Sempre più aziende si apprestano ad aggiungere Bitcoin ai bilanci

Bitcoin (BTC) e crypto potrebbero presto registrare un'altra ondata di adozione di massa da parte delle aziende con sede negli Stati Uniti, grazie a una nuova modifica delle regole contabili che consente alle aziende di riportare in modo più accurato il valore delle loro partecipazioni in criptovalute. 

Cory Klippsten, CEO di Swan Bitcoin, un exchange Bitcoin-only, ha dichiarato a Cointelegraph che le società che detengono Bitcoin come MicroStrategy e Tesla, le quali dovevano segnalare la perdita di valore delle loro partecipazioni, "possono ora riportare in modo più accurato il valore reale dei loro investimenti in Bitcoin".

"Questo cambiamento è fondamentale per molte aziende, non solo per quelle concentrate principalmente su Bitcoin, e incoraggia un'adozione aziendale più mainstream".

Le nuove regole del Financial Accounting Standards Board (FASB), pubblicate il 13 Dicembre e che entreranno in vigore nel Dicembre 2024, prevedono che il valore di mercato stimato delle criptovalute detenute dalle società sia rappresentato accuratamente nei libri contabili delle aziende, in modo tale da consentire loro di registrare i casi in cui detengono asset in attivo.

In precedenza, le criptovalute detenute dalle società erano soggette a svalutazione solo quando il valore delle stesse diminuiva nei libri contabili e non poteva essere incrementato fino alla vendita, anche se il loro valore aumentava durante la detenzione.

Klippsten ha aggiunto che ora le aziende potrebbero utilizzare Bitcoin come "asset finanziario strategico", in quanto sarebbero in grado di rendicontare i guadagni e le perdite di valore, una caratteristica che potrebbe contribuire a promuoverne l'adozione.

Markus Thielen, capo ricercatore di Matrixport e autore di Crypto Titans, ha dichiarato a Cointelegraph che la modifica della norma "evidenzia la palpabile domanda aziendale" di incorporare le crypto nella contabilità aziendale."Gli asset digitali stanno diventando sempre più una componente cruciale dei bilanci", ha dichiarato Thielen, aggiungendo che ora le aziende avranno più sicurezza nel valutare le loro partecipazioni cripto.

"Questo segna una clamorosa conferma che gli asset digitali si sono saldamente affermati nel panorama finanziario".

Anche altri si sono detti entusiasti del cambiamento normativo. David Marcus, co-creatore del progetto Diem, la stablecoin cestinata da Facebook, il 13 Dicembre ha scritto su X (Twitter) che le nuove regole sono "in realtà un grande affare" che rimuove "un grosso ostacolo che impedisce alle aziende di detenere Bitcoin nel loro bilancio".

Condividiamo un tweet su X di — David Marcus (@davidmarcus) December 13, 2023

Potreste pensare che si tratti di una piccola modifica contabile che non significa molto. In realtà è una cosa importante. Questo rimuove un grosso ostacolo che impedisce alle aziende di detenere #Bitcoin nel proprio bilancio. Il 2024 sarà un anno fondamentale per $BTC.. https://t.co/gV0KRISt8B

In una nota del 6 Settembre, successiva all'approvazione delle regole da parte del FASB, Mark Palmer, analista senior di Berenberg Capital, ha affermato che le società che detengono criptovalute potrebbero "eliminare il problema che è stato creato dalle perdite di valore secondo le regole che il FASB aveva in vigore".

 

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Adam Back: BTC a 100.000 $? Non sottovalutate l'influenza degli ETF Bitcoin

Negli ultimi due anni, la pandemia COVID-19, l'inflazione dilagante e i conflitti regionali hanno influenzato direttamente il prezzo del Bitcoin (BTC). Tuttavia, secondo Adam Back, CEO di Blockstream, il 2024 promette di essere un periodo di ripresa.

Il crittografo, pioniere dell'algoritmo proof-of-work applicato nel protocollo Bitcoin, ha dichiarato a Cointelegraph che la criptovaluta più importante sta viaggiando al di sotto della trend line storica dei prezzi rispetto ai precedenti eventi di halving.

Gli eventi "biblici" danneggiano Bitcoin

Il nostro team ha valutato la potenziale price action del Bitcoin in vista del prossimo halving, che vedrà la block reward dei miner ridursi da 6,25 BTC a 3,125 BTC, ad Aprile 2024. Gli halving delle block reward sono programmaticamente inseriti nel codice di Bitcoin e avvengono ogni 210.000 blocchi minati.

L'emissione di offerta di Bitcoin è incorporata nel suo protocollo: le ricompense per il mining di BTC si dimezzano ogni 210.000 blocchi. Fonte: bitcoinblockhalf.com

Back afferma che le medie sovrapposte dei precedenti cicli di mercato e degli halving indicano che il valore relativo del Bitcoin è inferiore alle proiezioni ampiamente accettate. Diversi eventi hanno contribuito a far scendere il prezzo del BTC, come si è visto anche nei mercati finanziari convenzionali:

"Gli ultimi anni sono stati come una pestilenza e una peste bibliche. C'è stato il COVID-19, il quantitative easing e le guerre che hanno influenzato i prezzi dell'energia. L'inflazione è aumentata, le aziende sono fallite".

Secondo Back, l'impatto ha influenzato pesantemente i mercati e la gestione del portfolio. Negli ultimi anni gli asset manager hanno dovuto gestire il rischio e le perdite, il che ha reso necessaria la vendita di asset più liquidi.

"Devono trovare liquidità e a volte vendono le cose buone perché sono liquide e Bitcoin è super liquido. Succedeva con l'oro e credo che questo sia un fattore che ha influenzato Bitcoin negli ultimi due anni", spiega Back.

Bitcoin avrebbe già raggiunto i 100.000$

Con la fine del 2023, molti degli eventi macro citati da Back si sono attenuati e anche i fallimenti specifici del settore sono stati risolti. Tutto ciò si è riflesso nella recente impennata del Bitcoin dal Novembre 2023 in poi.

"L'ondata di contagio, ovvero le società che sono fallite perché esposte a Three Arrows Capital, Celsius, BlockFi e FTX, è per lo più finita. Non pensiamo che ci siano altre grandi sorprese in serbo", ha dichiarato Back.

All'inizio di quest'anno, il CEO di Blockstream aveva previsto che Bitcoin avrebbe raggiunto i 100.000 $ nel successivo ciclo di mercato e ha fatto riferimento a questo punto. Ritiene che BTC avrebbe già raggiunto questo traguardo se non fosse per i fattori evidenziati nella conversazione con Cointelegraph.

Inoltre, ha fatto riferimento al modello Bitcoin "stock-to-flow" creato da PlanB, un ex investitore istituzionale con pseudonimo, come punto di partenza per il potenziale rialzo del Bitcoin nel 2024.

Condividiamo un tweet su X di — PlanB (@100trillionUSD) December 5, 2023

Se vuoi saperne di più sul bitcoin Stock-to-Flow:* Questo è l'articolo originale del 2019: https://t.co/n5P5uMCKHT* Oppure guarda questo video su YouTube: https://t.co/3SGMU1Ln00 pic.twitter.com/Qp8SjqtXIB

Back spiega che il modello e l'euristica di PlanB suggeriscono che gli investitori di Bitcoin più accorti hanno storicamente acquistato BTC sei mesi prima di un evento di halving e hanno venduto durante le significative impennate di prezzo che si sono verificate nei 18 mesi successivi al calo delle mining rewards:

"La gente ha pensato che fosse un'affermazione un po' folle che avremmo potuto raggiungere i 100.000 $ pre-halving, perché l'ho detto quando il prezzo era di circa 20.000 $".

Inoltre, il fatto che il prezzo del Bitcoin abbia raggiunto più volte i 44.000 $ nel Dicembre 2023 suggerisce che la previsione potrebbe non essere così inverosimile.

L'effetto ETF Bitcoin

Alcuni importanti investitori e analisti di mercato hanno anche sottolineato l'effetto della potenziale approvazione degli exchange-traded fund (ETF) Bitcoin spot da parte della Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti.

Condividiamo un tweet su X di — Eric Balchunas (@EricBalchunas) November 29, 2023

La gente mi chiede se abbiamo cambiato le probabilità. No, siamo ancora fermi al 90% di probabilità di approvazione entro il 10 Gennaio (ovvero in questo ciclo), le stesse probabilità che abbiamo da mesi (prima che diventasse cool/sicuro). Quello che stiamo osservando ora: ulteriori modifiche/registrazioni finali da presentare e chiarezza sulla creazione in-kind vs cash https://t.co/uiWgfxOfzz

Eric Balchunas e James Seyffart, analisti ETF senior, hanno dichiarato che queste applicazioni otterranno il via libera all'inizio del 2024. Anche il cofondatore di Galaxy Digital, Michael Novogratz, ha previsto un afflusso massiccio di investimenti istituzionali nei prodotti BTC, un'affermazione a cui fa eco Back:

"Penso che Bitcoin potrebbe arrivare a 100.000 $ anche prima dell'ETF e prima dell'halving. Ma certamente penso che non si debba sottovalutare l'influenza dell'ETF".

Una delle ragioni principali addotte dai sostenitori del Bitcoin è che interi segmenti dei mercati tradizionali, compresi i principali fund manager come BlackRock e Fidelity, non possono investire direttamente in asset come Bitcoin.

Correlato: Mike Novogratz, Galaxy Digital: Nel 2024 i Bitcoin ETF guideranno l'adozione istituzionale

"Se gestiscono un fondo comune d'investimento, hanno regole, stabilite dall'esterno o dal fondo stesso, che impongono loro di acquistare solo azioni pubbliche ed ETF. Non possono acquistare startup, né metalli preziosi fisicamente. Non possono fare nulla di tutto ciò", sottolinea Back.

Questo rimane il motivo per cui un ETF Bitcoin spot potrebbe portare grandi afflussi di capitale nel settore. Back ha aggiunto che questo strumento di investimento apre l'accesso all'esposizione al Bitcoin a molti tipi di fondi, in particolare negli Stati Uniti, che sono più inclini a farlo attraverso Fidelity o BlackRock piuttosto che tramite un exchange di criptovalute.

 

Il CEO di Ledger spiega l'hack e lo definisce un "incidente isolato"

Pascal Gauthier, CEO di Ledger, ha commentato l'hack del 14 Dicembre del wallet provider in un post sul blog dell'azienda. Ha dichiarato che l'hack della libreria connector Javascript di Ledger è stato un "incidente isolato" e ha promesso un maggiore controllo della sicurezza.

Condividiamo un tweet su X di — Pascal Gauthier @Ledger (@_pgauthier) December 14, 2023

Il mio impegno personale: Ledger dedicherà quante più risorse interne ed esterne possibili per aiutare le persone colpite a recuperare i loro asset.

L'exploit ha girato per meno di due ore, è stato disattivato entro 40 minuti dalla scoperta ed era limitato alle applicazioni decentralizzate (DApp) di terze parti, ha dichiarato Gauthier. L'exploit è stato reso possibile dal fatto che un ex dipendente è stato vittima di una truffa di phishing. L'identità di quel dipendente è stata presumibilmente lasciata nel codice violato. L'hardware Ledger e la piattaforma Ledger Live non sono stati colpiti. Inoltre:

"La prassi standard di Ledger prevede che nessuna persona possa distribuire il codice senza la revisione di più parti. Per la maggior parte del nostro sviluppo abbiamo forti controlli di accesso, revisioni interne e firme multiple sul codice. Questo vale per il 99% dei nostri sistemi interni. Ogni dipendente che lascia l'azienda si vede revocare l'accesso a tutti i sistemi Ledger".

Gauthier ha poi definito l'hack "uno sfortunato incidente isolato". Ha promesso che in futuro:

"Ledger implementerà controlli di sicurezza più severi, collegando la nostra build pipeline che implementa una rigorosa sicurezza della supply chain del software al canale di distribuzione NPM".

Un hack di questo tipo potrebbe accadere anche ad altri, ha aggiunto Gauthier. Ledger Connect Kit 1.1.8 è sicuro e pronto all'uso, ha dichiarato. Ganthier ha ringraziato WalletConnect, Tether, Chainalysis e ZachXBT per l'assistenza.

L'entità dell'hack è stata inizialmente stimata in 484.000 $, ma Blockaid, un servizio di sicurezza Web3, ha successivamente comunicato a Cointelegraph che la somma era salita a 504.000 $ alle 20:00 UTC. L'hack potrebbe colpire qualsiasi utente di Ethereum Virtual Machine che abbia interagito con le DApp interessate, ha aggiunto la società.

Condividiamo un tweet su X di — Ran Neuner (@cryptomanran) December 14, 2023

Ecco un elenco di dapp che potrebbero essere interessate dall'hack di @ledger! Non interagite assolutamente con la DEFI oggi! Nessuna app è al sicuro, indipendentemente dall'utilizzo di un Ledger. pic.twitter.com/2ihbasF3R7

 

SafeMoon crolla del 31% dopo la richiesta di bancarotta ai sensi del Chapter 7

Il token di SafeMoon, protocollo di finanza decentralizzata, è crollato del 31% in cinque ore a seguito della richiesta di bancarotta presentata dalla società che lo ha creato.

Il 14 Dicembre SafeMoon ha ufficialmente richiesto il Chapter 7, noto anche come "bancarotta per liquidazione", presso il Tribunale fallimentare degli Stati Uniti per il Distretto dello Utah. L'istanza volontaria è stata presentata dall'avvocato Mark Rose e il caso è stato affidato al giudice Joel Marker.

Deposito di SafeMoon per bancarotta. Fonte: CourtListener

Su Reddit è apparso lo screenshot di una lettera indirizzata ai dipendenti e scritta, a quanto pare, dal responsabile della riorganizzazione aziendale, in cui si spiega che la bancarotta era il motivo per cui l'azienda non poteva più pagare gli stipendi ai dipendenti prima della dichiarazione di fallimento.

"Dovrete presentare un reclamo al tribunale fallimentare per i vostri salari non pagati", si leggeva nel documento.

Quest'ultimo colpo arriva appena un mese dopo che la Securities and Exchange Commission degli Stati Uniti ha accusato SafeMoon, il suo fondatore Kyle Nagy, il suo CEO John Karony e il suo chief technology officer Thomas Smith di aver violato le leggi sui titoli in quello che il regolatore ha descritto come "un massiccio schema fraudolento".

Stando a CoinGecko, il 14 Dicembre alle 20:24 UTC il token SafeMoon (SFM) è sceso da 0,000065 $ a 0,000045 $ in appena cinque ore. Tuttavia, è rimbalzato a 0,000061 $ in soli 10 minuti.

Attualmente SFM viene scambiato a 0,00005729 $. Il token è sceso del 98,2% rispetto al massimo storico di 0,0033 $ registrato il 5 Gennaio 2022, e il suo market cap, un tempo di 1 miliardo di dollari, ora è crollato a 34,5 milioni di dollari.

Variazione del prezzo di SFM nelle ultime 24 ore. Fonte: CoinGecko

Su Reddit diversi ex sostenitori di SafeMoon hanno espresso la loro frustrazione per la bancarotta, sostenendo di essere stati truffati dagli sviluppatori di SafeMoon.

"Il fatto è che tutti sono stati truffati dagli sviluppatori di SafeMoon, compresi i mod che hanno sostenuto e dato fiducia a SafeMoon", ha dichiarato l'utente di Reddit u/Jtenka.

Un altro utente di Reddit, u/anonyamon42069, ha commentato: "Non voglio nemmeno parlare di quanto siamo stati truffati e soprattutto dei soldi che ho perso. Agli idioti che ancora pensano che SafeMoon abbia una possibilità e che 'andrà sulla luna': cercate aiuto".

Santiago Melgarejo, ex analista di token non fungibili e sales specialist di SafeMoon, ha dichiarato che i "segnali d'allarme c'erano" fin dall'inizio, in particolare quando molti dipendenti sono stati bruscamente licenziati nonostante avessero lavorato un mese senza stipendio.

Condividiamo un tweet su X di — Santi (@Santi_NFT) December 14, 2023

Ho appreso di recente della dichiarazione di fallimento di SafeMoon e il mio pensiero va ai miei ex-colleghi che non sono stati pagati per un mese e agli holder che si trovano ad affrontare frustrazione e rabbia.

Ripensandoci, i segnali d'allarme c'erano già stati, in particolare quando molti di noi sono stati licenziati all'improvviso...

Anche SafeMoon è stato exploitato a Marzo, riportando una perdita netta di 8,9 milioni di dollari.

 

Comitato di Basilea suggerisce introduzione di limiti di scadenza per asset di riserva in stablecoin

Notizie

In un documento consultivo pubblicato il 14 dicembre, il Comitato di Basilea per la vigilanza bancaria della Bank for International Settlements (BIS) ha proposto diverse misure di adeguamento mirato ai suoi standard sull'esposizione delle banche ai crypto asset. Il documento è il risultato del lavoro di revisione condotto nel corso del 2023, che ha aiutato il Comitato a formulare modifiche ai suoi standard prudenziali originali per l'esposizione delle banche alle stablecoin, pubblicati a dicembre 2022.Le modifiche proposte riguardano principalmente la composizione delle attività di riserva delle stablecoin, in particolare per gli asset crypto classificati nel Gruppo 1b degli standard prudenziali, "soggetti a requisiti patrimoniali basati sulle ponderazioni delle esposizioni sottostanti".Il comitato propone di concentrare i rischi di rimborso in periodi di stress estremo, quando gli emittenti di stablecoin potrebbero trovarsi ad affrontare richieste di ritiro di massa e una conseguente svendita. L'organismo di regolamentazione suggerisce di limitare le esposizioni in stablecoin a scadenze superiori introducendo un limite massimo di scadenza per ciascun asset di riserva.Se gli asset a termine maggiore dovessero essere consentiti come asset di riserva, il comitato ritiene che questi debbano sovra-collateralizzare i crediti dei detentori di stablecoin. L'ammontare della garanzia aggiuntiva dovrebbe essere sufficiente a compensare le potenziali diminuzioni del valore delle attività, in modo che la stablecoin rimanga rimborsabile al suo valore di ancoraggio, anche in momenti difficili e in presenza di volatilità dei mercati.Il documento evidenzia anche i criteri di qualità del credito, suggerendo un elenco di asset di riserva con un'elevata qualità del credito adatti agli emittenti di stablecoin, tra cui le riserve delle banche centrali, i titoli negoziabili garantiti da sovrani e banche centrali con un'elevata qualità del credito e i depositi presso banche con un'elevata qualità del credito.La commissione raccoglierà commenti sulle modifiche proposte fino a 28 marzo 2024. Modificati o meno, gli standard prudenziali per le esposizioni in stablecoin hanno come data di attuazione il 1° gennaio 2025.Il Comitato di Basilea comprende le banche centrali e le autorità finanziarie di 28 giurisdizioni ed è un forum per la cooperazione normativa in materia di vigilanza bancaria. Ad ottobre, Il Comitato ha pubblicato un precedente documento di consultazione sugli standard prudenziali per le esposizioni in stablecoin; tale documento proponeva di richiedere alle banche di fornire dati quantitativi sulle esposizioni agli asset crypto e sui corrispondenti requisiti di capitale e liquidità.

Traduzione a cura di Walter Rizzo

 

Bitcoin: i tori guardano alla ripresa di BTC mentre la liquidità in entrata riecheggia la fine del 2020

Bitcoin (BTC) sta mostrando nuovi segnali di ripresa mentre il prezzo registra guadagni giornalieri del 7%.

Grafico a 1 ora di BTC/USD. Fonte: TradingView

Il prezzo del BTC rimbalza dopo un'improvviso sell-off

I dati di Cointelegraph Markets Pro e TradingView indicano che lo slancio rialzista potrebbe continuare con il ripristino delle metriche on-chain.

Secondo le analisi, Bitcoin "aveva bisogno di calmarsi" dopo aver toccato i 44.000 $ e, dopo un viaggio vicino ai 40.000 $, le condizioni stanno migliorando.

In un post su X (ex Twitter) del 13 Dicembre, Philip Swift, creatore del sito di statistiche Look Into Bitcoin, ha mostrato l'impennata delle prese di profitto quando BTC/USD ha toccato i massimi degli ultimi 19 mesi.

Ha segnalato la metrica Value Days Destroyed (VDD) Multiple, che moltiplica i Coin Days Destroyed per il prezzo corrente del BTC e che l'11 Dicembre ha raggiunto il livello più alto da Maggio 2021.

"Il Value Days Destroyed ha raggiunto i livelli visti nei precedenti massimi locali dell'Early Bull, con alcuni HODL'ers che prendono profitto", si legge in una parte del commento.

Il VDD cerca di quantificare l'attività di vendita di Bitcoin ad un dato livello di prezzo basandosi sul periodo di tempo in cui l'offerta appena riattivata era precedentemente inattiva.

Come riportato da Cointelegraph, le vendite recenti sono state guidate dagli holder di breve termine, o STH — le fasce più speculative tra gli investitori di Bitcoin.

Value Days Destroyed (VDD) Multiple. Fonte: Look Into Bitcoin

Bitcoin, Ethereum registrano un aumento degli afflussi

Guardando al prezzo del BTC a breve termine alcuni vedono il potenziale per un ulteriore movimento verso la resistenza chiave dei 50.000 $.

Per l'analista Matthew Hyland, questa possibilità si presenta sotto forma del relative strength index (RSI), che sui timeframe giornalieri ha creato una divergenza rialzista con il prezzo.

"La chiusura del BTC lo ha confermato", ha dichiarato il 14 Dicembre agli abbonati su X.

Grafico a 1 giorno di BTC/USD che mostra la divergenza RSI. Fonte: Matthew Hyland/X

Altrettanto ottimista è il popolare opinionista Ali, che ha rilevato un ritorno di afflussi significativi sia verso Bitcoin che verso l'altcoin più grande, Ether (ETH).

Ha sottolineato che queste condizioni imitano quelle della fine del 2020, quando BTC/USD ha superato per la prima volta i 20.000 $ per entrare nella fase di price discovery.

Condividiamo un tweet su X di — Ali (@ali_charts) December 14, 2023

Oltre 19,7 miliardi di dollari sono confluiti oggi in #Bitcoin ed #Ethereum! Si tratta dello stesso afflusso di capitali che abbiamo registrato nel Dicembre 2020 prima che $BTC passasse da $18.000 a $65.000! pic.twitter.com/pBALVN0C2c

"Abbiamo un piano. Sappiamo dove stiamo andando, perché ci stiamo andando e quando ci andremo. Il resto è solo rumore"ha aggiunto il commentatore BitQuant nella sua ultima serie di previsioni rialziste sul prezzo del BTC.

"Bitcoin dovrebbe superare il canale $42K-$45K entro la fine della prossima settimana, e poi non ci sono più resistenze solide fino a $63K".

Questo articolo non contiene consigli di investimento. Ogni operazione di investimento e di trading comporta dei rischi e i lettori devono condurre le proprie ricerche prima di prendere una decisione.

 

Sempre più aziende si apprestano ad aggiungere Bitcoin ai bilanci

Bitcoin (BTC) e crypto potrebbero presto registrare un'altra ondata di adozione di massa da parte delle aziende con sede negli Stati Uniti, grazie a una nuova modifica delle regole contabili che consente alle aziende di riportare in modo più accurato il valore delle loro partecipazioni in criptovalute. 

Cory Klippsten, CEO di Swan Bitcoin, un exchange Bitcoin-only, ha dichiarato a Cointelegraph che le società che detengono Bitcoin come MicroStrategy e Tesla, le quali dovevano segnalare la perdita di valore delle loro partecipazioni, "possono ora riportare in modo più accurato il valore reale dei loro investimenti in Bitcoin".

"Questo cambiamento è fondamentale per molte aziende, non solo per quelle concentrate principalmente su Bitcoin, e incoraggia un'adozione aziendale più mainstream".

Le nuove regole del Financial Accounting Standards Board (FASB), pubblicate il 13 Dicembre e che entreranno in vigore nel Dicembre 2024, prevedono che il valore di mercato stimato delle criptovalute detenute dalle società sia rappresentato accuratamente nei libri contabili delle aziende, in modo tale da consentire loro di registrare i casi in cui detengono asset in attivo.

In precedenza, le criptovalute detenute dalle società erano soggette a svalutazione solo quando il valore delle stesse diminuiva nei libri contabili e non poteva essere incrementato fino alla vendita, anche se il loro valore aumentava durante la detenzione.

Klippsten ha aggiunto che ora le aziende potrebbero utilizzare Bitcoin come "asset finanziario strategico", in quanto sarebbero in grado di rendicontare i guadagni e le perdite di valore, una caratteristica che potrebbe contribuire a promuoverne l'adozione.

Markus Thielen, capo ricercatore di Matrixport e autore di Crypto Titans, ha dichiarato a Cointelegraph che la modifica della norma "evidenzia la palpabile domanda aziendale" di incorporare le crypto nella contabilità aziendale."Gli asset digitali stanno diventando sempre più una componente cruciale dei bilanci", ha dichiarato Thielen, aggiungendo che ora le aziende avranno più sicurezza nel valutare le loro partecipazioni cripto.

"Questo segna una clamorosa conferma che gli asset digitali si sono saldamente affermati nel panorama finanziario".

Anche altri si sono detti entusiasti del cambiamento normativo. David Marcus, co-creatore del progetto Diem, la stablecoin cestinata da Facebook, il 13 Dicembre ha scritto su X (Twitter) che le nuove regole sono "in realtà un grande affare" che rimuove "un grosso ostacolo che impedisce alle aziende di detenere Bitcoin nel loro bilancio".

Condividiamo un tweet su X di — David Marcus (@davidmarcus) December 13, 2023

Potreste pensare che si tratti di una piccola modifica contabile che non significa molto. In realtà è una cosa importante. Questo rimuove un grosso ostacolo che impedisce alle aziende di detenere #Bitcoin nel proprio bilancio. Il 2024 sarà un anno fondamentale per $BTC.. https://t.co/gV0KRISt8B

In una nota del 6 Settembre, successiva all'approvazione delle regole da parte del FASB, Mark Palmer, analista senior di Berenberg Capital, ha affermato che le società che detengono criptovalute potrebbero "eliminare il problema che è stato creato dalle perdite di valore secondo le regole che il FASB aveva in vigore".

 

Coinbase introduce il cripto trading spot per gli investitori istituzionali fuori dagli USA

Coinbase, il crypto exchange con sede negli Stati Uniti, ha annunciato che gli investitori istituzionali presenti sul suo exchange internazionale possono accedere ai servizi di cripto trading spot.

In un annuncio del 13 Dicembre, Coinbase ha dichiarato che i clienti istituzionali con sede al di fuori degli Stati Uniti saranno in grado di negoziare Bitcoin (BTC) e Ether (ETH) contro USD Coin (USDC). L'exchange ha dichiarato che i servizi saranno lanciati il 14 Dicembre e successivamente si espanderanno per includere gli investitori retail, altri token e "funzioni che consentono nuove strategie di trading e migliorano l'efficienza del capitale".

"Comprendiamo l'esitazione di alcuni emittenti di asset e membri della cripto community a impegnarsi con gli exchange statunitensi a causa dell'evoluzione e dell'incertezza del panorama normativo degli Stati Uniti", ha dichiarato Coinbase.

Condividiamo un tweet su X di — Coinbase ️ (@coinbase) December 13, 2023

Siamo entusiasti di annunciare la prossima fase di espansione del nostro Coinbase International Exchange: il lancio di mercati spot non statunitensi per i clienti idonei, progettato per rispondere alle esigenze e alle richieste uniche della nostra base di utenti globale. pic.twitter.com/JWEChT5BDa

Coinbases deve affrontare una causa intentata a Giugno dalla Securities and Exchange Commission degli Stati Uniti, in cui si sostiene che l'azienda opera come exchange di titoli non registrati, broker e agenzia di clearing. Altri exchange statunitensi, tra cui Binance e Kraken, devono affrontare procedimenti simili da parte della SEC o della Commodity Futures Trading Commission o accuse penali promosse dal Dipartimento di Giustizia.

Correlato: Fred Ehrsam, cofondatore di Coinbase, vende $13 milioni in azioni COIN mentre ARK continua a disinvestire

Coinbase ha lanciato il suo International Exchange a Maggio, iniziando con la negoziazione di futures perpetui su BTC e ETH per gli investitori istituzionali. A Settembre, l'exchange ha annunciato che si sarebbe espanso per offrire gli stessi servizi ai trader retail.

Negli Stati Uniti, l'iniziativa di Coinbase "Stand With Crypto" si è rivolta ai potenziali elettori prima delle elezioni del 2024. L'11 Dicembre, l'organizzazione ha ospitato un forum presidenziale in cui tre candidati di partiti politici opposti hanno discusso di questioni relative a cripto e blockchain.

 

MicroStrategy Corporation acquista altri 9.245 bitcoin dall’11 al 18 marzo

MicroStrategy Corporation acquista altri 9.245 bitcoin dall'11 al 18 marzo Da Investing.com

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AutoreFrank DeMatteoCriptovalute

Pubblicato 19.03.2024 13:18

© Shutterstock

Microstrategy, Inc. (MSTR) ha comunicato di aver acquistato circa 9.245 bitcoin per un valore di circa 623,0 milioni di dollari in contanti nella settimana che va dall'11 marzo 2024 al 18 marzo 2024. L'acquisto è stato finanziato con 592,3 milioni di dollari provenienti dal capitale raccolto nella recente offerta di titoli e 30,7 milioni di dollari da fondi in eccesso (come dettagliato nella nostra relazione finanziaria annuale sul Modulo 10-K per l'anno conclusosi il 31 dicembre 2023). Il costo medio di ciascun bitcoin è stato di circa 67.382 dollari, comprensivo di tutte le commissioni e le spese correlate.

Al 18 marzo 2024, MicroStrategy e le sue società controllate possedevano collettivamente circa 214.246 bitcoin. Il costo totale di questi bitcoin era di circa 7,53 miliardi di dollari, con un costo medio per ogni bitcoin di circa 35.160 dollari, cifra che tiene conto anche di tutte le commissioni e le spese associate.

Questo articolo è stato prodotto e tradotto con l'aiuto dell'intelligenza artificiale ed è stato revisionato da un redattore umano. Per ulteriori dettagli, consultare i nostri Termini e condizioni.

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Il Sole 24 Ore

Bitcoin non si ferma più: vola oltre 71mila dollari. Ora vale 1.400 miliardi, più dell’argento

La Federal Reserve sta attuando il quantitative tightening per ridurre la liquidità in circolazione. In pratica sta riducendo l’ammontare dei titoli che ha in portafoglio (che ha acquistato negli anni scorsi quando praticava la politica opposta del quantitative easing).

Tuttavia, nonostante questa mossa restrittiva la liquidità in circolazione sta aumentando. Perché nel frattempo il Tesoro degli Stati Uniti sta espandendo il deficit a ritmi che non si vedevano dalla seconda guerra mondiale. In più la liquidità parcheggiata nel conto deposito della Fed (da banche e istituzioni monetarie) sta tornando nuovamente in circolazione.

A gennaio 2023 la liquidità parcheggiata (e quindi inutilizzata) nel cosiddetto reverse repo market ammontava a 2.600 miliardi. Ora siamo a 400 miliardi. Di questo passo si stima che entro l’estate possa terminare.

E a quel punto non è da escludere che la Fed attui delle manovre espansive per riequilibrare le riserve bancarie. Aumentando difatti la liquidità. Quindi anche per chi vede Bitcoin non come oro digitale, ma semplicemente come un asset ad offerta limitata che fa da contraltare alla liquidità ad offerta potenzialmente illimitata delle banche centrali, c’è anche questo aspetto da considerare.

Non va però dimenticato che il mercato in questa fase è estremamente euforico. Quindi il rischio di farsi male, sopratutto se si opera senza una strategia, un ampio orizzonte temporale e una conoscenza dello strumento (sia esso un bond, un’azione o Bitcoin) è sempre dietro l’angolo.

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Bitcoin a 69.200 dollari: record storico prima dell’ondata di vendite

Ore 16 del 5 marzo 2024. Bitcoin tocca quota 69.200 dollari. Il massimo storico precedente del 21 novembre a quota 68.999 è stato così infranto. Mancava questo record, in dollari. Perché nelle altre principali valute, euro compreso, la criptovaluta aveva già nei giorni scorsi messo il timbro di nuovi massimi. Si tratta però di una seduta molto volatile. Subito dopo il top il prezzo è scivolato in area 67.500 a causa della violenta chiusura forzata di molte posizioni long in leva (posizionate su livelli superiori al massimo storico). La chiusura ha fatto scattare vendite forzate che hanno spinto una piccola correzione del prezzo. In ogni caso da questa data entrerà nelle statistiche.

Ora comincia la parte più difficile del rialzo partito a gennaio 2023 e che da allora ha portato Bitcoin a registrare una performance del 400% (partiva da un minimo sotto i 20mila dollari). Sostenere la quotazione là in alto, dove non ci sono stati scambi nel passato e quindi non ci sono punti di riferimento per il mercato, sarà più complicato. Perlomeno nel breve.

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Dal punto di vista dei fondamentali Bitcoin sta beneficiando di vari fattori. Il più importante è l’approvazione dell’Etf sul prezzo spot a Wall Street dello scorso 11 gennaio che sta favorendo l’ingresso di nuovi operatori. Una nuova domanda in media 10-12 volte superiore alla quantità di Bitcoin minati ogni giorno: 900. Quantità che dal prossimo aprile sarà peraltro dimezzata per effetto dell’halving, quel processo scritto nel protocollo della criptovaluta che ogni quattro anni alimenta l’effetto scarsità del token.

Anche l’atteso taglio dei tassi nel 2024 da parte delle banche centrali sta giocando a favore di Bitcoin che, come l’oro, non distribuisce cedole e tende a soffrire le fasi in cui i bond sono molto “generosi”. Non a caso il 5 marzo 2024 sarà ricordato anche per il concomitante record dell’oro, quella materia prima che Bitcoin cerca di replicare (e per certi versi migliorare sperimentalmente) da 15 anni. In chiave digitale.

Etf di 10 case fra cui BlackRock (che ha cambiato narrativa e lo pubblicizza su Google come “oro digitale” mentre qualche anno fa lo dipingeva come “strumento per il riciclaggio”) halving e scenario macro hanno quindi fin qui sostenuto questo movimento. E c’è un record nel record: nei tre precedenti cicli (Bitcoin ha 15 anni di vita e presenta una forte struttura ciclica quadriennale cadenza proprio dall’halving) il prezzo non aveva mai superato il precedente massimo storico prima dell’halving.

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Bitcoin vale più di Visa e MasterCard messe insieme. Tutti i record della criptovaluta –

Mai così in alto. La capitalizzazione di Bitcoin ha superato 1.300 miliardi di dollari. È stata rotta la barriera del precedente massimo a 1.270 miliardi. Ora vale più di Visa e MasterCard che insieme arrivano a 1.000 miliardi.

Il prezzo in biglietti verdi ha sfiorato i 67mila dollari, a un passo (3%) dal massimo storico di 69.500 del novembre 2021. Anche per un investitore europeo la seduta di lunedì 4 marzo entra nel Guinness. Perché il prezzo ha superato per la prima volta i 60mila euro. Questo significa che tutti coloro che hanno acquistato la criptovaluta (anche nel momento peggiore, cioè a fine 2021 esponendosi poi a una correzione del 70% l’anno successivo) e nel frattempo non hanno venduto, dal 4 marzo sono tornati in profitto.Mai così in alto.

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La sfilza dei primati prosegue ricorrendo alle statistiche. Prima di questo ciclo mai il prezzo di Bitcoin aveva aggiornato i massimi prima dell’halving, quel meccanismo previsto dal protocollo in base al quale ogni quattro anni il numero di Bitcoin emessi viene dimezzato. Nei precedenti cicli la vera bull run si è verificata nei 12-18 mesi successivi all’halving. A questo giro la fase pre-halving si sta rivelando più forte del previsto con il prezzo che non accenna a fermarsi.

Altro record: siamo al settimo mese consecutivo di rialzo. Se marzo dovesse terminare con una “candela verde” anche questo primato andrebbe quindi aggiornato. Le fasi pre-halving sono sempre state caratterizzate da un’accelerazione ma anche da una correzione. Staremo a vedere se il mercato rispetterà questa metrica.

All’halving manca ormai poco più di un mese: la data attualmente prevista (ma è suscettibile di variazioni in base al funzionamento del network) è il 19 aprile. Altro record: MicroStrategy, l’azienda guidata dal massimalista Michael Saylor che con un piano di accumulo si ritrova in tesoreria 193mila Bitcoin per un valore prossimo a 13 miliardi, grazie a questo balzo del prezzo sarebbe eligibile, in termini di capitalizzazione, nell’indice S&P 500. Qualora dovesse essere ammessa vorrebbe dire che l’andamento di Bitcoin andrebbe in parte ad influenzare la performance dell’indice di Wall Street.

 

Bitcoin, scatta il rally: superata quota 57.000 dollari

Il Bitcoint supera i 57mila dollari per la prima volta dalla fine del 2021 sostenuta dalla domanda degli investitori così come da ulteriori acquisti da parte di MicroStrategy. La valuta digitale ha guadagnato fino al 4,4% raggiungendo i 57.039 dollari prima di ridurre il balzo ed essere scambiato a 56.085 dollari a Londra.

MicroStrategy, una società di software aziendale che acquista Bitcoin come parte della sua strategia aziendale, ha dichiarato ieri di aver acquistato durante questo mese altri 3.000 token circa. L’azienda possiede ora circa 10 miliardi di dollari in Bitcoin.

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Il prezzo dellla cripto è aumentato del 32% dall’inizio dell’anno estendendo il rally alimentato - rileva Bloomberg - anche dall’appetito speculativo per token più piccoli come Etere e Dogemoneta.

Gli Etf

Un flusso netto di 5,6 miliardi di dollari si è riversato in una serie di ETF Bitcoin di riferimento che hanno iniziato a negoziare negli Stati Uniti l’11 gennaio, segnalando un ampliamento della domanda per il token al di là degli appassionati di asset digitali.

L’halving

Un altro fattore che sta sostenendo le quotazioni è l’imminenza dell’halving, previsto per il 17 aprile. La traduzione dall’inglese è “dimezzamento”: da quel giorno il numero di Bitcoin emessi ogni 10 minuti (aggregati in un blocco che viene aggiunto alla blockchain) passerà da 6,25 a 3,125. Si dimezzerà. Di conseguenza l’emissione giornaliera passerà da 900 a 450 unità e quella annua da 328.500 a 164.250. In definitiva, il Bitcoin diventerà più scarso

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Bitcoin senza freni a 52mila dollari. In un mese gli Etf hanno raccolto 3 miliardi

Nuova accelerazione del prezzo di Bitcoin che si è portato a ridosso dei 52mila dollari. Dopo esser salito del 150% nel 2023, in questo primo scorcio del 2024 la performance è già di tutto rispetto: +22%. Il massimo storico a 69mila (che risale a novembre del 2021) dista un 33%.

A spingere gli acquisti sono le buone notizie che arrivano dalla raccolta delle 11 case che a gennaio sono state autorizzate dalla Sec a quotare un Etf sul prezzo spot di Bitcoin. Le prime due in termini di raccolta sono BlackRock e Fidelity. Dato che si tratta di “Etf fisici” gli emittenti devono detenere il collaterale a garanzia. Di conseguenza un aumento dei flussi verso questi Etf si traduce in automatico in un aumento della domanda di Bitcoin, da reperire per foraggiare il collaterale. Ad un mese dal lancio gli Etf hanno ricevuto flussi netti positivi per oltre 3 miliardi di dollari. Per avere un paragone, i primi Etf sull’oro fisico (lanciati nel 2004) impiegarono due anni per ricevere lo stesso ammontare di masse.

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L’impatto dell’halving

Al surplus di domanda che arriva dagli investitori qualificati che hanno acceso ai nuovi Etf di matrice statunitense (questi prodotti non sono disponibili per il pubblico retail in Europa) si aggiunge, in proiezione, un possibile shock di offerta derivante dall’halving, il meccanismo che avviene circa ogni quattro anni che difatti dimezza le emissioni di Bitcoin. Fra circa due mesi (la nuova data stimata è il 22 aprile) il numero di Bitcoin che ogni giorno verrà emessa passerà da 900 a 450. Domanda in crescita e un’offerta calante si stanno traducendo in un aumento delle quotazioni della criptovaluta che in questo momento sta vivendo di vita propria, scollegata dalle altre classi finanziarie. Lo si è ben visto nella seduta di martedì quando il tecnologico Nasdaq è arrivato a perdere quasi il 2% mentre il prezzo di Bitcoin, dopo un’iniziale discesa, ha recuperato a fine giornata.

Il rally dei titoli

Il buon momento di Bitcoin si riflette anche sulla costellazione di titoli finanziari ad esso collegati. A partire da Coinbase, il più importante exchange statunitense, che offre anche il servizio di custodia a nove delle 11 case di investimento in campo con l’Etf. Le azioni di Coinbase sono salite del 10% nell’ultima seduta e del 120% da novembre. Stesso ragionamento per MicroStrategy, azienda tecnologica guidata da Michael Saylor, da molti considerata ormai una sorta di ulteriore Etf su Bitcoin. Saylor, grande sostenitore del futuro della criptovaluta come bene rifugio globale e come asset per l’inclusività finanziaria, ha avviato un piano di accumulo che ha portato nei giorni scorsi la sua azienda a detenere la quantità record di 190mila Bitcoin per un controvalore al prezzo di ieri di quasi 10 miliardi di dollari.

Nell’ultima seduta le azioni MicroStrategy sono salite del 9,5% a 753 dollari, segnando un rialzo del 450% da gennaio 2023. Da monitorare poi l’andamento dei titoli legati al mining di Bitcoin, fra cui Mara, Riot e numerosi altri. Per queste aziende l’halving sarà un evento traumatico perché dal giorno alla notte i ricavi giornalieri si dimezzeranno. Un banco di prova, per i minatori e per Bitcoin stesso, a cui la criptovaluta sarà chiamata a rispondere fra poche settimane. Il mercato nel frattempo, rialzo dopo rialzo, al momento non sembra preoccupato.

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Bitcoin torna sopra 50.000 dollari: massimo da più di due anni

Il Bitcoin è andato oltre 50.000 dollari. Non accadeva da più di due anni. Si tratta di un andamento che, scontando lo stesso arrivo - 17 aprile 2024 - dell’halving (cioè il dimezzamento della remunerazione in bitcoin a favore dei minatori per la validazione delle transazioni), costituisce passaggio fondamentale lungo la strada del recupero da parte della cripto regina.

Gli alti e bassi

Gli anni più recenti, si sà, sono stati a dire poco turbolenti per il bitcoin. Dopo aver raggiunto il picco di circa 69.000 dollari nel novembre 2021, il prezzo della cryptocurrency ha subito una drastica caduta nel corso del 2022. Il capitombolo è stato dovuto ad un mix di cause. Certamente hanno giocato un ruolo centrale - seppure il Bitcoin ne è rimasto sempre estraneo - le turbolenze nell’industria del cripto mondo, inclusi il crollo dell’ecosistema Terra -Luna (stable coin algoritmica) e lo scandalo della piattaforma centralizzata di scambi FTX.

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La politica restrittiva della Fed

Non solo. La cripto valuta, in qualche modo, è stata vittima del suo successo. Nel periodo precedente al tonfo il bitcoin - divenuto “super star” - è entrato nei portafogli degli investitori tradizionali (sia istituzionali che retail). Con il che, la criptovaluta regina è diventata sensibile alle consuete strategie di quest’ultimi. Ebbene: l’operatore tradizionale non conosceva, o non seguiva, i meccanismi peculiari del sistema socio-tecnologico, bensì quelli della finanza istituzionale. Quindi, nel momento in cui si è entrati nella fase di “risk off” conseguente all’avvio del rialzo dei tassi da parte della Fed, il bitcoin - valutato alla stregua di un titolo hi tech - è stato venduto a mani basse come tutti gli altri asset considerati più rischiosi.

Il cambio di paradigma

Piano piano, però, le cose hanno incominciato a cambiare. Il 2023 ha visto iniziare a diradarsi le nuvole sul cripto mondo. Vero! Il cosiddetto “crypto winter” pareva non finire mai. Nonostante il bitcoin, lo scorso anno, sia cresciuto molto, il suo valore per diversi mesi (fino ad ottobre) si è mosso all’interno del canale composto dal livello inferiore attorno a 20.000 dollari e da quello superiore posizionato in area 30.000 dollari. Successivamente, il token ha perso ogni timore è ha intrapreso la risalita.

Gli Etf sul prezzo spot a Wall Street

Perché questa accelerazione? Anche in questo caso le motivazioni sono varie. In primis c’è stato, a fronte del raffredarsi dell’indice dei prezzi al consumo, l’avvio della prospettiva della frenata del rialzo dei tassi. Certo! Le puntate su quando la Fed inizierà a tagliare il costo del denaro sono aperte. E, però è innegabile che il massimo della stretta sia (al momento) alle spalle. Di più: una spinta, soprattutto in avvio del 2024, è arrivata con l’ok parte della Sec agli Etf spot sul prezzo spot del bitcoin stesso. Inizialmente -a ben guardare - il tanto atteso evento ha implicato una momentanea pressione ribassista sul token in scia al focus degli operatori sui deflussi da Grayscale Bitcoin Trust (GBTC). In altre parole: c’è stato un cambiamento delle strategie degli investitori in merito a quale strumento utilizzare (l’Etf ha preso il centro del palcoscenico) che ha portato un po’ di sballottamenti. Poi, però, la presenza di questi prodotti finanziari, e di giganti come Black Rock, ha dato una bella spinta rialzista.

 

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Google sostiene che la prossima AI “Gemini” sarà più potente di ChatGPT

Google sostiene che la prossima AI "Gemini" sarà più potente di ChatGPT Da CoinTelegraph

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Criptovalute

Pubblicato 27.06.2023 20:10
Aggiornato 27.06.2023 21:05

© Reuters. Google sostiene che la prossima AI "Gemini" sarà più potente di ChatGPT

DeepMind, la controllata di Google (NASDAQ:GOOGL) impegnata nell'intelligenza artificiale (AI), ha dichiarato che il suo prossimo sistema di AI sarà "più performante" di ChatGPT di OpenAI.Secondo un articolo di Wired, Demis Hassabis, amministratore delegato di DeepMind, ha dichiarato che Gemini AI sia un modello linguistico di grandi dimensioni (LLM) che utilizza testi simili ai processi di ChatGPT, ma che sarà dotato di nuove capacità come la pianificazione o la risoluzione di problemi.Il sistema si baserà sulla tecnologia e sulle tecniche utilizzate in AlphaGo, un primo sistema di IA sviluppato da DeepMind nel 2016.

"Ad alto livello, si può considerare Gemini come una combinazione di alcuni dei punti di forza dei sistemi di tipo AlphaGo con le sorprendenti capacità linguistiche dei modelli di grandi dimensioni".

Ha inoltre accennato al fatto che vi saranno "nuove innovazioni", che ha giudicato "piuttosto interessanti". Gemini è stato presentato per la prima volta alla conferenza I/O di Google per gli sviluppatori a maggio, unitamente ad una serie di altri prodotti di IA.Cointelegraph ha contattato DeepMind per ulteriori commenti sullo sviluppo dell'IA Gemini.Hassabis afferma che Gemini sia ancora lontano mesi dal lancio ufficiale e che il suo sviluppo costerà decine o centinaia di milioni di dollari.Sostiene di non vedere alcun motivo per cui le cose che stanno sviluppando con Gemini non debbano funzionare.Inoltre, l'amministratore delegato di DeepMind ha sottolineato la necessità "urgente" di ulteriori ricerche sui probabili rischi di sistemi di intelligenza artificiale più capaci. In precedenza Hassabis aveva riferito che avremmo potuto assistere all'emergere di un'IA di livello umano prima del 2033.La notizia di Gemini giunge poco dopo che Google ha lanciato il proprio chatbot di IA Bard, che rivaleggia con l'apprezzato ChatGPT di OpenAI. Tuttavia, Bard ha incontrato dello scetticismo interno di ex dipendenti di Google per"preoccupazioni per la società".Difatti, com'è noto, Google Bard è già stato bloccato dal lancio nell'Unione Europeaa causa delle autorità di regolamentazione irlandesi che hanno accusato l'azienda di non aver presentato la necessaria documentazione.

Traduzione a cura di Walter Rizzo

Leggi il testo completo su Cointelegraph

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Google sostiene che la prossima AI “Gemini” sarà più potente di ChatGPT

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DeepMind, la controllata di Google impegnata nell'intelligenza artificiale (AI), ha dichiarato che il suo prossimo sistema di AI sarà "più performante" di ChatGPT di OpenAI.Secondo un articolo di Wired, Demis Hassabis, amministratore delegato di DeepMind, ha dichiarato che Gemini AI sia un modello linguistico di grandi dimensioni (LLM) che utilizza testi simili ai processi di ChatGPT, ma che sarà dotato di nuove capacità come la pianificazione o la risoluzione di problemi.Il sistema si baserà sulla tecnologia e sulle tecniche utilizzate in AlphaGo, un primo sistema di IA sviluppato da DeepMind nel 2016.

"Ad alto livello, si può considerare Gemini come una combinazione di alcuni dei punti di forza dei sistemi di tipo AlphaGo con le sorprendenti capacità linguistiche dei modelli di grandi dimensioni".

Ha inoltre accennato al fatto che vi saranno "nuove innovazioni", che ha giudicato "piuttosto interessanti". Gemini è stato presentato per la prima volta alla conferenza I/O di Google per gli sviluppatori a maggio, unitamente ad una serie di altri prodotti di IA.Cointelegraph ha contattato DeepMind per ulteriori commenti sullo sviluppo dell'IA Gemini.Hassabis afferma che Gemini sia ancora lontano mesi dal lancio ufficiale e che il suo sviluppo costerà decine o centinaia di milioni di dollari.Sostiene di non vedere alcun motivo per cui le cose che stanno sviluppando con Gemini non debbano funzionare.Inoltre, l'amministratore delegato di DeepMind ha sottolineato la necessità "urgente" di ulteriori ricerche sui probabili rischi di sistemi di intelligenza artificiale più capaci. In precedenza Hassabis aveva riferito che avremmo potuto assistere all'emergere di un'IA di livello umano prima del 2033.La notizia di Gemini giunge poco dopo che Google ha lanciato il proprio chatbot di IA Bard, che rivaleggia con l'apprezzato ChatGPT di OpenAI. Tuttavia, Bard ha incontrato dello scetticismo interno di ex dipendenti di Google per "preoccupazioni per la società".Difatti, com'è noto, Google Bard è già stato bloccato dal lancio nell'Unione Europea a causa delle autorità di regolamentazione irlandesi che hanno accusato l'azienda di non aver presentato la necessaria documentazione.

Traduzione a cura di Walter Rizzo

 

Secondo quanto riferito, ARK di Cathie Wood sarebbe in prima linea per ottenere un Bitcoin ETF spot

ARK Investment Management, una società pro-Bitcoin (BTC) fondata dall'investitore veterano Cathie Wood, sarebbe in testa nella corsa all'approvazione di un fondo negoziato in borsa (ETF) di BTC spot.

A metà giugno, la società di investimento BlackRock ha presentato una richiesta per un ETF spot su Bitcoin, scatenando un notevole ottimismo nei mercati delle criptovalute.

Diversi rapporti hanno suggerito che BlackRock possa diventare il primo emittente di un ETF spot su Bitcoin negli Stati Uniti se dovesse ricevere l'approvazione, ma questo potrebbe non essere il caso, secondo alcuni dirigenti e analisti.

"Altri candidati saranno in grado di modificare i loro depositi con accordi simili a basso costo", avrebbe dichiarato Yassine Elmandjra, analista di ARK.

Elmandjra sottolinea che ARK e il gestore patrimoniale europeo 21Shares hanno presentato una richiesta alla Securities and Exchange Commission (SEC) statunitense per un ETF Bitcoin spot ad aprile. "Ora questo è l'unico che precede quello di BlackRock", ha aggiunto.

Altri osservatori del settore, tra cui l'analista di ETF di Bloomberg Intelligence James Seyffart, hanno sostenuto che ARK e 21Shares dovrebbero essere in vantaggio rispetto a chiunque altro per la costituzione di un ETF spot su Bitcoin.

"21Shares, ARK e Cboe [Chicago Board Options Exchange] sono in prima linea perché la loro prossima data di decisione della SEC è il 13 agosto 2023, mentre non abbiamo ancora una data per le altre richieste 19b-4 come quella di BlackRock", sostiene Seyffart.

La presentazione di BlackRock per l'iShares Bitcoin Trust ha innescato un'ondata di riattivazioni di ETF su Bitcoin. Società come Valkyrie, gestore di fondi di criptovalute, WisdomTree e Invesco hanno ripresentato la domanda per un ETF Bitcoin spot, e secondo quanto riferito anche Bitwise starebbe riprovando a creare un prodotto analogo.

"Il nostro bull case per l'approvazione dell'ETF su Bitcoin spot può essere riassunto in quattro parole: 'Cosa sa BlackRock?'" scrive Eric Balchunas, analista senior di Bloomberg, su Twitter. Il cofondatore dell'ETF Institute, Nate Geraci, è intervenuto sul social il 26 giugno per esprimere commenti simili.

Molti operatori del settore hanno sottolineato la tempistica con cui BlackRock ha depositato l'ETF Bitcoin, e alcuni sostengono che l'azienda possa avere informazioni privilegiate sulle politiche della SEC in materia di ETF BTC.

Nuova maglietta rilasciata da @EricBalchunas...Devo dire che sembra difficile credere che si tratti di una coincidenza:BlackRock deposita un ETF spot su BTCAltri 4 emittenti seguono rapidamente l'esempioLancio del crypto exchange EDX (sostenuto da Fidelity, Schwab, ecc.)ETF sui futures in btc con leva 2X autorizzato dalla SEC

Nonostante il crescente ottimismo sul potenziale arrivo di un ETF Bitcoin spot nel mercato statunitense, molti esperti ritengono che tali prodotti non verranno introdotti nel prossimo futuro."È improbabile che la SEC approvi un ETF Bitcoin spot nel 2023, dal momento che la questione non è progredita molto da quando i gemelli Winklevoss ne hanno presentato richiesta nel 2017", sostiene Wade Guenther, partner di Wilshire Phoenix, a Cointelegraph.

Correlato: Febbre da Bitcoin ETF: il fondo 'BITO' di ProShares registra il più grande afflusso da un anno a questa parte

"Non ci sono stati molti sviluppi dalla prima volta in cui molti di questi sponsor hanno depositato i loro ETF Bitcoin spot originari", ha aggiunto Guenther:

"Non crediamo che un ETF Bitcoin spot sarà disponibile al pubblico in tempi brevi poiché c'è bisogno ancora di un certo periodo di tempo per la revisione. Quindi potrebbe non essere prima dell'anno prossimo, eventualmente l'anno dopo, che potremmo vedere un ETF Bitcoin spot".

In precedenza, il cofondatore dell'ETF Institute Nate Geraci aveva previsto che non si sarebbe assistito all'arrivo di un ETF Bitcoin spot nel 2023.

Traduzione a cura di Walter Rizzo

 

Criptovalute, il bitcoin balza del 20% dopo la domanda di BlackRock per ETF

Il bitcoin è balzato del 20% a 30.182 dollari, ai massimi da due mesi, dopo che il colosso dei gestori patrimoniali BlackRock ha svelato le speranze di un fondo negoziato in borsa (ETF) di criptovalute negli Stati Uniti. Lo scrive l’agenzia Reuters.

BlackRock ha presentato domanda per un ETF sul bitcoin il 15 giugno, senza farsi influenzare dai verdetti negativi già espressi dalla Securities and Exchange Commission (SEC). La notizia ha spinto il bitcoin a uscire dalla stagnazione e interrompere due settimane consecutive di perdite. La valuta è rinvigorita dalla prospettiva di un Etf che offre agli investitori un’esposizione al bitcoin spot in una borsa regolamentata degli Stati Uniti.

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Il valore di mercato del Bitcoin è cresciuto nel frattempo fino a comprendere quasi la metà del mercato complessivo delle criptovalute, pari a 1.100 miliardi di dollari, la quota più alta degli ultimi due anni, secondo le rilevazioni del tracker CoinMarketCap.

La sua quota si fermava al 40% a inizio anno, rispetto al minimo del 34% toccato nel 2018.«La notizia del deposito dell’ETF è la prova dell’adozione e dell’interesse da parte dei principali operatori globali, il che è naturalmente di interesse sia per gli investitori istituzionali che per i trader», ha dichiarato Mikkel Morch, presidente del fondo di investimento in asset digitali ARK36.

L’ottimismo di alcuni sostenitori del mondo cripto è alimentato dall’esperienza di BlackRock nell’incassare il via libera della Sec per gli Etf in generale, anche se non ne ha mai tentato la domanda per uno basato sulle criptovalute.

 

Finora FTX ha recuperato 7 miliardi di dollari in asset ma ne restano circa 2 per coprire le appropriazioni indebite

Finora FTX ha recuperato 7 miliardi di dollari in asset ma ne restano circa 2 per coprire le appropriazioni indebite Da CoinTelegraph

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Criptovalute

Pubblicato 27.06.2023 11:25
Aggiornato 27.06.2023 12:05

© Reuters. Finora FTX ha recuperato 7 miliardi di dollari in asset ma ne restano circa 2 per coprire le appropriazioni indebite

Ad oggi FTX ha recuperato circa 7 miliardi di dollari in asset liquidi e la ricerca continua, ha dichiarato il CEO John Ray nella seconda relazione intermedia dei debitori di FTX, pubblicata il 26 Giugno. Tuttavia, l'ampia commistione di fondi complica gli sforzi.

Attualmente i debitori di FTX, costituiti da FTX e da società affiliate, stimano in 8,7 miliardi di dollari l'ammontare degli asset sottratti ai clienti. La maggior parte di questo denaro, circa 6,4 miliardi di dollari, era in fiat e stablecoin, che FTX non ha differenziato nella sua contabilità.

Il debitore di FTX ha depositato la seconda relazione intermedia pic.twitter.com/aEafxFTnLu

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Finora FTX ha recuperato 7 miliardi di dollari in asset ma ne restano circa 2 per coprire le appropriazioni indebite

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La Banca centrale Svizzera annuncia un progetto pilota per una CBDC wholesale con “denaro reale”

Secondo quanto riferito, il direttore della Swiss National Bank (SNB) ha annunciato che quest'ultima lancerà un progetto pilota per una valuta digitale wholesale della banca centrale (wCBDC). Reuters ha riportato che Thomas Jordan, direttore della banca, ha dichiarato che il progetto inizierà "presto".

Secondo quanto dichiarato da Jordan al Point Zero Forum di Zurigo il 26 Giugno, la wCBDC sarà emessa su SIX, un exchange digitale svizzero, e avrà una durata limitata nel tempo. Il SIX Group gestisce anche il più grande stock exchange della Svizzera. Secondo il report, Jordan ha dichiarato che:

"Non si tratta di un semplice esperimento; sarà denaro reale equivalente alle riserve bancarie e l'obiettivo è quello di testare transazioni reali con gli operatori di mercato".

Lo scorso anno, Thomas Moser, membro del consiglio di amministrazione della SNB, ha dichiarato a Cointelegraph che le CBDC potrebbero funzionare bene con la finanza decentralizzata. All'inizio dell'anno scorso, la SNB ha integrato una wCBDC nei sistemi di back-office di cinque banche nell'ambito del Project Helvetia, che aveva già completato un proof of concept per una wCBDC.

Si tratta di una svolta rispetto alla posizione espressa l'anno precedente da Carlos Lenz, capo economista della SNB, secondo cui la blockchain non era una piattaforma adatta per le CBDC e il Paese non aveva intenzione di emetterne una.

Thomas ha precisato che "al momento siamo un po' prudenti", ma non ha escluso l'introduzione di una CBDC retail.

La Swiss National Bank (SNB) lancerà un progetto pilota per una valuta digitale (CBDC) - il Presidente della SNB https://t.co/Kc7DKIYuSA via @Reuters pic.twitter.com/HG4ZSFGkW9

— Dan Popescu (@PopescuCo) June 26, 2023

Durante il Forum Point Zero di quest'anno, Andréa Maechler, membro del consiglio di amministrazione della SNB, ha affermato che la banca centrale non prevede la sostituzione del contante nel Paese. Lo scorso anno Maechler ha dichiarato che i funzionari della SNB "ritengono che i rischi siano superiori ai benefici" per quanto riguarda una CBDC retail.

 

Finora FTX ha recuperato 7 miliardi di dollari in asset ma ne restano circa 2 per coprire le appropriazioni indebite

Ad oggi FTX ha recuperato circa 7 miliardi di dollari in asset liquidi e la ricerca continua, ha dichiarato il CEO John Ray nella seconda relazione intermedia dei debitori di FTX, pubblicata il 26 Giugno. Tuttavia, l'ampia commistione di fondi complica gli sforzi.

Attualmente i debitori di FTX, costituiti da FTX e da società affiliate, stimano in 8,7 miliardi di dollari l'ammontare degli asset sottratti ai clienti. La maggior parte di questo denaro, circa 6,4 miliardi di dollari, era in fiat e stablecoin, che FTX non ha differenziato nella sua contabilità.

Il debitore di FTX ha depositato la seconda relazione intermedia pic.twitter.com/aEafxFTnLu

— Sunil (FTX 2.0 Champion) (@sunil_trades) June 26, 2023

L'ex dirigenza di FTX "non ha mescolato e abusato dei depositi dei clienti per caso", si legge nella relazione, e la stessa ha nascosto le sue azioni "con l'assistenza di un avvocato senior di FTX Group" e di altri. Di conseguenza:

"Nonostante l'ampio lavoro svolto da esperti in contabilità forense, tracciamento e recupero degli asset e analisi blockchain, tra i vari ambiti, è estremamente impegnativo risalire agli asset sostanziali dei Debitori per quanto riguarda una particolare fonte di finanziamento, o distinguere tra i fondi operativi di FTX Group e i depositi effettuati dai suoi clienti."

La dimensione del caos è stata evidenziata da un diagramma sui flussi di denaro dei clienti FTX in uscita dai conti deposito primari "come identificati fino ad oggi". Tali flussi sono stati resi possibili fornendo alle banche una rappresentazione errata del loro scopo, oltre ad altre false dichiarazioni, si legge nella relazione.

Diagramma del flusso di fondi di FTX prima del suo crollo. Fonte: FTX

La falsa rappresentazione si è estesa persino alle dichiarazioni che l'ex CEO Sam Bankman-Fried (SBF) ha rilasciato al Congresso degli Stati Uniti. Il coinvolgimento di un avvocato senior di FTX, non identificato, è stato ripetutamente menzionato ed è stato rilevato che quest'ultimo ha licenziato un avvocato meno anziano che aveva sollevato obiezioni sulle pratiche ingannevoli dell'azienda. Secondo la relazione, i fondi sottratti sono stati utilizzati per donazioni politiche e di beneficenza, nonché per investimenti e acquisizioni della società, come immobili di lusso.

Correlato: Testimonianza di SBF trapelata: intendeva incolpare tutti, tranne se stesso

"Gli alti dirigenti di FTX [SBF, Gary Wang e Nishad Singh] e [Caroline, CEO di Alameda Research] Ellison hanno tracciato in modo informale l'entità del debito non dichiarato di FTX.com nei confronti dei clienti, derivante dall'ampia commistione e dall'uso improprio dei depositi dei clienti di FTX.com", si legge nella relazione. Le loro stime variavano da 8,9 a 10 miliardi di dollari, un valore leggermente superiore a quello stimato dai debitori di FTX.

 

Coinbase Credit presta a Hut 8 50 milioni di dollari per sostenere la tesoreria Bitcoin

Coinbase Credit presta a Hut 8 50 milioni di dollari per sostenere la tesoreria Bitcoin Da CoinTelegraph

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Criptovalute

Pubblicato 26.06.2023 19:10
Aggiornato 26.06.2023 20:05

© Reuters. Coinbase Credit presta a Hut 8 50 milioni di dollari per sostenere la tesoreria Bitcoin

La società canadese di mining di Bitcoin (BTC), Hut 8 Mining, si è assicurata una linea di credito da una filiale di Coinbase (NASDAQ:COIN), l'exchange di criptovalute con sede negli Stati Uniti.Hut 8 ha annunciato ufficialmente il 26 giugno di aver stipulato un contratto di credito da 50 milioni di dollari con Coinbase Credit. La linea di credito coinvolge la controllata di Hut 8, Hut 8 Holdings, come mutuatario.Secondo l'annuncio, i proventi del prestito saranno utilizzati per scopi aziendali generali. La linea di credito prevede un prestito a termine di 15 milioni di dollari che dovrebbe essere finanziato alla chiusura o successivamente.Il prestito prevede l'opzione di ottenere un'ulteriore tranche di prestito a termine a prelievo posticipato di 20 milioni di dollari in un secondo finanziamento tra uno e due mesi dopo la chiusura. La linea di credito offre anche una terza opzione per ottenere un'ulteriore tranche di prestito a termine a prelievo ritardato di 15 milioni di dollari.L'ultima tranche costituirebbe il terzo prestito erogato entro 15 giorni lavorativi dal completamento della fusione precedentemente annunciata tra Hut 8 e U.S. Data Mining Group, noto anche come US Bitcoin, come evidenziato nell'annuncio.Secondo l'amministratore delegato di Hut 8, Jaime Leverton, la linea di credito fornisce all'azienda un'ulteriore flessibilità finanziaria. Ha menzionato l'importanza della linea di credito nel contesto dell'imminente halving di Bitcoin, che ridurrà la ricompensa dei blocchi di Bitcoin da 6,25 a 3,125 BTC.Leverton ha dichiarato:

"Allo stesso tempo, ci garantisce di mantenere la nostra strategia di gestione dinamica della tesoreria Bitcoin in previsione dell'halving".

Hut 8 è emerso come uno dei principali miner di Bitcoin in grado di continuare a fare HODL di BTC nonostante gli enormi problemi finanziari che l'industria del mining ha dovuto affrontare. Sebbene alcune società di mining come Argo Blockchain siano state costrette a vendere parte delle loro partecipazioni in BTC durante il mercato ribassista del 2022, Hut 8 èrimasta fedele alla sua "strategia HODL di lungo periodo".

Correlato: Il miner di Bitcoin Core Scientific presenta il suo piano per il Chapter 11

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Coinbase Credit presta a Hut 8 50 milioni di dollari per sostenere la tesoreria Bitcoin

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Rapporto: HSBC lancia servizi di criptovaluta a Hong Kong

Rapporto: HSBC lancia servizi di criptovaluta a Hong Kong Da CoinTelegraph

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Criptovalute

Pubblicato 26.06.2023 20:10
Aggiornato 26.06.2023 21:05

© Reuters. Rapporto: HSBC lancia servizi di criptovaluta a Hong Kong

Secondo quanto riferito in un tweet odierno dal giornalista locale Colin Wu, la Hong Kong and Shanghai Banking Corporation (HSBC (LON:HSBA)), la più grande banca di Hong Kong, avrebbe introdotto i suoi primi crypto servizi locali.Stando al rapporto, HSBC offrirà specificamente ETF di criptovalute quotati alla Borsa di Hong Kong. Al momento della stesura, la borsa quota tre ETF sulle criptovalute, tra cui CSOP Bitcoin Futures ETF, CSOP Ethereum Futures ETF e Samsung Bitcoin Futures Active ETF.

SCOOP: HSBC, la più grande banca di Hong Kong, permette oggi ai suoi clienti di acquistare e vendere ETF su Bitcoin ed Ethereum quotati alla borsa di Hong Kong, ed è anche la prima banca di Hong Kong a consentirlo. La proposta amplierà l'esposizione degli utenti locali alle criptovalute a Hong Kong.

Rapporto: HSBC lancia servizi di criptovaluta a Hong Kong

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Adozione delle criptovalute a Cipro favorita dall’approvazione della licenza di Bybit

Adozione delle criptovalute a Cipro favorita dall'approvazione della licenza di Bybit Da CoinTelegraph

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Criptovalute

Pubblicato 26.06.2023 21:10
Aggiornato 26.06.2023 22:05

© Reuters Adozione delle criptovalute a Cipro favorita dall'approvazione della licenza di Bybit

Bybit, l'exchange di criptovalute, ha rivelato di aver acquisito la licenza per operare come exchange e servizio di custodia a Cipro. Il terzo exchange di criptovalute più visitato al mondo inizierà a offrire scambi tra coppie di criptovalute e valute fiat e servizi finanziari correlati a tali strumenti.Cipro è la terza isola più popolosa del Mediterraneo, con una popolazione di 1,2 milioni di persone. In un comunicato stampa, Ben Zhou, cofondatore e CEO di Bybit, ha illustrato l'importanza di espandere la presenza del gruppo a livello globale, sottolineando il ruolo delle criptovalute come mezzo per sottrarsi al sistema finanziario tradizionale:

"Siamo entusiasti di introdurre la Crypto Ark a Cipro".

Cipro diventa sempre più un polo di attrazione per le criptovalute nel Mediterraneo, in alcuni casi grazie alle azioni del settore pubblico. Nel 2022, Kyriacos Kokkinos, all'epoca vice ministro del presidente per la ricerca, spiegò che il Paese sarebbe divenuto un hub per le nuove tecnologie dirompenti, tra cui la blockchain.La banca centrale cipriota ha già messo in guardia contro le criptovalute, mentre è passato un decennio da quando una corsa alle banche cipriote ha indotto un aumento del 600% del prezzo di Bitcoin(BTC). Nel 2021, Cipro ha espresso l'intenzione di abbracciare la tecnologia blockchain e le criptovalute avanzando la proposta di legge sulla Distributed Ledger Technology; tuttavia, ad aprile 2023, il Ministero delle Finanze cipriota ha deciso di non procedere con la proposta di legge.Ciononostante, i livelli di adozione impallidiscono rispetto a quelli osservati sull'isola di Malta, un'altra nazione del Mediterraneo.Malta offre il triplo dei posti di lavoro pro capite legati alla blockchain ed è comunemente chiamata "Blockchain Island", laddove gli OG di Bitcoin, tra cui Adam Back, esprimono un giudizio positivo sull'ambiente crypto maltese.Inoltre, il colosso dell'industria delle criptovalute Binance ha recentemente annunciato il ritiro della propria registrazione a Cipro. Inizialmente con sede in Cina,Binance ha ora uffici in tutto il mondo e in luoghi particolarmente favorevoli alle criptovalute come Dubai e Bahrein, abbandonando Cipro per concentrarsi su mercati più ampi.Bybit riconosce "l'immenso potenziale del mercato cipriota" e la licenza appena approvata contribuirà sicuramente a far crescere l'ecosistema locale delle criptovalute.

Traduzione a cura di Walter Rizzo

Leggi il testo completo su Cointelegraph

Adozione delle criptovalute a Cipro favorita dall'approvazione della licenza di Bybit

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Adozione delle criptovalute a Cipro favorita dall’approvazione della licenza di Bybit

Bybit, l'exchange di criptovalute, ha rivelato di aver acquisito la licenza per operare come exchange e servizio di custodia a Cipro. Il terzo exchange di criptovalute più visitato al mondo inizierà a offrire scambi tra coppie di criptovalute e valute fiat e servizi finanziari correlati a tali strumenti.Cipro è la terza isola più popolosa del Mediterraneo, con una popolazione di 1,2 milioni di persone. In un comunicato stampa, Ben Zhou, cofondatore e CEO di Bybit, ha illustrato l'importanza di espandere la presenza del gruppo a livello globale, sottolineando il ruolo delle criptovalute come mezzo per sottrarsi al sistema finanziario tradizionale:

"Siamo entusiasti di introdurre la Crypto Ark a Cipro".

Cipro diventa sempre più un polo di attrazione per le criptovalute nel Mediterraneo, in alcuni casi grazie alle azioni del settore pubblico. Nel 2022, Kyriacos Kokkinos, all'epoca vice ministro del presidente per la ricerca, spiegò che il Paese sarebbe divenuto un hub per le nuove tecnologie dirompenti, tra cui la blockchain.La banca centrale cipriota ha già messo in guardia contro le criptovalute, mentre è passato un decennio da quando una corsa alle banche cipriote ha indotto un aumento del 600% del prezzo di Bitcoin (BTC). Nel 2021, Cipro ha espresso l'intenzione di abbracciare la tecnologia blockchain e le criptovalute avanzando la proposta di legge sulla Distributed Ledger Technology; tuttavia, ad aprile 2023, il Ministero delle Finanze cipriota ha deciso di non procedere con la proposta di legge.Ciononostante, i livelli di adozione impallidiscono rispetto a quelli osservati sull'isola di Malta, un'altra nazione del Mediterraneo. Malta offre il triplo dei posti di lavoro pro capite legati alla blockchain ed è comunemente chiamata "Blockchain Island", laddove gli OG di Bitcoin, tra cui Adam Back, esprimono un giudizio positivo sull'ambiente crypto maltese.Inoltre, il colosso dell'industria delle criptovalute Binance ha recentemente annunciato il ritiro della propria registrazione a Cipro. Inizialmente con sede in Cina, Binance ha ora uffici in tutto il mondo e in luoghi particolarmente favorevoli alle criptovalute come Dubai e Bahrein, abbandonando Cipro per concentrarsi su mercati più ampi.Bybit riconosce "l'immenso potenziale del mercato cipriota" e la licenza appena approvata contribuirà sicuramente a far crescere l'ecosistema locale delle criptovalute.

Traduzione a cura di Walter Rizzo

 

Rapporto: HSBC lancia servizi di criptovaluta a Hong Kong

Secondo quanto riferito in un tweet odierno dal giornalista locale Colin Wu, la Hong Kong and Shanghai Banking Corporation (HSBC), la più grande banca di Hong Kong, avrebbe introdotto i suoi primi crypto servizi locali.Stando al rapporto, HSBC offrirà specificamente ETF di criptovalute quotati alla Borsa di Hong Kong. Al momento della stesura, la borsa quota tre ETF sulle criptovalute, tra cui CSOP Bitcoin Futures ETF, CSOP Ethereum Futures ETF e Samsung Bitcoin Futures Active ETF.

SCOOP: HSBC, la più grande banca di Hong Kong, permette oggi ai suoi clienti di acquistare e vendere ETF su Bitcoin ed Ethereum quotati alla borsa di Hong Kong, ed è anche la prima banca di Hong Kong a consentirlo. La proposta amplierà l'esposizione degli utenti locali alle criptovalute a Hong Kong.

La strategia mira ad espandere l'esposizione degli utenti locali alle criptovalute a Hong Kong. Secondo quanto riportato online, HSBC Hong Kong contava 1,7 milioni di clienti mobile attivi a marzo 2022. Circa il 95% di tutte le transazioni al dettaglio di HSBC a Hong Kong sono processate online.HSBC non ha risposto alla richiesta di commento di Cointelegraph. L'articolo sarà aggiornato in caso di nuove informazioni.I nuovi servizi giungono in concomitanza con il lancio da parte di HSBC del Virtual Asset Investor Education Center. L'iniziativa è pensata per proteggere gli investitori dai rischi legati alle criptovalute, imponendo loro di consultare e confermare il materiale didattico e le informazioni sui rischi prima di investire.Il centro di formazione sarebbe disponibile sui prodotti di HSBC correlati agli asset virtuali, come l'app HSBC HK Easy Invest, l'app HSB CHK Mobile Banking e l'online banking.La notizia segue quella riportata dai media secondo cui, a metà giugno, l'Autorità monetaria di Hong Kong avrebbe fatto pressioni sulle principali banche affinché accettassero gli exchange di criptovalute come clienti. La banca centrale e l'autorità di regolamentazione della regione avrebbero inoltre interrogato società come HSBC e Standard Chartered sul motivo per cui non accettassero crypto exchange come clienti.

Traduzione a cura di Walter Rizzo

 

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