypto exchange e le aziende si sono scontrati con le autorità di regolamentazione statunitensi, a causa di una mancanza di chiarezza normativa che rischia di ostacolare l'innovazione e l'adozione di servizi, sistemi e criptovalute basate sulla blockchain.Nel frattempo, l'Unione Europea è sulla buona strada per istituire una serie di requisiti e standard per il settore in tutto il continente, dopo che il 31 maggio è stata firmata la tanto attesa legge sui mercati degli asset crypto (MiCA).La divergenza delle prospettive normative negli Stati Uniti e in Europa è notevole, dichiara Young a Cointelegraph, sottolineando la crescita del business di Ripple al di fuori degli Stati Uniti, dovuta in parte alla progressiva supervisione normativa nei diversi mercati:
"Questa causa è completamente isolata rispetto alle normative statunitensi o alla mancanza di chiarezza e certezza delle stesse. Quasi accentua il tipo di ambiente che abbiamo in Europa e nel Regno Unito".
Young ha aggiunto che Ripple prosegue nella promozione di partnership pubblico-privato e nel dialogo aperto con le autorità di regolamentazione e i responsabili politici, con entrambe le parti che si educano a vicenda man mano che il settore si sviluppa:
"Ciò consente alle imprese di crescere e all'innovazione di svilupparsi. Direi che siamo molto fortunati in questa sorta di contesto britannico ed europeo, che sta definendo gli standard a livello globale".
Nel contesto europeo, Young ritiene che il framework normativo MiCA faciliterà un "level playing field" che favorisce una sana concorrenza e l'innovazione nel mondo delle criptovalute, promuovendone al contempo l'adozione da parte degli operatori finanziari tradizionali.
"Penso che sia questo il punto in cui abbiamo visto un'adozione molto più ampia da parte del mainstream e la realizzazione dei reali benefici dell'utilità della criptovaluta. Senza una chiara regolamentazione, ciò è impossibile. Lo vedo come il primo passo per ottenere un'adozione più mainstream".
Young ha sottolineato l'espansione del paniere di servizi di Ripple, che mira a inserirsi in un ecosistema finanziario sempre più interconnesso. Ciò è in parte facilitato dalle cruciali porte di accesso e di uscita per le valute fiat, nonché dallo sviluppo delle valute digitali delle banche centrali (CBDC) e delle stablecoin:
"Si tratta di una serie di valute e di CBDC diverse. Tutte coesisteranno e questa capacità di interoperare, di entrare e uscire, sarà molto importante".
La causa in corso tra Ripple e la SEC ha ultimamente assunto una piega interessante, quando i documenti tanto attesi relativi ad un discorso dell'ex direttore della divisione finanza aziendale della SEC Bill Hinman hanno evidenziato punti di vista contraddittori sulla classificazione delle criptovalute come titoli.
Il 13 giugno Advanced Micro Devices (AMD) ha rivelato nuovi dettagli su un chip per l'intelligenza artificiale (AI) che potrebbe sfidare il leader di mercato Nvidia.L'azienda californiana AMD ha dichiarato che la sua unità di elaborazione grafica (GPU) più avanzata per l'intelligenza artificiale, l'M1300X, inizierà ad essere distribuita gradualmente nel terzo trimestre del 2023, mentre la produzione di massa inizierà nel quarto trimestre.L'annuncio di AMD rappresenta la sfida più significativa per Nvidia, che attualmente domina il mercato dei chip per l'intelligenza artificiale con oltre l'80% della quota di mercato. Le GPU sono chip utilizzati da aziende come OpenAI per realizzare programmi di IA all'avanguardia come ChatGPT. Hanno capacità di elaborazione in parallelo e sono ottimizzate per gestire grandi quantità di dati simultaneamente, il che le rende adatte ad operazioni che richiedono un'elaborazione grafica efficiente e ad alta velocità.AMD ha annunciato che il suo ultimo chip MI300X e l'architettura CDNA siano stati sviluppati specificamente per soddisfare le esigenze dei linguaggi di grandi dimensioni e dei modelli avanzati di IA. Con una capacità di memoria massima di 192 gigabyte, l'M1300X è in grado di ospitare modelli di IA ancora più complessi rispetto ad altri chip come il chip H100 di Nvidia, che supporta un massimo di 120 GB di memoria.
Lisa Su, CEO di AMD, durante la presentazione del chip acceleratore AMD AI a San Francisco. Fonte: YouTube
La tecnologia infinity architecture di AMD combina otto acceleratori M1300X in un unico sistema, replicando sistemi simili di Nvidia e Google che integrano otto o più GPU per applicazioni AI.Durante una presentazione agli investitori e agli analisti a San Francisco, l'amministratore delegato di AMD Lisa Su ha sottolineato che l'IA costituisce "l'opportunità di crescita a lungo termine più significativa e strategicamente importante" per l'azienda.
"Crediamo che il mercato degli acceleratori di intelligenza artificiale dei data center cresca di qualcosa come 30 miliardi di dollari quest'anno, con un tasso di crescita annuale composto di oltre il 50%, fino a superare i 150 miliardi di dollari nel 2027".
Se gli sviluppatori e i produttori di server adottassero i chip AI "acceleratori" di AMD come alternativa ai prodotti di Nvidia, si potrebbe aprire un mercato significativo e non sfruttato per i chipmaker. AMD, famosa per i suoi processori per computer convenzionali, potrebbe trarre vantaggio da questo potenziale spostamento della domanda.Sebbene AMD non abbia rivelato dettagli specifici sui prezzi, questa operazione potrebbe esercitare una pressione al ribasso sui prezzi delle GPU di Nvidia, compresi modelli come l'H100, che raggiungono prezzi di 30.000$ o più. La riduzione dei prezzi delle GPU potrebbe contribuire a ridurre le spese complessive associate all'esecuzione di applicazioni di IA generativa ad alta intensità di risorse.
Secondo un documento depositato il 12 Giugno presso un tribunale federale di New York, gli avvocati di Sam Bankman-Fried (noto anche come "SBF"), ex CEO di FTX, stanno cercando di separare o fararchiviare sei accuse dal suo prossimo processo, sostenendo che i tribunali delle Bahamas potrebbero impiegare anni per pronunciarsi sulla possibilità di processarlo per questi reati.
Il 29 Maggio i procuratori hanno ammesso di aver bisogno del permesso delle Bahamas per processare Bankman-Fried riguardo cinque accuse per le quali è stato incriminato, dato che questi reati non erano inclusi nell'accordo originale che ne permetteva l'estradizione negli Stati Uniti. In ogni caso, i pubblici ministeri hanno dichiarato che stanno chiedendo al governo delle Bahamas il permesso di processarlo per questi ulteriori reati.
In risposta, il 12 Giugno, gli avvocati di SBF hanno dichiarato di aver chiesto alla Corte Suprema delle Bahamas di bloccare il governo dal concedere questa autorizzazione se non in conformità con la legge. Nel frattempo, il tribunale delle Bahamas ha comunicato a un ministro dell'esecutivo di non emettere una sentenza sulla questione, hanno dichiarato gli avvocati difensori.
Estratto dal documento degli avvocati difensori del 12 Giugno. Fonte: CourtListener
Secondo la difesa, anche se il ministro innominato fornisse l'autorizzazione ad accusare SBF di ulteriori reati, l'imputato avrebbe il diritto di appellarsi a questa decisione attraverso i tribunali delle Bahamas. Ciò significa che il processo "probabilmente richiederebbe diversi mesi o anni per essere risolto". Nell'attesa, le accuse dovrebbero essere ritirate, in quanto servono a trattenere l'imputato agli arresti domiciliari.
Inoltre, gli avvocati difensori hanno fornito una soluzione alternativa al problema: se la corte distrettuale degli Stati Uniti ritiene di non poter ritirare le accuse, dovrebbe separarle dal processo in corso. Ciò consentirebbe a Bankman-Fried di essere processato per le sette accuse per le quali ha accettato di essere estradato, ma non per altre.
Bankman-Fried è stato accusato a Dicembre in relazione alla gestione del crypto exchange FTX. I procuratori sostengono che abbia mescolato i fondi dei clienti e ingannato gli investitori sulle pratiche di risk management di FTX, causando perdite sia per i primi che per i secondi. Bankman-Fried sostiene che l'exchange è crollato a causa di errori di gestione ordinaria, non per frode.
Il regolatore statunitense per le security ha chiesto altri quattro mesi di tempo prima di rispondere alla richiesta di chiarezza normativa sulle criptovalute presentata da Coinbase.
In una lettera del 13 Giugno presentata alla Corte d'Appello degli Stati Uniti per il Terzo Circuito, la Securities and Exchange Commission ha dichiarato di aver bisogno di altri 120 giorni per rispondere alla richiesta di Coinbase relativa all'adozione di nuove norme e per fornire maggiore chiarezza sulle leggi che regolano le criptovalute.
La lettera è stata inviata come risposta all'ordine emesso il 6 Giugno dal tribunale nei confronti della SEC, in cui si chiedeva al regolatore di indicare se stesse rifiutando la richiesta di regolamentazione o se avesse bisogno di più tempo per rispondere.
La SEC ha dichiarato di "non aver deciso quale azione intraprendere in merito a tale petizione, in tutto o in parte" e ha aggiunto che la richiesta di Coinbase di un mandato non ha "alcun valore".
Il regolatore ha dichiarato che la richiesta di mandato "dovrebbe essere respinta", ma ha anticipato che potrebbe formulare una proposta sulla richiesta di regolamentazione di Coinbase "entro i prossimi 120 giorni".
In risposta alla lettera, Paul Grewal, Chief Legal Officer di Coinbase, ha informato i suoi 40.000 follower su Twitter che la SEC ha riproposto la "falsità" di dover ancora decidere in merito ad una nuova regolamentazione.
Ha aggiunto che la lettera ignora le dichiarazioni del presidente della SEC Gary Gensler, secondo cui la Commissione non ha "alcuna intenzione di emanare nuove norme".
"[La SEC] invece confonde la prova di una decisione che tali dichiarazioni forniscono argomentando che le dichiarazioni sono esse stesse una decisione", ha dichiarato Grewal.
4) ignorano le chiare dichiarazioni del presidente che confermano la mancanza di intenzione nell'emanare nuove regole, e confondono invece la prova di una decisione che tali dichiarazioni forniscono con l'argomentazione che le dichiarazioni stesse sono una decisione. 3/5
"Si rifiutano di impegnarsi a rispettare qualsiasi scadenza nonostante l'ordine esplicito della Corte", ha aggiunto Grewal.
L'ordine del tribunale nei confronti della SEC è arrivato lo stesso giorno in cui il regolatore ha citato in giudizio Coinbase per aver offerto security non registrate e aver gestito un exchange non registrato.
Amazon Web Services (AWS) ha subito una piccola interruzione, ma non c'è stato alcun impatto sui nodi della rete Ethereum, nonostante questi si affidino in larga misura all'hosting di Amazon.
Il 13 Giugno, il fornitore di servizi cloud è andato temporaneamente down per circa tre ore. Alle 12:08 PDT, l'azienda ha comunicato che stava "indagando sull'aumento degli errori e delle latenze" in alcune zone degli Stati Uniti.
Diverse organizzazioni giornalistiche mainstream, come l'Associated Press, sono state colpite e non hanno potuto pubblicare articoli.
Evan Van Ness, sostenitore di Ethereum, ha osservato l'interruzione, sottolineando che la rete Ethereum non è stata colpita.
Secondo Ethernodes, il 64,5% della rete Ethereum dipende dai fornitori di hosting Amazon.
Distribuzione dei nodi Ethereum da parte dei fornitori di servizi web. Fonte: Ethernodes
Van Ness ha aggiunto che l'impatto sarebbe stato più significativo se l'interruzione fosse stata in Europa, vista la quantità di Ether (ETH) in staking su Lido, che attualmente è di circa 7,1 milioni, ovvero il 35% del totale:
"Immagino che ci sarebbe qualche effetto se AWS andasse fuori uso in Europa, visto che gran parte di Lido è nel cloud".
In passato Ethereum è stato criticato per la sua centralizzazione a causa della dipendenza dal fornitore di infrastrutture Infura, che fornisce nodi di rete ad aziende e organizzazioni. Molte di queste aziende, così come la piattaforma di liquid staking Lido, si affidano pesantemente ad AWS per i servizi di cloud hosting.
Circa 20 minuti dopo la scoperta del problema, AWS ha dichiarato che la causa del problema era legata a un servizio chiamato AWS Lambda, che consente ai clienti di eseguire codice per diversi tipi di applicazioni.
Più di tre ore dopo l'interruzione del servizio AWS, l'azienda ha comunicato che "il problema è stato risolto e tutti i servizi AWS funzionano normalmente", alle 15.37 PDT.
Secondo la piattaforma di hosting Kinsta, AWS detiene la quota di mercato dominante tra i fornitori di cloud hosting, con il 34%.
Binance.US e la Securities and Exchange Commission degli Stati Uniti hanno concordato di lavorare su un accordo che consentirà all'exchange di evitare il congelamento di tutti i suoi asset.
Il 14 Giugno, Bloomberg ha riferito che il giudice distrettuale statunitense Amy Berman Jackson, ha indirizzato le due organizzazioni ad un magistrato per lavorare ad un accordo di compromesso al fine di proteggere i fondi dei clienti senza dover chiudere l'exchange.
"La chiusura totale creerebbe conseguenze significative non solo per la società, ma anche per i mercati degli asset digitali in generale", ha dichiarato la Jackson nell'udienza del 13 Giugno.
Il giudice Jackson ha sottolineato che non avrebbe preso una decisione definitiva sulla mozione della SEC per un'ordinanza restrittiva temporanea, fino a quando le due parti non avessero discusso la situazione con il magistrato.
Un aggiornamento sulle trattative con il magistrato è stato fissato per il 15 Giugno, alla fine dell'orario di lavoro.
Inoltre, la giudice ha dichiarato che la SEC e Binance.US non sembravano "così distanti" dal raggiungere un accordo sulla questione.
Prima che il giudice Jackson prendesse la sua decisione durante l'udienza, John Read Stark, ex procuratore della SEC, ha informato i suoi 20.000 follower su Twitter che c'è "molto conflitto tra ciò che ciascuna parte" voleva ottenere dall'udienza.
SEC/Binance: Ordini di consenso contrastanti (leggili ora)
La SEC e gli imputati di Binance hanno presentato degli ordini preliminari su ciò che ciascuna parte vuole che il giudice decida nell'ambito dell'emergency asset freeze enforcement action tra SEC e Binance.
Il 6 Giugno la SEC ha presentato una mozione d'emergenza per un ordine restrittivo temporaneo contro Binance.US, dopo aver accusato Changpeng "CZ" Zhao, CEO di Binance, di essere in grado di accedere ai fondi dei clienti di Binance.US.
Il regolatore ha affermato che Zhao ha spostato 12 miliardi di dollari di fondi di Binance attraverso la Merit Peak, un'entità da lui controllata.
In un memorandum congiunto presentato il 12 Giugno, prima dell'udienza sull'ordinanza restrittiva, sia Binance.US che Zhao hanno negato le affermazioni secondo cui i fondi sarebbero stati gestiti in modo scorretto. Hanno accusato la SEC di non essere "in grado di identificare un singolo caso" in cui i fondi dei clienti di Binance.US siano stati utilizzati in modo improprio.
In effetti, non c'è alcuna "emergenza" in questo caso, se non quella creata dalla SEC per i propri scopi".
Dopo aver vinto dei biglietti per la BTC Prague, un Bitcoiner ugandese si è imbarcato in un viaggio finanziato dalla community – partendo dall'Africa orientale verso l'Europa centrale – grazie ai suoi sforzi di promozione dell'adozione di Bitcoin nel suo Paese.Brindon Mwiine, fondatore della piattaforma di Bitcoin (BTC) con sede in Uganda, Gorilla Sats, ha intrapreso un viaggio tortuoso iniziato a Kampala, capitale dell'Uganda, fino al cuore dell'Europa grazie ad un concorso su Twitter che non avrebbe mai pensato di vincere.
Ancora non ci credoGrazie a tutti coloro che hanno votato e contribuito alla mia raccolta fondi.Ce l'ho fatta ad arrivare a @BtcPragueUn ringraziamento speciale a @BitcoinEkasi e @BitcoinBeachBR #Bitcoin
Il profilo Twitter ufficiale di BTC Prague invitava le persone a condividere le loro storie di creazione di economie circolari nei rispettivi Paesi, con i biglietti per la conferenza di BTC Prague come premio per l'aspirante vincitore.Mwiine, che spera di costruire una community Bitcoin in erba tra gli studenti ugandesi, si è subito trovato a raccogliere l'attenzione degli utenti Twitter Bitcoin di tutta l'Africa orientale.Intervistato da Joe Hall, giornalista di Cointelegraph, in occasione della BTC Prague, Mwiine ha raccontato come la sua breve proposta su Twitter gli abbia consentito di intraprendere un viaggio attraverso il mondo.
"Ho visto tutti i membri della mia community riunirsi, non solo dall'Uganda. Hanno votato persone dal Kenya, persone dalla Tanzania, è stato impressionante".
Mwiine ha vinto il concorso e a quel punto è iniziato il vero lavoro. È seguita una serie di novità per l'ugandese, che in sole tre settimane è riuscito ad assicurarsi voli, visti e a organizzare altri aspetti logistici.
"Dovevo trovare un modo per andare dall'Uganda a Praga, e qui è iniziato il bello. Ho dovuto creare un pitch e ottenere un budget, non avevo mai volato prima, non ero mai stato su un aereo, non ero mai stato in Europa".
Anche la community di Bitcoin ha partecipato alla festa, donando satoshi per aiutare a finanziare i viaggi di Mwiine attraverso la piattaforma di crowdfunding Geyser Fund, basata su BTC:
"È una delle implementazioni più interessanti di Lightning Network, grazie al quale le persone possono finanziare in crowdfunding la realizzazione di un progetto. Idealmente, si fa una proposta al pubblico e, se il pubblico ritiene che il vostro progetto valga la pena, vi invierà qualche satoshi".
Dopo aver controllato voli e costi, Mwiine si è finalmente diretto verso l'Europa per partecipare a ciò che sarebbe stata la sua prima conferenza Bitcoin e la sua prima esperienza aerea, il che ha aggiunto un po' di stress al viaggio quando ha rischiato di perdere la coincidenza a Dubai, se non fosse stato per l'aiuto di un collega ugandese che lavorava in aeroporto.
Se tutte le conferenze su #bitcoin finiscono così, raccoglierò fondi per partecipare a tutte le conferenze.Grazie @BtcPrague. La sola idea ha cambiato la mia vita
La partecipazione al BTC Prague ha permesso a Mwiine di confrontarsi con i membri della community Bitcoin che ha ammirato negli ultimi anni, tra cui il sostenitore di BTC Michael Saylor. Forse ancora più importante, Mwiine ha tratto alcuni insegnamenti preziosi dalle sue interazioni ed esperienze presso i diversi stand della conferenza:
"Ciò che sto cercando di fare a casa è creare un'economia circolare. Ho imparato molto frequentando lo stand dell'economia circolare. Ciò che sostengono è esattamente quello di cui ho bisogno. È surreale".
La banca centrale dell'Uganda ha recentemente dato il via libera alle imprese di criptovalute che operano nel Paese per partecipare alla sua sandbox normativa. La consultazione con la Blockchain Association of Uganda è prevista per contribuire alla creazione di un framework per il settore nella nazione dell'Africa orientale.
L'evento BTC Prague 2023 ha evidenziato come ci siano ancora molti luoghi nel mondo in cui l'adozione di Bitcoin (BTC) è ancora nelle sue fasi preliminari. Nonostante ciò, la community è ottimista di poter accogliere ulteriori sostenitori di BTC, malgrado le sfide che si presentano.In un'intervista con Joseph Hall, giornalista di Cointelegraph, lo pseudonimo sviluppatore Bitcoin Uncle Rockstar, head of Bitcoin per la piattaforma di pagamento Strike, ha condiviso i suoi pensieri sull'adozione dell'asset e le preoccupazioni più pressanti all'interno dell'ecosistema nel 2023.Lo sviluppatore ha dichiarato che l'evento BTC Prague gli abbia permesso di condividere la sua storia. Ha raccontato che, pur avendo meno tempo a disposizione, ha permesso alle persone di cogliere "piccoli dettagli" che, a suo avviso, permetteranno alle persone di "fare lo stesso per loro stesse". Ha spiegato:
"In fin dei conti, si tratta di questo. Come possiamo avere più persone che individualmente si sentono valorizzate da Bitcoin e che quindi possono contribuire ad esso? E successivamente, aumentiamo l'adozione di Bitcoin".
Lo sviluppatore ha incoraggiato le persone ad approfondire Bitcoin ed a contattare lui o Strike per valutare la possibilità di collaborare.
Uncle Rockstar dialoga con il giornalista di Cointelegraph Joseph Hall alla BTC Prague. Fonte: Cointelegraph
Quando gli è stato chiesto quali siano le sue preoccupazioni più pressanti per l'ecosistema Bitcoin nel 2023, lo sviluppatore ha menzionato ciò che descrive come la "sindrome di derangement di Bitcoin" e le distrazioni inerenti "shitcoin e la SEC" che potrebbero causare alcune liti interne.Ha inoltre sottolineato che i membri della community affetti dalla cosiddetta sindrome di derangement tendono a fare tutto da soli. Rockstar ha quindi aggiunto:
"È come dire 'io, io, ho fatto questo. Io ho fatto questo". Anche se si considerano le block size war, era come se si dicesse: "Io so cosa si dovrebbe fare!". E poi c'è una serie di persone che sono più semplicemente più adatte e ne sanno di più".
Secondo Rockstar, questi problemi riducono l'attenzione su ciò che dovrebbe essere realizzato all'interno dell'ecosistema. Lo sviluppatore ha anche espresso la sua gratitudine nei confronti di coloro che continuano a lottare contro questi operatori scorretti all'interno del settore.Ha aggiunto che tutti hanno un ruolo da svolgere nel settore e che, più persone si uniranno alla community, più Bitcoin potrà mantenere la sua rotta, concludendo:
"Finché continueremo ad avere più Bitcoiner di qualità in questo ambito, creando una rete di nodi individuali che si sostengono a vicenda, comunicano tra loro e collaborano, più Bitcoin continuerà a crescere".
L'Autorità Monetaria di Hong Kong ha completato una consultazione pubblica sulla regolamentazione delle stablecoin con l'obiettivo di introdurre chiare linee guida normative sul mercato delle stablecoin entro fine 2024.
Joseph Chan Ho-Lim, vicedirettore dell'Ufficio dei servizi finanziari e del tesoro di Hong Kong, ha dichiarato che negli ultimi cinque anni Hong Kong è emersa come una destinazione in crescita per le imprese fintech. Chan ha aggiunto che le autorità di Hong Kong sono attivamente impegnate a promuovere l'ecosistema Web3, con particolare attenzione alla protezione degli investitori.
Hong Kong ha iniziato a regolamentare le stablecoin a gennaio 2022, quando la KHMA ha condiviso un elenco di otto quesiti per ottenere raccomandazioni politiche, citando cinque possibili esiti normativi: nessuna azione, regime opt-in, regime basato sul rischio, regime generale e divieto generalizzato. Un anno dopo, le discussioni sulla regolamentazione hanno vietato del tutto l'incorporazione di stablecoin algoritmiche dopo il disastro di Terra-Luna.
Con il completamento della fase di consultazione pubblica, la HKMA si concentrerà sulle aree di emissione, governance e stabilizzazione.
Quest'anno Hong Kong ha assunto la leadership nella regolamentazione delle criptovalute, in un momento in cui la maggior parte delle sue controparti occidentali sta ancora adottando un approccio cauto nei confronti della nascente tecnologia. L'HKMA non solo ha aperto il trading di criptovalute ai trader al dettaglio, ma ha anche avviato un regime di licenze per gli exchange, richiedendo a tali aziende di aderire a rigide norme antiriciclaggio.
Oltre a Hong Kong, anche la Commissione della Camera degli Stati Uniti sta tentando di introdurre una robusta regolamentazione del mercato delle stablecoin. La Commissione della Camera degli Stati Uniti ha presentato tre disegni di legge sulle stablecoin nel 2023, l'ultimo dei quali propone poteri chiave per la Federal Reserve con alcuni poteri di intervento per le autorità statali.
L'approccio delle autorità di regolamentazione locali nei due Paesi non potrebbe essere più diverso. Da un lato, le autorità di regolamentazione di Hong Kong stanno perseguendo attivamente l'obiettivo di rendere il Paese un hub per le criptovalute, mentre le azioni delle autorità di regolamentazione statunitensi potrebbero costringere molte aziende consolidate a lasciare il Paese, compresi gli emittenti di stablecoin. La Securities and Exchange Commission statunitense ha accusato diversi emittenti di stablecoin di aver violato la legge sui titoli, intentando causa a Binance e alla sua stablecoin BUSD, emessa da Paxos.Traduzione a cura di Walter Rizzo
In data odierna Bitcoin (BTC) torna sopra i 26.000$, con gli analisti che puntano alla resistenza in alto.
Grafico orario di BTC/USD (Bitstamp). Fonte: TradingView
Bitcoin si colloca tra le trendline
I dati di Cointelegraph Markets Pro e TradingView riportano come BTC/USD abbia recuperato il supporto dei 26.000$ in seguito alla chiusura giornaliera.La coppia ha avuto un inizio di settimana curiosamente poco movimentato, nonostante le ricadute delle azioni legali negli Stati Uniti e la preparazione dei mercati ad una serie di dati macroeconomici.Pertanto, Bitcoin rimane in un range ristretto, in atto da metà del fine settimana."Giornata rischiosa per qualsiasi operazione concreta", osserva il popolare trader Crypto Tony su Twitter, considerando il potenziale di rialzo in caso di recupero del supporto.
$BTC / $USD - AggiornamentoGiornata rischiosa per qualsiasi operazione concreta, ma proviamo a vedere se riusciamo a trasformare l'attuale zona di distribuzione in un supporto.✅
Nel frattempo, la suite di trading DecenTrader ha segnalato molteplici livelli di resistenza da superare. Ha evidenziato che i tassi di finanziamento stanno salendo, indicando una potenziale inversione di tendenza già in corso.
#I tassi di finanziamento di Bitcoin stanno iniziando a salire fino allo 0,01%, livello che in genere indica una pausa o un'inversione di tendenza.
Altri trader, tra cui Moustache e Michaël van de Poppe, fondatore e CEO della società di trading Eight, evidenziano come BTC/USD mantenga ancora alcune trendline che potrebbero essere fonte di ottimismo, in particolare le medie mobili esponenziali (EMA) a 21 e 200 settimane.
#Bitcoin - Aggiornamento $BTC si mantiene ancora al di sopra della EMA 21 (W).
Chiunque operi nel settore delle criptovalute da abbastanza tempo, sa quanto sia significativa questa curva.
- Il falling wedge è ancora attivo✅.
CPI e FOMC questa settimana.Penso che assisteremo a una forte volatilità.
"In definitiva, vedremo nei prossimi giorni se questo andamento sarà duraturo o se continuerà la discesa", commenta Van de Poppe il giorno precedente a proposito della 200EMA.
Arriva il giorno del CPI
I dati macroeconomici della settimana sono incentrati sull'indice dei prezzi al consumo (CPI) previsto per oggi, appena un giorno prima che la Federal Reserve annunci le modifiche ai tassi di interesse.Correlato: SEC, CPI e solida ripresa: Cinque aspetti da tenere d'occhio questa settimanaSi prevede che la Fed sospenda i rialzi dei tassi di interesse, dopo ben 10 rialzi consecutivi, marcando una svolta politica a lungo attesa.Sebbene sia un potenziale vantaggio per gli asset di rischio, tra cui le crypto, non tutti sono ottimisti sull'impatto di un eventuale sospensione dei tassi."La Fed probabilmente continuerà il suo tono hawkish, ma la domanda più importante è se manterrà i tassi al livello attuale (inasprendo di fatto la politica) se l'inflazione dovesse scendere ulteriormente", riporta l'account di analisi The Long View su Twitter.Secondo il FedWatch Tool del CME Group, le probabilità di mercato di un raffreddamento si attestano intorno al 75% al momento della stesura.
"Penso che lo faranno, perché sono molto attenti al fatto che se iniziano a ridurre come nei cicli passati, contribuiranno a riaccendere i settori sensibili ai tassi, minando di fatto il lavoro che hanno fatto".
Grafico delle probabilità dei tassi target della Fed. Fonte: CME Group
Questo articolo non contiene consigli o raccomandazioni di investimento. Ogni operazione di investimento e di trading comporta dei rischi e i lettori devono condurre le proprie ricerche prima di prendere una decisione.
Nelle ultime settimane, il mercato delle criptovalute ha affrontato tendenze bearish, facendo scendere il market cap del settore al livello più basso in oltre due mesi.
Tuttavia, secondo alcuni analisti, Bitcoin (BTC) e altre altcoin sono ancora resistenti nonostante il clima generale del mercato. Ma non sono solo gli analisti a mantenere il sentimento bullish.
In occasione della conferenza BTC Prague 2023, Samson Mow, CEO di Jan3, ha parlato con Cointelegraph dello stato attuale del mercato Bitcoin e del motivo per cui è ottimista per il futuro prossimo e a lungo termine.
Il giornalista di Cointelegraph Joe Hall con il CEO di Jan3 Samson Mow. Fonte: Cointelegraph
In termini di prezzo, Mow ha dichiarato che tutto ciò che è al di sotto dei 30.000 $ è"massicciamente sottovalutato" e destinato a rimbalzare prima o poi. L'ultima volta che BTC ha toccato quel livello di prezzo è stato ad Aprile 2023, per la prima volta in 10 mesi.
Ciononostante, Mow ha dichiarato che non è affatto ribassista e crede che BTC raggiungerà le sei cifre.
"Sono rialzista perché tutti hanno bisogno di Bitcoin".
Ha sottolineato che nel mondo questo fenomeno sta diventando sempre più evidente, visto che i sistemi finanziari tradizionali continuano a subire sconvolgimenti.
"Il sistema bancario sta fallendo. Il sistema finanziario tradizionale sta fallendo. Il denaro non è più denaro e ha smesso di esserlo da tempo, i pagamenti possono essere congelati. Non funziona nulla. Solo Bitcoin funziona".
Mow ha dichiarato a Cointelegraph che nei prossimi cinque anni si aspetta un'ondata di adozione del Bitcoin.
Per quanto riguarda la tecnologia alla base del Bitcoin, Mow ha dichiarato che "non c'è momento più eccitante di questo".
"Stiamo vedendo sempre più persone parlare di nuovi layer Bitcoin, nuovi protocolli, ARK, e penso che i contanti stiano di nuovo prendendo piede".
"Penso che le persone stiano capendo solo ora che forse dovremmo guardare ai contanti", ha dichiarato. "È un momento molto eccitante se si presta attenzione alla parte tecnica del Bitcoin, quindi fate attenzione, tutti".
Nonostante le recenti sfide legali con la SEC, Binance, Coinbase e Ripple dimostrano la resilienza delle criptovalute, rafforzando la fiducia degli investitori in questo rivoluzionario settore finanziario.