Sempre più aziende si apprestano ad aggiungere Bitcoin ai bilanci

Bitcoin (BTC) e crypto potrebbero presto registrare un'altra ondata di adozione di massa da parte delle aziende con sede negli Stati Uniti, grazie a una nuova modifica delle regole contabili che consente alle aziende di riportare in modo più accurato il valore delle loro partecipazioni in criptovalute. 

Cory Klippsten, CEO di Swan Bitcoin, un exchange Bitcoin-only, ha dichiarato a Cointelegraph che le società che detengono Bitcoin come MicroStrategy e Tesla, le quali dovevano segnalare la perdita di valore delle loro partecipazioni, "possono ora riportare in modo più accurato il valore reale dei loro investimenti in Bitcoin".

"Questo cambiamento è fondamentale per molte aziende, non solo per quelle concentrate principalmente su Bitcoin, e incoraggia un'adozione aziendale più mainstream".

Le nuove regole del Financial Accounting Standards Board (FASB), pubblicate il 13 Dicembre e che entreranno in vigore nel Dicembre 2024, prevedono che il valore di mercato stimato delle criptovalute detenute dalle società sia rappresentato accuratamente nei libri contabili delle aziende, in modo tale da consentire loro di registrare i casi in cui detengono asset in attivo.

In precedenza, le criptovalute detenute dalle società erano soggette a svalutazione solo quando il valore delle stesse diminuiva nei libri contabili e non poteva essere incrementato fino alla vendita, anche se il loro valore aumentava durante la detenzione.

Klippsten ha aggiunto che ora le aziende potrebbero utilizzare Bitcoin come "asset finanziario strategico", in quanto sarebbero in grado di rendicontare i guadagni e le perdite di valore, una caratteristica che potrebbe contribuire a promuoverne l'adozione.

Markus Thielen, capo ricercatore di Matrixport e autore di Crypto Titans, ha dichiarato a Cointelegraph che la modifica della norma "evidenzia la palpabile domanda aziendale" di incorporare le crypto nella contabilità aziendale."Gli asset digitali stanno diventando sempre più una componente cruciale dei bilanci", ha dichiarato Thielen, aggiungendo che ora le aziende avranno più sicurezza nel valutare le loro partecipazioni cripto.

"Questo segna una clamorosa conferma che gli asset digitali si sono saldamente affermati nel panorama finanziario".

Anche altri si sono detti entusiasti del cambiamento normativo. David Marcus, co-creatore del progetto Diem, la stablecoin cestinata da Facebook, il 13 Dicembre ha scritto su X (Twitter) che le nuove regole sono "in realtà un grande affare" che rimuove "un grosso ostacolo che impedisce alle aziende di detenere Bitcoin nel loro bilancio".

Condividiamo un tweet su X di — David Marcus (@davidmarcus) December 13, 2023

Potreste pensare che si tratti di una piccola modifica contabile che non significa molto. In realtà è una cosa importante. Questo rimuove un grosso ostacolo che impedisce alle aziende di detenere #Bitcoin nel proprio bilancio. Il 2024 sarà un anno fondamentale per $BTC.. https://t.co/gV0KRISt8B

In una nota del 6 Settembre, successiva all'approvazione delle regole da parte del FASB, Mark Palmer, analista senior di Berenberg Capital, ha affermato che le società che detengono criptovalute potrebbero "eliminare il problema che è stato creato dalle perdite di valore secondo le regole che il FASB aveva in vigore".

 

Editoriali

Perché continuare a dare fiducia alle criptovalute nonostante le accuse della SEC?

Nonostante le recenti sfide legali con la SEC, Binance, Coinbase e Ripple dimostrano la resilienza delle criptovalute, rafforzando la fiducia degli investitori in questo rivoluzionario settore finanziario.

Tesla acquista bitcoin

Tesla acquista bitcoin Nell'apertura del 2021, il gigante dell'auto elettrica...

Fallimento criptovaluta Terra Luna

Uno dei principali motivi del fallimento di Terra Luna è stato un insieme di problemi tecnici. Ricordate, ogni tecnologia è soggetta a errori, giusto? E nel caso di Terra Luna, questi errori hanno avuto conseguenze devastanti.
spot_img

Dal mondo NFT

Il tuo riferimento per il mondo cripto

Siamo qui per offrirti tutte le ultime notizie dal mondo delle criptovalute

Siamo qui per fornirti tutte le notizie più recenti e rilevanti dal mondo delle criptovalute. Dalle novità sulla blockchain alle ultime tendenze in termini di trading, resterai sempre aggiornato con MondoCripto.

Notizie

guide

ebook

Podcast

Fonti esterne

Cointelegraph

Adam Back: BTC a 100.000 $? Non sottovalutate l'influenza degli ETF Bitcoin

Negli ultimi due anni, la pandemia COVID-19, l'inflazione dilagante e i conflitti regionali hanno influenzato direttamente il prezzo del Bitcoin (BTC). Tuttavia, secondo Adam Back, CEO di Blockstream, il 2024 promette di essere un periodo di ripresa.

Il crittografo, pioniere dell'algoritmo proof-of-work applicato nel protocollo Bitcoin, ha dichiarato a Cointelegraph che la criptovaluta più importante sta viaggiando al di sotto della trend line storica dei prezzi rispetto ai precedenti eventi di halving.

Gli eventi "biblici" danneggiano Bitcoin

Il nostro team ha valutato la potenziale price action del Bitcoin in vista del prossimo halving, che vedrà la block reward dei miner ridursi da 6,25 BTC a 3,125 BTC, ad Aprile 2024. Gli halving delle block reward sono programmaticamente inseriti nel codice di Bitcoin e avvengono ogni 210.000 blocchi minati.

L'emissione di offerta di Bitcoin è incorporata nel suo protocollo: le ricompense per il mining di BTC si dimezzano ogni 210.000 blocchi. Fonte: bitcoinblockhalf.com

Back afferma che le medie sovrapposte dei precedenti cicli di mercato e degli halving indicano che il valore relativo del Bitcoin è inferiore alle proiezioni ampiamente accettate. Diversi eventi hanno contribuito a far scendere il prezzo del BTC, come si è visto anche nei mercati finanziari convenzionali:

"Gli ultimi anni sono stati come una pestilenza e una peste bibliche. C'è stato il COVID-19, il quantitative easing e le guerre che hanno influenzato i prezzi dell'energia. L'inflazione è aumentata, le aziende sono fallite".

Secondo Back, l'impatto ha influenzato pesantemente i mercati e la gestione del portfolio. Negli ultimi anni gli asset manager hanno dovuto gestire il rischio e le perdite, il che ha reso necessaria la vendita di asset più liquidi.

"Devono trovare liquidità e a volte vendono le cose buone perché sono liquide e Bitcoin è super liquido. Succedeva con l'oro e credo che questo sia un fattore che ha influenzato Bitcoin negli ultimi due anni", spiega Back.

Bitcoin avrebbe già raggiunto i 100.000$

Con la fine del 2023, molti degli eventi macro citati da Back si sono attenuati e anche i fallimenti specifici del settore sono stati risolti. Tutto ciò si è riflesso nella recente impennata del Bitcoin dal Novembre 2023 in poi.

"L'ondata di contagio, ovvero le società che sono fallite perché esposte a Three Arrows Capital, Celsius, BlockFi e FTX, è per lo più finita. Non pensiamo che ci siano altre grandi sorprese in serbo", ha dichiarato Back.

All'inizio di quest'anno, il CEO di Blockstream aveva previsto che Bitcoin avrebbe raggiunto i 100.000 $ nel successivo ciclo di mercato e ha fatto riferimento a questo punto. Ritiene che BTC avrebbe già raggiunto questo traguardo se non fosse per i fattori evidenziati nella conversazione con Cointelegraph.

Inoltre, ha fatto riferimento al modello Bitcoin "stock-to-flow" creato da PlanB, un ex investitore istituzionale con pseudonimo, come punto di partenza per il potenziale rialzo del Bitcoin nel 2024.

Condividiamo un tweet su X di — PlanB (@100trillionUSD) December 5, 2023

Se vuoi saperne di più sul bitcoin Stock-to-Flow:* Questo è l'articolo originale del 2019: https://t.co/n5P5uMCKHT* Oppure guarda questo video su YouTube: https://t.co/3SGMU1Ln00 pic.twitter.com/Qp8SjqtXIB

Back spiega che il modello e l'euristica di PlanB suggeriscono che gli investitori di Bitcoin più accorti hanno storicamente acquistato BTC sei mesi prima di un evento di halving e hanno venduto durante le significative impennate di prezzo che si sono verificate nei 18 mesi successivi al calo delle mining rewards:

"La gente ha pensato che fosse un'affermazione un po' folle che avremmo potuto raggiungere i 100.000 $ pre-halving, perché l'ho detto quando il prezzo era di circa 20.000 $".

Inoltre, il fatto che il prezzo del Bitcoin abbia raggiunto più volte i 44.000 $ nel Dicembre 2023 suggerisce che la previsione potrebbe non essere così inverosimile.

L'effetto ETF Bitcoin

Alcuni importanti investitori e analisti di mercato hanno anche sottolineato l'effetto della potenziale approvazione degli exchange-traded fund (ETF) Bitcoin spot da parte della Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti.

Condividiamo un tweet su X di — Eric Balchunas (@EricBalchunas) November 29, 2023

La gente mi chiede se abbiamo cambiato le probabilità. No, siamo ancora fermi al 90% di probabilità di approvazione entro il 10 Gennaio (ovvero in questo ciclo), le stesse probabilità che abbiamo da mesi (prima che diventasse cool/sicuro). Quello che stiamo osservando ora: ulteriori modifiche/registrazioni finali da presentare e chiarezza sulla creazione in-kind vs cash https://t.co/uiWgfxOfzz

Eric Balchunas e James Seyffart, analisti ETF senior, hanno dichiarato che queste applicazioni otterranno il via libera all'inizio del 2024. Anche il cofondatore di Galaxy Digital, Michael Novogratz, ha previsto un afflusso massiccio di investimenti istituzionali nei prodotti BTC, un'affermazione a cui fa eco Back:

"Penso che Bitcoin potrebbe arrivare a 100.000 $ anche prima dell'ETF e prima dell'halving. Ma certamente penso che non si debba sottovalutare l'influenza dell'ETF".

Una delle ragioni principali addotte dai sostenitori del Bitcoin è che interi segmenti dei mercati tradizionali, compresi i principali fund manager come BlackRock e Fidelity, non possono investire direttamente in asset come Bitcoin.

Correlato: Mike Novogratz, Galaxy Digital: Nel 2024 i Bitcoin ETF guideranno l'adozione istituzionale

"Se gestiscono un fondo comune d'investimento, hanno regole, stabilite dall'esterno o dal fondo stesso, che impongono loro di acquistare solo azioni pubbliche ed ETF. Non possono acquistare startup, né metalli preziosi fisicamente. Non possono fare nulla di tutto ciò", sottolinea Back.

Questo rimane il motivo per cui un ETF Bitcoin spot potrebbe portare grandi afflussi di capitale nel settore. Back ha aggiunto che questo strumento di investimento apre l'accesso all'esposizione al Bitcoin a molti tipi di fondi, in particolare negli Stati Uniti, che sono più inclini a farlo attraverso Fidelity o BlackRock piuttosto che tramite un exchange di criptovalute.

 

Il CEO di Ledger spiega l'hack e lo definisce un "incidente isolato"

Pascal Gauthier, CEO di Ledger, ha commentato l'hack del 14 Dicembre del wallet provider in un post sul blog dell'azienda. Ha dichiarato che l'hack della libreria connector Javascript di Ledger è stato un "incidente isolato" e ha promesso un maggiore controllo della sicurezza.

Condividiamo un tweet su X di — Pascal Gauthier @Ledger (@_pgauthier) December 14, 2023

Il mio impegno personale: Ledger dedicherà quante più risorse interne ed esterne possibili per aiutare le persone colpite a recuperare i loro asset.

L'exploit ha girato per meno di due ore, è stato disattivato entro 40 minuti dalla scoperta ed era limitato alle applicazioni decentralizzate (DApp) di terze parti, ha dichiarato Gauthier. L'exploit è stato reso possibile dal fatto che un ex dipendente è stato vittima di una truffa di phishing. L'identità di quel dipendente è stata presumibilmente lasciata nel codice violato. L'hardware Ledger e la piattaforma Ledger Live non sono stati colpiti. Inoltre:

"La prassi standard di Ledger prevede che nessuna persona possa distribuire il codice senza la revisione di più parti. Per la maggior parte del nostro sviluppo abbiamo forti controlli di accesso, revisioni interne e firme multiple sul codice. Questo vale per il 99% dei nostri sistemi interni. Ogni dipendente che lascia l'azienda si vede revocare l'accesso a tutti i sistemi Ledger".

Gauthier ha poi definito l'hack "uno sfortunato incidente isolato". Ha promesso che in futuro:

"Ledger implementerà controlli di sicurezza più severi, collegando la nostra build pipeline che implementa una rigorosa sicurezza della supply chain del software al canale di distribuzione NPM".

Un hack di questo tipo potrebbe accadere anche ad altri, ha aggiunto Gauthier. Ledger Connect Kit 1.1.8 è sicuro e pronto all'uso, ha dichiarato. Ganthier ha ringraziato WalletConnect, Tether, Chainalysis e ZachXBT per l'assistenza.

L'entità dell'hack è stata inizialmente stimata in 484.000 $, ma Blockaid, un servizio di sicurezza Web3, ha successivamente comunicato a Cointelegraph che la somma era salita a 504.000 $ alle 20:00 UTC. L'hack potrebbe colpire qualsiasi utente di Ethereum Virtual Machine che abbia interagito con le DApp interessate, ha aggiunto la società.

Condividiamo un tweet su X di — Ran Neuner (@cryptomanran) December 14, 2023

Ecco un elenco di dapp che potrebbero essere interessate dall'hack di @ledger! Non interagite assolutamente con la DEFI oggi! Nessuna app è al sicuro, indipendentemente dall'utilizzo di un Ledger. pic.twitter.com/2ihbasF3R7

 

SafeMoon crolla del 31% dopo la richiesta di bancarotta ai sensi del Chapter 7

Il token di SafeMoon, protocollo di finanza decentralizzata, è crollato del 31% in cinque ore a seguito della richiesta di bancarotta presentata dalla società che lo ha creato.

Il 14 Dicembre SafeMoon ha ufficialmente richiesto il Chapter 7, noto anche come "bancarotta per liquidazione", presso il Tribunale fallimentare degli Stati Uniti per il Distretto dello Utah. L'istanza volontaria è stata presentata dall'avvocato Mark Rose e il caso è stato affidato al giudice Joel Marker.

Deposito di SafeMoon per bancarotta. Fonte: CourtListener

Su Reddit è apparso lo screenshot di una lettera indirizzata ai dipendenti e scritta, a quanto pare, dal responsabile della riorganizzazione aziendale, in cui si spiega che la bancarotta era il motivo per cui l'azienda non poteva più pagare gli stipendi ai dipendenti prima della dichiarazione di fallimento.

"Dovrete presentare un reclamo al tribunale fallimentare per i vostri salari non pagati", si leggeva nel documento.

Quest'ultimo colpo arriva appena un mese dopo che la Securities and Exchange Commission degli Stati Uniti ha accusato SafeMoon, il suo fondatore Kyle Nagy, il suo CEO John Karony e il suo chief technology officer Thomas Smith di aver violato le leggi sui titoli in quello che il regolatore ha descritto come "un massiccio schema fraudolento".

Stando a CoinGecko, il 14 Dicembre alle 20:24 UTC il token SafeMoon (SFM) è sceso da 0,000065 $ a 0,000045 $ in appena cinque ore. Tuttavia, è rimbalzato a 0,000061 $ in soli 10 minuti.

Attualmente SFM viene scambiato a 0,00005729 $. Il token è sceso del 98,2% rispetto al massimo storico di 0,0033 $ registrato il 5 Gennaio 2022, e il suo market cap, un tempo di 1 miliardo di dollari, ora è crollato a 34,5 milioni di dollari.

Variazione del prezzo di SFM nelle ultime 24 ore. Fonte: CoinGecko

Su Reddit diversi ex sostenitori di SafeMoon hanno espresso la loro frustrazione per la bancarotta, sostenendo di essere stati truffati dagli sviluppatori di SafeMoon.

"Il fatto è che tutti sono stati truffati dagli sviluppatori di SafeMoon, compresi i mod che hanno sostenuto e dato fiducia a SafeMoon", ha dichiarato l'utente di Reddit u/Jtenka.

Un altro utente di Reddit, u/anonyamon42069, ha commentato: "Non voglio nemmeno parlare di quanto siamo stati truffati e soprattutto dei soldi che ho perso. Agli idioti che ancora pensano che SafeMoon abbia una possibilità e che 'andrà sulla luna': cercate aiuto".

Santiago Melgarejo, ex analista di token non fungibili e sales specialist di SafeMoon, ha dichiarato che i "segnali d'allarme c'erano" fin dall'inizio, in particolare quando molti dipendenti sono stati bruscamente licenziati nonostante avessero lavorato un mese senza stipendio.

Condividiamo un tweet su X di — Santi (@Santi_NFT) December 14, 2023

Ho appreso di recente della dichiarazione di fallimento di SafeMoon e il mio pensiero va ai miei ex-colleghi che non sono stati pagati per un mese e agli holder che si trovano ad affrontare frustrazione e rabbia.

Ripensandoci, i segnali d'allarme c'erano già stati, in particolare quando molti di noi sono stati licenziati all'improvviso...

Anche SafeMoon è stato exploitato a Marzo, riportando una perdita netta di 8,9 milioni di dollari.

 

Comitato di Basilea suggerisce introduzione di limiti di scadenza per asset di riserva in stablecoin

Notizie

In un documento consultivo pubblicato il 14 dicembre, il Comitato di Basilea per la vigilanza bancaria della Bank for International Settlements (BIS) ha proposto diverse misure di adeguamento mirato ai suoi standard sull'esposizione delle banche ai crypto asset. Il documento è il risultato del lavoro di revisione condotto nel corso del 2023, che ha aiutato il Comitato a formulare modifiche ai suoi standard prudenziali originali per l'esposizione delle banche alle stablecoin, pubblicati a dicembre 2022.Le modifiche proposte riguardano principalmente la composizione delle attività di riserva delle stablecoin, in particolare per gli asset crypto classificati nel Gruppo 1b degli standard prudenziali, "soggetti a requisiti patrimoniali basati sulle ponderazioni delle esposizioni sottostanti".Il comitato propone di concentrare i rischi di rimborso in periodi di stress estremo, quando gli emittenti di stablecoin potrebbero trovarsi ad affrontare richieste di ritiro di massa e una conseguente svendita. L'organismo di regolamentazione suggerisce di limitare le esposizioni in stablecoin a scadenze superiori introducendo un limite massimo di scadenza per ciascun asset di riserva.Se gli asset a termine maggiore dovessero essere consentiti come asset di riserva, il comitato ritiene che questi debbano sovra-collateralizzare i crediti dei detentori di stablecoin. L'ammontare della garanzia aggiuntiva dovrebbe essere sufficiente a compensare le potenziali diminuzioni del valore delle attività, in modo che la stablecoin rimanga rimborsabile al suo valore di ancoraggio, anche in momenti difficili e in presenza di volatilità dei mercati.Il documento evidenzia anche i criteri di qualità del credito, suggerendo un elenco di asset di riserva con un'elevata qualità del credito adatti agli emittenti di stablecoin, tra cui le riserve delle banche centrali, i titoli negoziabili garantiti da sovrani e banche centrali con un'elevata qualità del credito e i depositi presso banche con un'elevata qualità del credito.La commissione raccoglierà commenti sulle modifiche proposte fino a 28 marzo 2024. Modificati o meno, gli standard prudenziali per le esposizioni in stablecoin hanno come data di attuazione il 1° gennaio 2025.Il Comitato di Basilea comprende le banche centrali e le autorità finanziarie di 28 giurisdizioni ed è un forum per la cooperazione normativa in materia di vigilanza bancaria. Ad ottobre, Il Comitato ha pubblicato un precedente documento di consultazione sugli standard prudenziali per le esposizioni in stablecoin; tale documento proponeva di richiedere alle banche di fornire dati quantitativi sulle esposizioni agli asset crypto e sui corrispondenti requisiti di capitale e liquidità.

Traduzione a cura di Walter Rizzo

 

Bitcoin: i tori guardano alla ripresa di BTC mentre la liquidità in entrata riecheggia la fine del 2020

Bitcoin (BTC) sta mostrando nuovi segnali di ripresa mentre il prezzo registra guadagni giornalieri del 7%.

Grafico a 1 ora di BTC/USD. Fonte: TradingView

Il prezzo del BTC rimbalza dopo un'improvviso sell-off

I dati di Cointelegraph Markets Pro e TradingView indicano che lo slancio rialzista potrebbe continuare con il ripristino delle metriche on-chain.

Secondo le analisi, Bitcoin "aveva bisogno di calmarsi" dopo aver toccato i 44.000 $ e, dopo un viaggio vicino ai 40.000 $, le condizioni stanno migliorando.

In un post su X (ex Twitter) del 13 Dicembre, Philip Swift, creatore del sito di statistiche Look Into Bitcoin, ha mostrato l'impennata delle prese di profitto quando BTC/USD ha toccato i massimi degli ultimi 19 mesi.

Ha segnalato la metrica Value Days Destroyed (VDD) Multiple, che moltiplica i Coin Days Destroyed per il prezzo corrente del BTC e che l'11 Dicembre ha raggiunto il livello più alto da Maggio 2021.

"Il Value Days Destroyed ha raggiunto i livelli visti nei precedenti massimi locali dell'Early Bull, con alcuni HODL'ers che prendono profitto", si legge in una parte del commento.

Il VDD cerca di quantificare l'attività di vendita di Bitcoin ad un dato livello di prezzo basandosi sul periodo di tempo in cui l'offerta appena riattivata era precedentemente inattiva.

Come riportato da Cointelegraph, le vendite recenti sono state guidate dagli holder di breve termine, o STH — le fasce più speculative tra gli investitori di Bitcoin.

Value Days Destroyed (VDD) Multiple. Fonte: Look Into Bitcoin

Bitcoin, Ethereum registrano un aumento degli afflussi

Guardando al prezzo del BTC a breve termine alcuni vedono il potenziale per un ulteriore movimento verso la resistenza chiave dei 50.000 $.

Per l'analista Matthew Hyland, questa possibilità si presenta sotto forma del relative strength index (RSI), che sui timeframe giornalieri ha creato una divergenza rialzista con il prezzo.

"La chiusura del BTC lo ha confermato", ha dichiarato il 14 Dicembre agli abbonati su X.

Grafico a 1 giorno di BTC/USD che mostra la divergenza RSI. Fonte: Matthew Hyland/X

Altrettanto ottimista è il popolare opinionista Ali, che ha rilevato un ritorno di afflussi significativi sia verso Bitcoin che verso l'altcoin più grande, Ether (ETH).

Ha sottolineato che queste condizioni imitano quelle della fine del 2020, quando BTC/USD ha superato per la prima volta i 20.000 $ per entrare nella fase di price discovery.

Condividiamo un tweet su X di — Ali (@ali_charts) December 14, 2023

Oltre 19,7 miliardi di dollari sono confluiti oggi in #Bitcoin ed #Ethereum! Si tratta dello stesso afflusso di capitali che abbiamo registrato nel Dicembre 2020 prima che $BTC passasse da $18.000 a $65.000! pic.twitter.com/pBALVN0C2c

"Abbiamo un piano. Sappiamo dove stiamo andando, perché ci stiamo andando e quando ci andremo. Il resto è solo rumore"ha aggiunto il commentatore BitQuant nella sua ultima serie di previsioni rialziste sul prezzo del BTC.

"Bitcoin dovrebbe superare il canale $42K-$45K entro la fine della prossima settimana, e poi non ci sono più resistenze solide fino a $63K".

Questo articolo non contiene consigli di investimento. Ogni operazione di investimento e di trading comporta dei rischi e i lettori devono condurre le proprie ricerche prima di prendere una decisione.

 

Sempre più aziende si apprestano ad aggiungere Bitcoin ai bilanci

Bitcoin (BTC) e crypto potrebbero presto registrare un'altra ondata di adozione di massa da parte delle aziende con sede negli Stati Uniti, grazie a una nuova modifica delle regole contabili che consente alle aziende di riportare in modo più accurato il valore delle loro partecipazioni in criptovalute. 

Cory Klippsten, CEO di Swan Bitcoin, un exchange Bitcoin-only, ha dichiarato a Cointelegraph che le società che detengono Bitcoin come MicroStrategy e Tesla, le quali dovevano segnalare la perdita di valore delle loro partecipazioni, "possono ora riportare in modo più accurato il valore reale dei loro investimenti in Bitcoin".

"Questo cambiamento è fondamentale per molte aziende, non solo per quelle concentrate principalmente su Bitcoin, e incoraggia un'adozione aziendale più mainstream".

Le nuove regole del Financial Accounting Standards Board (FASB), pubblicate il 13 Dicembre e che entreranno in vigore nel Dicembre 2024, prevedono che il valore di mercato stimato delle criptovalute detenute dalle società sia rappresentato accuratamente nei libri contabili delle aziende, in modo tale da consentire loro di registrare i casi in cui detengono asset in attivo.

In precedenza, le criptovalute detenute dalle società erano soggette a svalutazione solo quando il valore delle stesse diminuiva nei libri contabili e non poteva essere incrementato fino alla vendita, anche se il loro valore aumentava durante la detenzione.

Klippsten ha aggiunto che ora le aziende potrebbero utilizzare Bitcoin come "asset finanziario strategico", in quanto sarebbero in grado di rendicontare i guadagni e le perdite di valore, una caratteristica che potrebbe contribuire a promuoverne l'adozione.

Markus Thielen, capo ricercatore di Matrixport e autore di Crypto Titans, ha dichiarato a Cointelegraph che la modifica della norma "evidenzia la palpabile domanda aziendale" di incorporare le crypto nella contabilità aziendale."Gli asset digitali stanno diventando sempre più una componente cruciale dei bilanci", ha dichiarato Thielen, aggiungendo che ora le aziende avranno più sicurezza nel valutare le loro partecipazioni cripto.

"Questo segna una clamorosa conferma che gli asset digitali si sono saldamente affermati nel panorama finanziario".

Anche altri si sono detti entusiasti del cambiamento normativo. David Marcus, co-creatore del progetto Diem, la stablecoin cestinata da Facebook, il 13 Dicembre ha scritto su X (Twitter) che le nuove regole sono "in realtà un grande affare" che rimuove "un grosso ostacolo che impedisce alle aziende di detenere Bitcoin nel loro bilancio".

Condividiamo un tweet su X di — David Marcus (@davidmarcus) December 13, 2023

Potreste pensare che si tratti di una piccola modifica contabile che non significa molto. In realtà è una cosa importante. Questo rimuove un grosso ostacolo che impedisce alle aziende di detenere #Bitcoin nel proprio bilancio. Il 2024 sarà un anno fondamentale per $BTC.. https://t.co/gV0KRISt8B

In una nota del 6 Settembre, successiva all'approvazione delle regole da parte del FASB, Mark Palmer, analista senior di Berenberg Capital, ha affermato che le società che detengono criptovalute potrebbero "eliminare il problema che è stato creato dalle perdite di valore secondo le regole che il FASB aveva in vigore".

 

Coinbase introduce il cripto trading spot per gli investitori istituzionali fuori dagli USA

Coinbase, il crypto exchange con sede negli Stati Uniti, ha annunciato che gli investitori istituzionali presenti sul suo exchange internazionale possono accedere ai servizi di cripto trading spot.

In un annuncio del 13 Dicembre, Coinbase ha dichiarato che i clienti istituzionali con sede al di fuori degli Stati Uniti saranno in grado di negoziare Bitcoin (BTC) e Ether (ETH) contro USD Coin (USDC). L'exchange ha dichiarato che i servizi saranno lanciati il 14 Dicembre e successivamente si espanderanno per includere gli investitori retail, altri token e "funzioni che consentono nuove strategie di trading e migliorano l'efficienza del capitale".

"Comprendiamo l'esitazione di alcuni emittenti di asset e membri della cripto community a impegnarsi con gli exchange statunitensi a causa dell'evoluzione e dell'incertezza del panorama normativo degli Stati Uniti", ha dichiarato Coinbase.

Condividiamo un tweet su X di — Coinbase ️ (@coinbase) December 13, 2023

Siamo entusiasti di annunciare la prossima fase di espansione del nostro Coinbase International Exchange: il lancio di mercati spot non statunitensi per i clienti idonei, progettato per rispondere alle esigenze e alle richieste uniche della nostra base di utenti globale. pic.twitter.com/JWEChT5BDa

Coinbases deve affrontare una causa intentata a Giugno dalla Securities and Exchange Commission degli Stati Uniti, in cui si sostiene che l'azienda opera come exchange di titoli non registrati, broker e agenzia di clearing. Altri exchange statunitensi, tra cui Binance e Kraken, devono affrontare procedimenti simili da parte della SEC o della Commodity Futures Trading Commission o accuse penali promosse dal Dipartimento di Giustizia.

Correlato: Fred Ehrsam, cofondatore di Coinbase, vende $13 milioni in azioni COIN mentre ARK continua a disinvestire

Coinbase ha lanciato il suo International Exchange a Maggio, iniziando con la negoziazione di futures perpetui su BTC e ETH per gli investitori istituzionali. A Settembre, l'exchange ha annunciato che si sarebbe espanso per offrire gli stessi servizi ai trader retail.

Negli Stati Uniti, l'iniziativa di Coinbase "Stand With Crypto" si è rivolta ai potenziali elettori prima delle elezioni del 2024. L'11 Dicembre, l'organizzazione ha ospitato un forum presidenziale in cui tre candidati di partiti politici opposti hanno discusso di questioni relative a cripto e blockchain.

 

Il Bitcoin cade a 63.000 dollari dopo aver raggiunto il record storico

Il Bitcoin cade a 63.000 dollari dopo aver raggiunto il record storico Da Investing.com

Ultime Notizie

';

AutoreAlessandro BergonziCriptovalute

Pubblicato 19.03.2024 15:01

Investing.com – Il Bitcoin è precipitato a 63.000 dopo aver toccato il massimo storico di 73.741 dollari lo scorso 13 marzo. Negli ultimi 7 giorni la crypto ha perso oltre il 12% e nelle passate 24 ore è sceso fino a un minimo di 62.509. Alle 15 il VALORE BITCOIN è pari a 63.300 dollari in calo del 6,20%.

Da inizio anno, comunque, l’andamento dell’asset digitale segna ancora un +60% rispetto ai 38.546 dollari su cui è rimbalzato l’1 gennaio 2024, un salto sostenuto dall’afflusso di fondi negli etf spot approvati dalla Sec.

Tuttavia, secondo alcuni analisti proprio da lì deriverebbe in parte la recente caduta. Solo ieri, infatti, dall’Etf di Grayscale, sono usciti ben 642,5 milioni di dollari.

Non ci sono certezze su come possa evolvere adesso la curva, ma desta preoccupazione il fatto che il Bitcoin non sia riuscito a mantenere il livello chiave di 70.000 dollari.

Nella precedente fase rialzista, risalente a novembre 2021, dopo aver toccato il vecchio record di 69.000 dollari, la crypto era poi precipitata fino a 16.000 dollari. Ma secondo i sostenitori del Bitcoin questa volta potrebbe esser diverso, proprio grazie agli etf spot che hanno permesso alla criptovaluta di essere accettata tra gli investimenti tradizionali nell’olimpo di Wall Street. L’ultimo rally ha anche spinto diverse case d’investimento ad alzare il target price sull’asset. Come nel caso di Bernstein, i cui analisti sono convinti che il Bitcoin possa arrivare a 150.000 dollari, spinto dagli investimenti istituzionali e dal prossimo halving.

Di seguito, ecco un articolo che spiega cos’è e quando sarà l'Halving di Bitcoin 2024.

Ti interessano le criptovalute? Allora sfrutta Investing.com per approfondire il mondo di Bitcoin e altcoin: scopri come funziona la tassazione criptovalute in Italia, oppure approfondisci il fenomeno del momento leggendo un articolo che chairsce cosa sono gli ETF crypto.

CODICE SCONTO

Approfitta di uno sconto speciale per abbonarti a InvestingPro+ e sfrutta tutti i nostri strumenti per ottimizzare la tua strategia d’investimento. (Il link calcola e applica direttamente lo sconto pari a un ulteriore 10%. Nel caso in cui la pagina non dovesse caricarsi, inserisci tu il codice proit2024 per attivare l’offerta).

Avrai a disposizione una serie di strumenti esclusivi che ti permetteranno di affrontare al meglio il mercato:

ProPicks: portafogli azionari gestiti da una fusione di intelligenza artificiale e competenze umane, con performance comprovate.
ProTips: informazioni digeribili per semplificare in poche parole masse di dati finanziari complessi
Fair Value e Health Score: 2 indicatori sintetici basati su dati finanziari che forniscono una visione immediata del potenziale e del rischio di ciascun titolo.
Screener avanzato di titoli: Cerca i titoli migliori in base alle vostre aspettative, tenendo conto di centinaia di metriche e indicatori finanziari.
Dati finanziari storici per migliaia di titoli: In modo che i professionisti dell'analisi fondamentale possano scavare da soli in tutti i dettagli.
E molti altri servizi, per non parlare di quelli che abbiamo in programma di aggiungere presto!

Se vuoi capire come utilizzare al meglio Fair Value e Propicks di InvestingPro guarda il video cliccando su QUESTO LINK.

Il Bitcoin cade a 63.000 dollari dopo aver raggiunto il record storico

Articoli Correlati

Le nostre Apps



Termini e Condizioni
Politica della Privacy
Allerta rischi
Do not sell my personal information

© 2007-2024 Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.

Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.

 

Il Sole 24 Ore

Bitcoin non si ferma più: vola oltre 71mila dollari. Ora vale 1.400 miliardi, più dell’argento

La Federal Reserve sta attuando il quantitative tightening per ridurre la liquidità in circolazione. In pratica sta riducendo l’ammontare dei titoli che ha in portafoglio (che ha acquistato negli anni scorsi quando praticava la politica opposta del quantitative easing).

Tuttavia, nonostante questa mossa restrittiva la liquidità in circolazione sta aumentando. Perché nel frattempo il Tesoro degli Stati Uniti sta espandendo il deficit a ritmi che non si vedevano dalla seconda guerra mondiale. In più la liquidità parcheggiata nel conto deposito della Fed (da banche e istituzioni monetarie) sta tornando nuovamente in circolazione.

A gennaio 2023 la liquidità parcheggiata (e quindi inutilizzata) nel cosiddetto reverse repo market ammontava a 2.600 miliardi. Ora siamo a 400 miliardi. Di questo passo si stima che entro l’estate possa terminare.

E a quel punto non è da escludere che la Fed attui delle manovre espansive per riequilibrare le riserve bancarie. Aumentando difatti la liquidità. Quindi anche per chi vede Bitcoin non come oro digitale, ma semplicemente come un asset ad offerta limitata che fa da contraltare alla liquidità ad offerta potenzialmente illimitata delle banche centrali, c’è anche questo aspetto da considerare.

Non va però dimenticato che il mercato in questa fase è estremamente euforico. Quindi il rischio di farsi male, sopratutto se si opera senza una strategia, un ampio orizzonte temporale e una conoscenza dello strumento (sia esso un bond, un’azione o Bitcoin) è sempre dietro l’angolo.

Riproduzione riservata ©

 

Post Title

Post Content 

Bitcoin a 69.200 dollari: record storico prima dell’ondata di vendite

Ore 16 del 5 marzo 2024. Bitcoin tocca quota 69.200 dollari. Il massimo storico precedente del 21 novembre a quota 68.999 è stato così infranto. Mancava questo record, in dollari. Perché nelle altre principali valute, euro compreso, la criptovaluta aveva già nei giorni scorsi messo il timbro di nuovi massimi. Si tratta però di una seduta molto volatile. Subito dopo il top il prezzo è scivolato in area 67.500 a causa della violenta chiusura forzata di molte posizioni long in leva (posizionate su livelli superiori al massimo storico). La chiusura ha fatto scattare vendite forzate che hanno spinto una piccola correzione del prezzo. In ogni caso da questa data entrerà nelle statistiche.

Ora comincia la parte più difficile del rialzo partito a gennaio 2023 e che da allora ha portato Bitcoin a registrare una performance del 400% (partiva da un minimo sotto i 20mila dollari). Sostenere la quotazione là in alto, dove non ci sono stati scambi nel passato e quindi non ci sono punti di riferimento per il mercato, sarà più complicato. Perlomeno nel breve.

Loading...

Dal punto di vista dei fondamentali Bitcoin sta beneficiando di vari fattori. Il più importante è l’approvazione dell’Etf sul prezzo spot a Wall Street dello scorso 11 gennaio che sta favorendo l’ingresso di nuovi operatori. Una nuova domanda in media 10-12 volte superiore alla quantità di Bitcoin minati ogni giorno: 900. Quantità che dal prossimo aprile sarà peraltro dimezzata per effetto dell’halving, quel processo scritto nel protocollo della criptovaluta che ogni quattro anni alimenta l’effetto scarsità del token.

Anche l’atteso taglio dei tassi nel 2024 da parte delle banche centrali sta giocando a favore di Bitcoin che, come l’oro, non distribuisce cedole e tende a soffrire le fasi in cui i bond sono molto “generosi”. Non a caso il 5 marzo 2024 sarà ricordato anche per il concomitante record dell’oro, quella materia prima che Bitcoin cerca di replicare (e per certi versi migliorare sperimentalmente) da 15 anni. In chiave digitale.

Etf di 10 case fra cui BlackRock (che ha cambiato narrativa e lo pubblicizza su Google come “oro digitale” mentre qualche anno fa lo dipingeva come “strumento per il riciclaggio”) halving e scenario macro hanno quindi fin qui sostenuto questo movimento. E c’è un record nel record: nei tre precedenti cicli (Bitcoin ha 15 anni di vita e presenta una forte struttura ciclica quadriennale cadenza proprio dall’halving) il prezzo non aveva mai superato il precedente massimo storico prima dell’halving.

Riproduzione riservata ©

 

Bitcoin vale più di Visa e MasterCard messe insieme. Tutti i record della criptovaluta –

Mai così in alto. La capitalizzazione di Bitcoin ha superato 1.300 miliardi di dollari. È stata rotta la barriera del precedente massimo a 1.270 miliardi. Ora vale più di Visa e MasterCard che insieme arrivano a 1.000 miliardi.

Il prezzo in biglietti verdi ha sfiorato i 67mila dollari, a un passo (3%) dal massimo storico di 69.500 del novembre 2021. Anche per un investitore europeo la seduta di lunedì 4 marzo entra nel Guinness. Perché il prezzo ha superato per la prima volta i 60mila euro. Questo significa che tutti coloro che hanno acquistato la criptovaluta (anche nel momento peggiore, cioè a fine 2021 esponendosi poi a una correzione del 70% l’anno successivo) e nel frattempo non hanno venduto, dal 4 marzo sono tornati in profitto.Mai così in alto.

Loading...

La sfilza dei primati prosegue ricorrendo alle statistiche. Prima di questo ciclo mai il prezzo di Bitcoin aveva aggiornato i massimi prima dell’halving, quel meccanismo previsto dal protocollo in base al quale ogni quattro anni il numero di Bitcoin emessi viene dimezzato. Nei precedenti cicli la vera bull run si è verificata nei 12-18 mesi successivi all’halving. A questo giro la fase pre-halving si sta rivelando più forte del previsto con il prezzo che non accenna a fermarsi.

Altro record: siamo al settimo mese consecutivo di rialzo. Se marzo dovesse terminare con una “candela verde” anche questo primato andrebbe quindi aggiornato. Le fasi pre-halving sono sempre state caratterizzate da un’accelerazione ma anche da una correzione. Staremo a vedere se il mercato rispetterà questa metrica.

All’halving manca ormai poco più di un mese: la data attualmente prevista (ma è suscettibile di variazioni in base al funzionamento del network) è il 19 aprile. Altro record: MicroStrategy, l’azienda guidata dal massimalista Michael Saylor che con un piano di accumulo si ritrova in tesoreria 193mila Bitcoin per un valore prossimo a 13 miliardi, grazie a questo balzo del prezzo sarebbe eligibile, in termini di capitalizzazione, nell’indice S&P 500. Qualora dovesse essere ammessa vorrebbe dire che l’andamento di Bitcoin andrebbe in parte ad influenzare la performance dell’indice di Wall Street.

 

Bitcoin, scatta il rally: superata quota 57.000 dollari

Il Bitcoint supera i 57mila dollari per la prima volta dalla fine del 2021 sostenuta dalla domanda degli investitori così come da ulteriori acquisti da parte di MicroStrategy. La valuta digitale ha guadagnato fino al 4,4% raggiungendo i 57.039 dollari prima di ridurre il balzo ed essere scambiato a 56.085 dollari a Londra.

MicroStrategy, una società di software aziendale che acquista Bitcoin come parte della sua strategia aziendale, ha dichiarato ieri di aver acquistato durante questo mese altri 3.000 token circa. L’azienda possiede ora circa 10 miliardi di dollari in Bitcoin.

Loading...

Il prezzo dellla cripto è aumentato del 32% dall’inizio dell’anno estendendo il rally alimentato - rileva Bloomberg - anche dall’appetito speculativo per token più piccoli come Etere e Dogemoneta.

Gli Etf

Un flusso netto di 5,6 miliardi di dollari si è riversato in una serie di ETF Bitcoin di riferimento che hanno iniziato a negoziare negli Stati Uniti l’11 gennaio, segnalando un ampliamento della domanda per il token al di là degli appassionati di asset digitali.

L’halving

Un altro fattore che sta sostenendo le quotazioni è l’imminenza dell’halving, previsto per il 17 aprile. La traduzione dall’inglese è “dimezzamento”: da quel giorno il numero di Bitcoin emessi ogni 10 minuti (aggregati in un blocco che viene aggiunto alla blockchain) passerà da 6,25 a 3,125. Si dimezzerà. Di conseguenza l’emissione giornaliera passerà da 900 a 450 unità e quella annua da 328.500 a 164.250. In definitiva, il Bitcoin diventerà più scarso

Riproduzione riservata ©

 

Bitcoin senza freni a 52mila dollari. In un mese gli Etf hanno raccolto 3 miliardi

Nuova accelerazione del prezzo di Bitcoin che si è portato a ridosso dei 52mila dollari. Dopo esser salito del 150% nel 2023, in questo primo scorcio del 2024 la performance è già di tutto rispetto: +22%. Il massimo storico a 69mila (che risale a novembre del 2021) dista un 33%.

A spingere gli acquisti sono le buone notizie che arrivano dalla raccolta delle 11 case che a gennaio sono state autorizzate dalla Sec a quotare un Etf sul prezzo spot di Bitcoin. Le prime due in termini di raccolta sono BlackRock e Fidelity. Dato che si tratta di “Etf fisici” gli emittenti devono detenere il collaterale a garanzia. Di conseguenza un aumento dei flussi verso questi Etf si traduce in automatico in un aumento della domanda di Bitcoin, da reperire per foraggiare il collaterale. Ad un mese dal lancio gli Etf hanno ricevuto flussi netti positivi per oltre 3 miliardi di dollari. Per avere un paragone, i primi Etf sull’oro fisico (lanciati nel 2004) impiegarono due anni per ricevere lo stesso ammontare di masse.

Loading...

L’impatto dell’halving

Al surplus di domanda che arriva dagli investitori qualificati che hanno acceso ai nuovi Etf di matrice statunitense (questi prodotti non sono disponibili per il pubblico retail in Europa) si aggiunge, in proiezione, un possibile shock di offerta derivante dall’halving, il meccanismo che avviene circa ogni quattro anni che difatti dimezza le emissioni di Bitcoin. Fra circa due mesi (la nuova data stimata è il 22 aprile) il numero di Bitcoin che ogni giorno verrà emessa passerà da 900 a 450. Domanda in crescita e un’offerta calante si stanno traducendo in un aumento delle quotazioni della criptovaluta che in questo momento sta vivendo di vita propria, scollegata dalle altre classi finanziarie. Lo si è ben visto nella seduta di martedì quando il tecnologico Nasdaq è arrivato a perdere quasi il 2% mentre il prezzo di Bitcoin, dopo un’iniziale discesa, ha recuperato a fine giornata.

Il rally dei titoli

Il buon momento di Bitcoin si riflette anche sulla costellazione di titoli finanziari ad esso collegati. A partire da Coinbase, il più importante exchange statunitense, che offre anche il servizio di custodia a nove delle 11 case di investimento in campo con l’Etf. Le azioni di Coinbase sono salite del 10% nell’ultima seduta e del 120% da novembre. Stesso ragionamento per MicroStrategy, azienda tecnologica guidata da Michael Saylor, da molti considerata ormai una sorta di ulteriore Etf su Bitcoin. Saylor, grande sostenitore del futuro della criptovaluta come bene rifugio globale e come asset per l’inclusività finanziaria, ha avviato un piano di accumulo che ha portato nei giorni scorsi la sua azienda a detenere la quantità record di 190mila Bitcoin per un controvalore al prezzo di ieri di quasi 10 miliardi di dollari.

Nell’ultima seduta le azioni MicroStrategy sono salite del 9,5% a 753 dollari, segnando un rialzo del 450% da gennaio 2023. Da monitorare poi l’andamento dei titoli legati al mining di Bitcoin, fra cui Mara, Riot e numerosi altri. Per queste aziende l’halving sarà un evento traumatico perché dal giorno alla notte i ricavi giornalieri si dimezzeranno. Un banco di prova, per i minatori e per Bitcoin stesso, a cui la criptovaluta sarà chiamata a rispondere fra poche settimane. Il mercato nel frattempo, rialzo dopo rialzo, al momento non sembra preoccupato.

Riproduzione riservata ©

 

Bitcoin torna sopra 50.000 dollari: massimo da più di due anni

Il Bitcoin è andato oltre 50.000 dollari. Non accadeva da più di due anni. Si tratta di un andamento che, scontando lo stesso arrivo - 17 aprile 2024 - dell’halving (cioè il dimezzamento della remunerazione in bitcoin a favore dei minatori per la validazione delle transazioni), costituisce passaggio fondamentale lungo la strada del recupero da parte della cripto regina.

Gli alti e bassi

Gli anni più recenti, si sà, sono stati a dire poco turbolenti per il bitcoin. Dopo aver raggiunto il picco di circa 69.000 dollari nel novembre 2021, il prezzo della cryptocurrency ha subito una drastica caduta nel corso del 2022. Il capitombolo è stato dovuto ad un mix di cause. Certamente hanno giocato un ruolo centrale - seppure il Bitcoin ne è rimasto sempre estraneo - le turbolenze nell’industria del cripto mondo, inclusi il crollo dell’ecosistema Terra -Luna (stable coin algoritmica) e lo scandalo della piattaforma centralizzata di scambi FTX.

Loading...

La politica restrittiva della Fed

Non solo. La cripto valuta, in qualche modo, è stata vittima del suo successo. Nel periodo precedente al tonfo il bitcoin - divenuto “super star” - è entrato nei portafogli degli investitori tradizionali (sia istituzionali che retail). Con il che, la criptovaluta regina è diventata sensibile alle consuete strategie di quest’ultimi. Ebbene: l’operatore tradizionale non conosceva, o non seguiva, i meccanismi peculiari del sistema socio-tecnologico, bensì quelli della finanza istituzionale. Quindi, nel momento in cui si è entrati nella fase di “risk off” conseguente all’avvio del rialzo dei tassi da parte della Fed, il bitcoin - valutato alla stregua di un titolo hi tech - è stato venduto a mani basse come tutti gli altri asset considerati più rischiosi.

Il cambio di paradigma

Piano piano, però, le cose hanno incominciato a cambiare. Il 2023 ha visto iniziare a diradarsi le nuvole sul cripto mondo. Vero! Il cosiddetto “crypto winter” pareva non finire mai. Nonostante il bitcoin, lo scorso anno, sia cresciuto molto, il suo valore per diversi mesi (fino ad ottobre) si è mosso all’interno del canale composto dal livello inferiore attorno a 20.000 dollari e da quello superiore posizionato in area 30.000 dollari. Successivamente, il token ha perso ogni timore è ha intrapreso la risalita.

Gli Etf sul prezzo spot a Wall Street

Perché questa accelerazione? Anche in questo caso le motivazioni sono varie. In primis c’è stato, a fronte del raffredarsi dell’indice dei prezzi al consumo, l’avvio della prospettiva della frenata del rialzo dei tassi. Certo! Le puntate su quando la Fed inizierà a tagliare il costo del denaro sono aperte. E, però è innegabile che il massimo della stretta sia (al momento) alle spalle. Di più: una spinta, soprattutto in avvio del 2024, è arrivata con l’ok parte della Sec agli Etf spot sul prezzo spot del bitcoin stesso. Inizialmente -a ben guardare - il tanto atteso evento ha implicato una momentanea pressione ribassista sul token in scia al focus degli operatori sui deflussi da Grayscale Bitcoin Trust (GBTC). In altre parole: c’è stato un cambiamento delle strategie degli investitori in merito a quale strumento utilizzare (l’Etf ha preso il centro del palcoscenico) che ha portato un po’ di sballottamenti. Poi, però, la presenza di questi prodotti finanziari, e di giganti come Black Rock, ha dato una bella spinta rialzista.

 

Ultime pubblicate

La SEC presenterà la replica alla difesa legale di Coinbase il 13 luglio

Notizie

Secondo un ordine del tribunale emesso giovedì 29 giugno, la Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti presenterà la sua risposta alla prima difesa legale di Coinbase il 13 luglio.In una documentazione legale, la SEC ha presentato al tribunale una richiesta di proroga di tre giorni lavorativi. La proroga è stata richiesta per dare alla SEC il tempo necessario per redigere una replica alla lettera presentata da Coinbase, il convenuto. I convenuti hanno accettato la richiesta.La precedente scadenza per il deposito della risposta della SEC alla lettera di Coinbase era il 3 luglio 2023, secondo la regola 4(A) del regolamento individuale del tribunale. Tuttavia, il giudice Katherine Polk Failla ha approvato la richiesta della SEC di concedere più tempo e ha fissato la nuova data del 13 luglio.Inoltre, il tribunale ha riprogrammato la conferenza pre-processuale in una conferenza pre-mozione, anticipandola al 13 luglio alle 14:00 UTC invece della data originale del 24 agosto. La conferenza pre-processuale è una richiesta presentata dal procuratore o dall'avvocato della difesa alla corte per ottenere una decisione su una questione specifica prima del processo.

Screenshot of the SEC’s letter to the court requesting a deadline extension. Source: CourtListener

Nel frattempo, Coinbase ha recentemente presentato una lettera al tribunale, datata 28 giugno 2023, in cui si chiede l'autorizzazione a presentare una mozione per il giudizio sulle motivazioni ai sensi della Federal Rule of Civil Procedure 12(c). La mozione è stata presentata in risposta alla denuncia della SEC. In precedenza, Coinbase aveva anche presentato una risposta di 177 pagine alla denuncia 40 giorni prima della scadenza del 7 agosto.Nel contesto di una mozione di giudizio sulle motivazioni, è importante evidenziare che un giudice ha l'autorità di esaminare ulteriori memorie presentate nel caso, compresa la risposta del convenuto alla denuncia. Nella risposta Coinbase ha incluso un'esauriente "Dichiarazione preliminare" che delinea le sue argomentazioni legali per l'archiviazione del caso, fornendo così al giudice materiale sostanziale da considerare.Coinbase ha replicato alla denuncia della SEC sostenendo che un numero significativo di token citati nel caso della SEC esulano dalla giurisdizione della commissione.

Traduzione a cura di Walter Rizzo

 

Criptovalute: Ma quindi cosa sono esattamente?

Scopri cosa sono esattamente le criptovalute in questo articolo approfondito. Viene esplorata la storia delle criptovalute, come funzionano, i loro usi e applicazioni, oltre ai vantaggi e svantaggi. Immergiti nel futuro delle criptovalute e scopri come stanno plasmando il mondo della finanza.

Autorità di regolamentazione tedesca avrebbe respinto la richiesta di licenza di custodia di criptovalute da parte di Binance

Autorità di regolamentazione tedesca avrebbe respinto la richiesta di licenza di custodia di criptovalute da parte di Binance Da CoinTelegraph

Ultime Notizie

';

Criptovalute

Pubblicato 29.06.2023 18:10
Aggiornato 29.06.2023 19:05

© Reuters. Autorità di regolamentazione tedesca avrebbe respinto la richiesta di licenza di custodia di criptovalute da parte di Binance

L'Autorità federale tedesca di vigilanza finanziaria (BaFin) – organo di regolamentazione finanziaria del Paese – avrebbe respinto la richiesta di licenza di custodia di criptovalute presentata da Binance.La notizia è stata riportata per la prima volta da Forward Finance, citando persone che hanno familiarità con la questione. Cointelegraph ha contattato Binance per confermare la notizia e un portavoce dell'azienda ha dichiarato di "non poter condividere i dettagli delle conversazioni con le autorità di regolamentazione", aggiungendo:

"Continuiamo a impegnarci per soddisfare i requisiti della BaFin. Come previsto, si tratta di un processo minuzioso e continuo. Siamo fiduciosi di avere il team e le risorse adeguate per continuare a discutere con le autorità di regolamentazione tedesche".

In base ai commenti di Binance e al rapporto esclusivo, non è chiaro se BaFin abbia ufficialmente respinto l'offerta di Binance per l'acquisizione della licenza o se abbia informato verbalmente la società dello stesso, e l'exchange potrebbe ritirare la licenza nel prossimo futuro.La notizia del rifiuto della licenza di custodia ostacola i piani pubblicitari di Binance in Germania. Secondo la legge, solo le aziende regolamentate sono autorizzate a fare promozione nel Paese. Tuttavia,Binance rimane una piattaforma di trading di notevoli dimensioni, con circa 2 milioni di clienti.I problemi di Binance con le autorità di regolamentazione continuano ad aumentare e l'exchange si trova in una situazione simile a quella del 2021, quando ha dovuto affrontare richiami normativi da più di mezza dozzina di Paesi.Dopo i recenti problemi normativi negli Stati Uniti, l'amministratore delegato di Binance ha dichiarato che la sua attenzione è rivolta al mercato europeo e alla conformità con i regolamenti del Market's Crypto Assets (MiCA). Tuttavia, proprio come negli Stati Uniti, la piattaforma di criptovalute si è scontrata con le resistenze normative anche in molti Paesi europei.Un recente rapporto ha rivelato che l'exchange è sotto inchiesta in Francia sin da inizio 2022 con l'accusa di "riciclaggio di denaro aggravato". Di recente l'exchange èuscito dal mercato olandese dopo non essere riuscito a ottenere una licenza di provider di servizi di asset virtuali dalle autorità di regolamentazione del Paese. L'exchange di criptovalute ha inoltre richiesto la chiusura dei suoi servizi nel Regno Unito e a Cipro.

Traduzione a cura di Walter Rizzo

Leggi il testo completo su Cointelegraph

Autorità di regolamentazione tedesca avrebbe respinto la richiesta di licenza di custodia di criptovalute da parte di Binance

Le nostre Apps



Termini e Condizioni
Politica della Privacy
Allerta rischi
Do not sell my personal information

© 2007-2023 Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.

Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.

 

A settembre Binance sostituirà il proprio partner bancario per le operazioni in euro

A settembre Binance sostituirà il proprio partner bancario per le operazioni in euro Da CoinTelegraph

Ultime Notizie

';

Criptovalute

Pubblicato 29.06.2023 19:10
Aggiornato 29.06.2023 20:05

© Reuters. A settembre Binance sostituirà il proprio partner bancario per le operazioni in euro

Binance ha informato gli utenti che il suo attuale partner bancario in euro, Paysafe Payment Solutions, non continuerà a fornire supporto all'exchange.Secondo le e-mail inviate ai clienti da Binance, il supporto in euro fornito da Paysafe cesserà dopo il 25 settembre 2023. Binance ha dichiarato che passerà ad un nuovo provider di servizi per i depositi e i prelievi in euro tramite bonifico bancario SEPA, senza però indicare quale sarà il nuovo provider.

Binance cambierà provider per i depositi e i prelievi in euro tramite bonifico bancario (SEPA) #Binance #sepa #eur #paysafe

A settembre Binance sostituirà il proprio partner bancario per le operazioni in euro

Le nostre Apps



Termini e Condizioni
Politica della Privacy
Allerta rischi
Do not sell my personal information

© 2007-2023 Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.

Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.

 

Gli Stati Uniti valutano di inasprire le restrizioni sulle esportazioni di chip di intelligenza artificiale

Gli Stati Uniti valutano di inasprire le restrizioni sulle esportazioni di chip di intelligenza artificiale Da CoinTelegraph

Ultime Notizie

';

Criptovalute

Pubblicato 29.06.2023 20:10
Aggiornato 29.06.2023 21:05

© Reuters. Gli Stati Uniti valutano di inasprire le restrizioni sulle esportazioni di chip di intelligenza artificiale

I funzionari degli Stati Uniti stanno elaborando controlli più severi su una normativa sulle esportazioni creata per ridurre al minimo la disponibilità di chip di intelligenza artificiale (AI) in Cina.Secondo fonti vicine ai funzionari, la regolamentazione più severa includerebbe una stretta sul livello di potenza di calcolo dei chip esportati. Le fonti affermano che un aggiornamento delle norme potrebbe giungere entro fine luglio.Tali restrizioni alla vendita di chip di calcolo potenti hanno messo in allarme alcuni dei principali operatori del settore.Nel corso di una conferenza con gli investitori tenutasi il 28 giugno, Colette Kress, direttore finanziario di Nvidia – uno dei principali produttori di chip al mondo – ha commentato che:

"...se attuate, [le restrizioni] comporterebbero una perdita permanente di opportunità per l'industria statunitense di competere e primeggiare in uno dei più grandi mercati del mondo...".

Kress ha dichiarato che l'implementazione di tali norme non avrà "un impatto immediato" sui risultati finanziari dell'azienda. A fine maggio, il boom dei chip AI ha fatto sì che Nvidia raggiungesse temporaneamente i 1.000 miliardi di dollari di valore.Cointelegraph ha contattato il Dipartimento del Commercio degli Stati Uniti per ulteriori commenti sulla sua potenziale decisione.Inizialmente, le restrizioni contro le vendite di chip di intelligenza artificiale alla Cina sono state emanate dall'amministrazione del presidente degli Stati Uniti Joe Biden nel mese di ottobre 2022al fine di rallentare l'industria dei semiconduttori.Il divieto di ottobre ha impedito agli sviluppatori cinesi di accedere ad alcuni dei chip più avanzati presenti sul mercato, tra cui i chip A100 di Nvidia e l'ultima versione, l'H100.Questi due chip sono tra i più richiesti per lo sviluppo di IA di alto livello.A maggio, Nvidia ha comunicato che le previsioni di fatturato per il secondo trimestre sono state superiori del 50% rispetto alle stime del mercato, con un aumento del 28% delle azioni della società.Nello stesso periodo, l'azienda ha rilasciato ulteriori strumenti di IA, tra cui un supercomputer di IA creato per aiutare gli sviluppatori a produrre i successori di ChatGPT.Nel frattempo, in Cina, gli sviluppatori locali sembrano aver trovato il modo diaggirare l'impatto delle sanzioni statunitensi. Le aziende starebbero studiandonuove modalità di sviluppo dei chip di intelligenza artificiale, utilizzando semiconduttori più economici e combinazioni di chip attualmente disponibili.

Traduzione a cura di Walter Rizzo

Leggi il testo completo su Cointelegraph

Gli Stati Uniti valutano di inasprire le restrizioni sulle esportazioni di chip di intelligenza artificiale

Le nostre Apps



Termini e Condizioni
Politica della Privacy
Allerta rischi
Do not sell my personal information

© 2007-2023 Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.

Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.

 

Gli Stati Uniti valutano di inasprire le restrizioni sulle esportazioni di chip di intelligenza artificiale

Notizie

I funzionari degli Stati Uniti stanno elaborando controlli più severi su una normativa sulle esportazioni creata per ridurre al minimo la disponibilità di chip di intelligenza artificiale (AI) in Cina.Secondo fonti vicine ai funzionari, la regolamentazione più severa includerebbe una stretta sul livello di potenza di calcolo dei chip esportati. Le fonti affermano che un aggiornamento delle norme potrebbe giungere entro fine luglio.Tali restrizioni alla vendita di chip di calcolo potenti hanno messo in allarme alcuni dei principali operatori del settore.Nel corso di una conferenza con gli investitori tenutasi il 28 giugno, Colette Kress, direttore finanziario di Nvidia – uno dei principali produttori di chip al mondo – ha commentato che:

"...se attuate, [le restrizioni] comporterebbero una perdita permanente di opportunità per l'industria statunitense di competere e primeggiare in uno dei più grandi mercati del mondo...".

Kress ha dichiarato che l'implementazione di tali norme non avrà "un impatto immediato" sui risultati finanziari dell'azienda. A fine maggio, il boom dei chip AI ha fatto sì che Nvidia raggiungesse temporaneamente i 1.000 miliardi di dollari di valore.Cointelegraph ha contattato il Dipartimento del Commercio degli Stati Uniti per ulteriori commenti sulla sua potenziale decisione.Inizialmente, le restrizioni contro le vendite di chip di intelligenza artificiale alla Cina sono state emanate dall'amministrazione del presidente degli Stati Uniti Joe Biden nel mese di ottobre 2022 al fine di rallentare l'industria dei semiconduttori.Il divieto di ottobre ha impedito agli sviluppatori cinesi di accedere ad alcuni dei chip più avanzati presenti sul mercato, tra cui i chip A100 di Nvidia e l'ultima versione, l'H100. Questi due chip sono tra i più richiesti per lo sviluppo di IA di alto livello.A maggio, Nvidia ha comunicato che le previsioni di fatturato per il secondo trimestre sono state superiori del 50% rispetto alle stime del mercato, con un aumento del 28% delle azioni della società.Nello stesso periodo, l'azienda ha rilasciato ulteriori strumenti di IA, tra cui un supercomputer di IA creato per aiutare gli sviluppatori a produrre i successori di ChatGPT.Nel frattempo, in Cina, gli sviluppatori locali sembrano aver trovato il modo di aggirare l'impatto delle sanzioni statunitensi. Le aziende starebbero studiando nuove modalità di sviluppo dei chip di intelligenza artificiale, utilizzando semiconduttori più economici e combinazioni di chip attualmente disponibili.

Traduzione a cura di Walter Rizzo

 

A settembre Binance sostituirà il proprio partner bancario per le operazioni in euro

Binance ha informato gli utenti che il suo attuale partner bancario in euro, Paysafe Payment Solutions, non continuerà a fornire supporto all'exchange.Secondo le e-mail inviate ai clienti da Binance, il supporto in euro fornito da Paysafe cesserà dopo il 25 settembre 2023. Binance ha dichiarato che passerà ad un nuovo provider di servizi per i depositi e i prelievi in euro tramite bonifico bancario SEPA, senza però indicare quale sarà il nuovo provider.

Binance cambierà provider per i depositi e i prelievi in euro tramite bonifico bancario (SEPA) #Binance #sepa #eur #paysafe 

Un portavoce di Binance ha spiegato a Cointelegraph cosa dovranno aspettarsi gli utenti al momento dell'interruzione del servizio:

"Gli utenti dovranno aggiornare i dati bancari utilizzati per depositare sui loro conti Binance e potrebbe essere richiesto di accettare nuovi termini e condizioni per continuare a utilizzare i servizi SEPA dopo tale data".

Fino ad allora, Binance ha confermato che tutti gli attuali metodi di deposito e prelievo di altre valute fiat e di acquisto e vendita di criptovalute su Binance.com "rimarranno inalterati".Binance ha inoltre ribadito a Cointelegraph che quest'ultimo annuncio relativo ai pagamenti in euro "non è correlato" alla recente uscita dell'exchange da diversi Paesi dell'Unione Europea.

Correlato: Binance fa marcia indietro sul delisting delle privacy coin in Europa

Negli ultimi mesi Binance ha affrontato ondate di proteste da parte delle autorità di regolamentazione di tutto il mondo, che hanno portato alla cessazione delle operazioni in diversi Paesi.Il 16 giugno l'exchange ha annunciato la sua uscita dai Paesi Bassi, affermando che a partire dal 17 luglio i clienti olandesi avrebbero potuto soltanto prelevare fondi.Meno di una settimana dopo, anche i funzionari del Belgio hanno ordinato all'exchange di interrompere tutti i servizi.Inoltre, al direttore di Binance Brasile è stato ordinato di comparire davanti al parlamento brasiliano nell'ambito delle indagini in corso su presunti schemi piramidali nel Paese.In Australia, la filiale locale di Binance è stata tagliata fuori dal sistema bancario australiano senza alcun preavviso o consultazione. Secondo quanto riferito, sarebbe in corso la ricerca di un nuovo provider di pagamenti di terze parti.In mezzo a tutta l'incertezza globale, il direttore generale di Binance Dubai, Alex Chehade, ha dichiarato a Cointelegraph che gli Emirati Arabi Uniti si stanno posizionando come una destinazione privilegiata per le imprese di criptovalute, con una maggiore certezza normativa e una visione più aperta nei confronti degli asset digitali.

Traduzione a cura di Walter Rizzo

 

La banca centrale italiana chiede un quadro normativo per prevenire una “corsa” alle stablecoin

La banca centrale italiana chiede un quadro normativo per prevenire una "corsa" alle stablecoin Da CoinTelegraph

Ultime Notizie

';

Criptovalute

Pubblicato 29.06.2023 12:30
Aggiornato 29.06.2023 13:05

© Reuters. La banca centrale italiana chiede un quadro normativo per prevenire una "corsa" alle stablecoin

La massima autorità bancaria italiana ha chiesto un quadro normativo "solido e basato sul rischio" per le stablecoin, che potrebbe aiutare a prevenire lo scenario peggiore — una "corsa" alle stablecoin.

Nel report "Mercati, Infrastrutture e Sistemi di Pagamento" pubblicato a Giugno, la banca centrale ha invitato i regolatori ad applicare gli stessi standard di condotta finanziaria agli emittenti di stablecoin.

#Bankitalia #26giugno Alessandra #Perrazzelli ha parlato dell'evoluzione del panorama normativo per i #DigitalAssets al panel di @pointzeroforum "State of Global Digital Asset Regulation: Navigating Opportunities in an Evolving Landscape "#PZF2023 #PointZeroForum @sif_sfi @elevandi pic.twitter.com/Jm0OBeifZh

Leggi il testo completo su Cointelegraph

La banca centrale italiana chiede un quadro normativo per prevenire una "corsa" alle stablecoin

Le nostre Apps



Termini e Condizioni
Politica della Privacy
Allerta rischi
Do not sell my personal information

© 2007-2023 Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.

Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.

 

MicroStrategy acquista 347 milioni di dollari in Bitcoin in un momento di distensione del mercato

MicroStrategy acquista 347 milioni di dollari in Bitcoin in un momento di distensione del mercato Da CoinTelegraph

Ultime Notizie

';

Criptovalute

Pubblicato 29.06.2023 13:20
Aggiornato 29.06.2023 14:05

© Reuters MicroStrategy acquista 347 milioni di dollari in Bitcoin in un momento di distensione del mercato

Il 28 Giugno, MicroStrategy, azienda di software analytics, ha comunicato l'acquisto di 12.333 Bitcoin (BTC), per un valore di 347 milioni di dollari al momento della pubblicazione. Dopo la transazione, il saldo totale dei BTC posseduti da MicroStrategy è salito a 152.333 (4,52 miliardi di dollari), con un prezzo medio di acquisto pari a 29.668 $ l'uno.

Il prezzo di acquisto medio complessivo è vicino a quello di 28.136 $ comunicato in giornata. Le monete sono state acquistate tra il 27 Aprile e il 27 Giugno. L'acquisto è stato parzialmente finanziato con l'emissione di nuove azioni, come ha scritto la società:

"Il 1° Maggio 2023, MicroStrategy ha stipulato un Contratto di Vendita con Cowen and Company, LLC e Canaccord Genuity LLC, in qualità di agenti di vendita, in base al quale può emettere e vendere azioni ordinarie di classe A, del valore nominale di 0,001 $ per azione ("Azioni"), con un prezzo d'offerta aggregato fino a 625,0 milioni di dollari, di volta in volta attraverso gli Agenti."

Al 28 Giugno,MicroStrategy ha emesso e venduto un totale di 1.079.170 azioni, ai sensi dell'accordo,per un ricavo netto totale di 337 milioni di dollari. Il 5 Aprile, Cointelegraph ha riportato che MicroStrategy aveva aggiunto1.045 BTC(29,3 milioni di dollari) al suo bilancio. L'azienda è guidata da Michael Saylor, sostenitore dichiarato di Bitcoin che sta spingendo le società ad adottare la criptovaluta più grande al mondo come asset strategico.

Leggi il testo completo su Cointelegraph

MicroStrategy acquista 347 milioni di dollari in Bitcoin in un momento di distensione del mercato

Le nostre Apps



Termini e Condizioni
Politica della Privacy
Allerta rischi
Do not sell my personal information

© 2007-2023 Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.

Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.

 

La Commissione Europea punta a rendere l’euro digitale una forma di pagamento ampiamente accettata

La Commissione Europea punta a rendere l'euro digitale una forma di pagamento ampiamente accettata Da CoinTelegraph

Ultime Notizie

';

Criptovalute

Pubblicato 29.06.2023 14:20
Aggiornato 29.06.2023 15:05

© Reuters. La Commissione Europea punta a rendere l'euro digitale una forma di pagamento ampiamente accettata

Il 28 Giugno, la Commissione Europea ha annunciato di aver proposto un piano legislativo per l'euro digitale, con l'obiettivo di renderlo una forma di pagamento ampiamente accettata e facilmente accessibile.

L'annuncio sottolineava che la possibilità di ottenere euro digitali attraverso le proprie banche, su richiesta, garantisce una facile accessibilità e impedisce ai cittadini di rimanere indietro. La proposta include anche disposizioni per servizi gratuiti di base per l'euro digitale, per la protezione della privacy e per i pagamenti offline.

In una proposta separata, la Commissione ha suggerito che le banche, le assicurazioni e i fondi dovrebbero condividere i dati dei clienti con le società fintech in cambio di un compenso, con l'obiettivo di promuovere il progresso della finanza digitale. In base a questa proposta, le società che detengono i dati dei clienti devono condividerli tempestivamente e costantemente con le società partecipanti su richiesta dei clienti, garantendo l'accesso in tempo reale alle informazioni.

Leggi il testo completo su Cointelegraph

La Commissione Europea punta a rendere l'euro digitale una forma di pagamento ampiamente accettata

Le nostre Apps



Termini e Condizioni
Politica della Privacy
Allerta rischi
Do not sell my personal information

© 2007-2023 Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.

Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.

 

Speculatori inviano 35.000 BTC verso gli exchange in un nuovo “flusso di euforia”

Come recentemente riportato, i possessori di Bitcoin (BTC) a breve termine avvertirebbero la necessità di vendere BTC intorno ai 30.000$.In una ricerca pubblicata il 28 giugno, la società di analisi on-chain Glassnode segnala decine di migliaia di monete inviate agli exchange.

Si intensificano le manovre speculative di Bitcoin sugli exchange 

La price action di BTC, in fase di stallo a 30.000$, spinge gli acquirenti in profitto questo mese a riflettere.In particolare, i detentori a breve termine (STH), ovvero le entità che detengono capitali per 155 giorni o meno, sono sempre più inclini a vendere.Monitorando gli afflussi nei wallet di exchange, Glassnode segnala un chiaro picco di fondi offerti in vendita dagli STH, che corrispondono alla schiera di investitori più speculativi di Bitcoin."La recente euforia dei prezzi di Bitcoin ha favorito un aumento dell'interazione dei detentori a breve termine con gli exchange", ha commentato Glassnode.

"Attualmente, gli afflussi provenienti da STH si stanno intensificando, con un significativo 1,28% (+35.400 BTC) dell'offerta inviata agli exchange".

Un grafico allegato evidenzia una distinzione tra gli afflussi attuali e quelli registrati durante il bear market del 2022.Gli STH sono più inclini a vendere in massa durante i periodi di contenimento dei prezzi di BTC al fine di limitare le perdite. Le prese di profitto, invece – riscontrate sia oggi che a marzo, quando BTC/USD è tornato per la prima volta a quota 30.000$ – hanno portato a volumi di scambio complessivamente inferiori.

Grafico commentato della percentuale di Bitcoin detenuti da operatori a breve termine (STH) inviati agli exchange. Fonte: Glassnode/Twitter

Realizzazione di guadagni del 10%

I dati indicano che l'interesse speculativo per Bitcoin rimane volubile e molto sensibile anche a piccoli movimenti di prezzo.Ciononostante, gli STH hanno assunto un ruolo importante nel mercato del 2023.Come evidenziato da Glassnode e Cointelegraph, la loro base di costo aggregata – circa 26.500$ agli inizi del mese – è rimasta intatta come livello di supporto.Nel frattempo, l'analisi on-chain prevede che se il prezzo di BTC dovesse tornare a salire, la voglia di prendere profitto potrebbe rapidamente diventare preponderante.I dati storici dimostrano che una volta che la redditività degli STH raggiunge un aggregato del 20%, comincia la fase di vendita e, a fronte dell'attuale break-even point di 26.500$, qualsiasi valore superiore a 33.000$ potrebbe innescare un cambiamento significativo nella distribuzione degli hodler.I dati attuali mostrano una redditività di STH intorno al 10%, con un prezzo di realizzo – il prezzo a cui le monete STH si sono mosse per l'ultima volta – ora superiore a 27.000$.

Dati sui detentori di Bitcoin a breve termine (STH). Fonte: Glassnode

Questo articolo non contiene consigli o raccomandazioni di investimento. Ogni operazione di investimento e di trading comporta dei rischi e i lettori devono condurre le proprie ricerche prima di prendere una decisione.

Traduzione a cura di Walter Rizzo

 

Nel 2022 sono stati persi 7,8 miliardi di dollari tra schemi Ponzi e piramidali legati alle criptovalute

Secondo un report pubblicato il 28 Giugno da TRM Labs, società di intelligence blockchain, nel 2022 sono stati spesi complessivamente 7,8 miliardi di dollari in schemi piramidali e Ponzi legati alle criptovalute. Inoltre, secondo TRM, altri 1,5 miliardi di dollari in crypto sono stati spesi nel darknet per attività illecite, e ulteriori 3,7 miliardi di dollari in crypto sono andati persi in hack o exploit.

In totale, 9,04 miliardi di dollari in criptovalute sono stati inviati a schemi di frode finanziaria, secondo quanto affermato da TRM Labs. Nonostante il crollo dei prezzi delle criptovalute, a causa del bear market in corso, sembra che non ci sia stato un rallentamento nella criminalità legata al settore. L'azienda ha scritto:

"Le frodi sugli investimenti si concentrano sulla raccolta di fondi per investimenti o progetti fraudolenti; spesso si tratta di false initial coin offerings (ICO), security non registrate o piattaforme di investimento fraudolente. Le frodi che coinvolgono le criptovalute sono aumentate di quasi il 200%, passando da 907 milioni di dollari nel 2021 a 2,57 miliardi di dollari nel 2022".

I ricercatori hanno precisato che i 10 maggiori schemi Ponzi e piramidali legati alle criptovalute hanno rappresentato circa il 54% dell'importo totale. Inoltre, circa il 40% del volume totale in entrata degli schemi fraudolenti attivi nel 2022 era su Tron, soprattutto tramite Tether (USDT) emesso sulla blockchain, rispetto al 17% del 2021.

I principali schemi Ponzi nel settore delle criptovalute perseguiti nel 2022 sono stati Forsage e Trade Coin Club. Forsage ha attirato gli investitori con la promessa di alti rendimenti attraverso contratti su Ethereum e BNB Smart Chain, ricavando quasi 974 milioni di dollari dagli investitori attraverso due entità collegate. Nel frattempo, Trade Coin Club dichiarava alti rendimenti attraverso il suo crypto exchange, raccogliendo più di 295 milioni di dollari da oltre 100.000 investitori prima del suo crollo.

Entrambe le società sono state sanzionate dalla Securities and Exchange Commission degli Stati Uniti.

Spesa in criptovalute sui mercati darknet nel 2022. Fonte: TRM Labs 

Traduzione a cura di Matteo Carrone

 

spot_img

In evidenza

Perché continuare a dare fiducia alle criptovalute nonostante le accuse della SEC?

Nonostante le recenti sfide legali con la SEC, Binance, Coinbase e Ripple dimostrano la resilienza delle criptovalute, rafforzando la fiducia degli investitori in questo rivoluzionario settore finanziario.