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DeepMind, IA di Google, prevede 2 milioni di inediti materiali chimici per la tecnologia del mondo reale

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Il sistema di intelligenza artificiale (AI) Google DeepMind ha previsto la struttura di oltre due milioni di nuovi materiali chimici, segnando una svolta nel miglioramento delle tecnologie del mondo reale.In un articolo scientifico pubblicato su Nature mercoledì 29 novembre, l'azienda di intelligenza artificiale ha riferito che quasi 400.000 dei suoi progetti teorici di materiali potranno presto essere sottoposti a test di laboratorio. Tra i possibili utilizzi della ricerca vi sono lo sviluppo di batterie, pannelli solari e chip per computer con prestazioni potenziate.Secondo il documento, l'identificazione e la creazione di nuovi materiali è spesso costosa e richiede molto tempo. Ci sono voluti circa due decenni di ricerca prima che le batterie agli ioni di litio – oggi ampiamente utilizzate in dispositivi come telefoni, computer portatili e veicoli elettrici – diventassero commercialmente convenienti.Ekin Dogus Cubuk, ricercatore di DeepMind, si è detto ottimista sul fatto che i progressi nella sperimentazione, nella sintesi autonoma e nei modelli di apprendimento automatico potrebbero ridurre in modo sostanziale la lunga tempistica di 10-20 anni per la scoperta e la sintesi dei materiali.Il documento rivela come l'intelligenza artificiale sviluppata da DeepMind sia stata addestrata utilizzando i dati del Materials Project, un consorzio di ricerca internazionale istituito presso il Lawrence Berkeley National Laboratory nel 2011. Il set di dati comprendeva informazioni su circa 50.000 materiali preesistenti.L'organizzazione ha espresso l'intenzione di distribuire i dati alla comunità di ricerca, con l'obiettivo di accelerare ulteriori progressi nel campo della scoperta dei materiali. Tuttavia, Kristin Persson, direttore del Materials Project, ha riportato nel documento come l'industria sia cauta sull'aumento dei costi, e come spesso i nuovi materiali richiedano tempo per raggiungere un buon rapporto costo-beneficio. Secondo Persson, la riduzione di questo lasso di tempo sarebbe la svolta definitiva.Dopo aver impiegato l'intelligenza artificiale per prevedere la stabilità di questi nuovi materiali, DeepMind ha rivolto la sua attenzione alla previsione della capacità di sintesi in condizioni di laboratorio.

Traduzione a cura di Walter Rizzo

 

ARK di Cathie Wood acquista $1,5 milioni di azioni SOFI in seguito all'uscita dell'azienda dal settore crypto

Il 29 novembre ARK Invest, società di investimento in criptovalute fondata dalla sostenitrice del Bitcoin (BTC) Cathie Wood, ha acquistato circa 1,5 milioni di dollari di azioni SoFi Technologies (SOFI), proprio nel giorno in cui quest'ultima ha annunciato la sua dismissione dal settore crypto.Secondo quanto emerge da una notifica di compravendita visionata da Cointelegraph, il 29 novembre ARK ha acquistato 200.275 azioni di SOFI da destinare al suo ARK Fintech Innovation ETF (ARKF). L'importo ammonta a 1,47 milioni di dollari, in base al prezzo di chiusura di SOFI del 29 novembre, ovvero 7,35$ per azione, come risulta dai dati di TradingView.L'ultimo ingresso di ARK è avvenuto nel giorno in cui SoFi Technologies ha annunciato ufficialmente la sua decisione di terminare i servizi legati alle criptovalute entro il 19 dicembre 2023."Dopo un'attenta considerazione, abbiamo deciso di interrompere i nostri servizi crypto entro fine anno", ha dichiarato SoFi, indicando ai suoi clienti di migrare i loro averi in crypto al wallet online Blockchain.com.Nel corso dell'anno ARK ha acquistato attivamente azioni SoFi, acquistando finora un totale di 1.772.991 SOFI per ARKF. L'esposizione di ARKF in SoFi vale circa 13 milioni di dollari ai prezzi attuali.

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Il titolo SoFi si è dimostrato piuttosto volatile nel 2023, con un'impennata a 11,45$ a luglio dopo aver iniziato l'anno a soli 4,50$. Da allora le azioni SoFi sono gradualmente diminuite, attestandosi sotto i 7$ a metà novembre.

Grafico del prezzo delle azioni SoFi Technologies da inizio anno. Fonte: TradingView

Oltre a comprare SoFi, ieri ARK ha acquistato attivamente azioni di Robinhood (HOOD), aggiudicandosi 221.759 HOOD. L'applicazione di trading di Robinhood permette di acquistare e scambiare criptovalute come Bitcoin negli Stati Uniti. Il 30 novembre la piattaforma ha annunciato ufficialmente l'intenzione di espandere la propria attività nel Regno Unito, senza specificare se le criptovalute faranno parte dell'offerta.Parallelamente all'acquisto di SoFi e Robinhood, ARK ha continuato a cedere azioni Coinbase (COIN). Il 29 novembre ARK ha venduto circa 38.000 azioni COIN dall'ETF ARKF, per un totale di quasi 5 milioni di dollari.ARK non ha replicato alla richiesta di commento da parte di Cointelegraph.

Traduzione a cura di Walter Rizzo

 

BIS Innovation Hub presenta progetto di “CBDC privata”

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L'Innovation Hub della Bank for International Settlements (BIS) ha presentato la relazione finale dell'iniziativa sulla valuta digitale privata della banca centrale (CBDC), il Project Tourbillon. I prototipi sviluppati nell'ambito del progetto potrebbero consentire l'anonimato dei pagamenti per le transazioni CBDC.Pubblicato in data odierna, il rapporto di 46 pagine analizza i concetti di privacy, sicurezza e scalabilità sul materiale di due prototipi basati sui progetti di uno dei pionieri della crittografia, David Chaum. I prototipi sono stati denominati eCash 1.0 ed eCash 2.0. Mentre il primo fornisce "l'anonimato incondizionato del pagatore", il secondo possiede caratteristiche di sicurezza "più resilienti".Secondo gli autori del rapporto, "è possibile implementare una CBDC che garantisca l'anonimato del pagatore e allo stesso tempo combatta le transazioni illecite". Il progetto Tourbillon raggiunge questo obiettivo con il completo anonimato del consumatore durante la transazione con il commerciante, sostiene il rapporto:

"Un consumatore che paga un commerciante con le CBDC è anonimo nei confronti di tutte le parti, compresi il commerciante, le banche e la banca centrale".

L'identità dell'esercente in questo schema è nota al pagatore e viene comunicata alla banca dell'esercente solo come parte del pagamento. La banca centrale non vede i dati personali dei pagamenti, ma può monitorare la circolazione della CBDC a livello aggregato.Tuttavia, nella prima fase, tutti gli utenti devono sottoporsi a una procedura di identificazione (Know Your Customer) presso una banca commerciale per poter utilizzare la CBDC. Come nell'attuale sistema finanziario, la banca dell'esercente rimane responsabile di garantire che le transazioni siano conformi ai requisiti normativi, come le leggi contro il riciclaggio di denaro, il contrasto al finanziamento del terrorismo e l'evasione fiscale.Il rapporto conclude che il processo di pagamento di Tourbillon è facilmente integrabile nell'attuale panorama dei pagamenti, poiché utilizza tecnologie esistenti come i codici QR, i protocolli di proof-of-stake e i rapporti di conto tra clienti, esercenti, banche e banche centrali.La BIS guida l'adozione delle CBDC a livello mondiale, assistendo la Banca nazionale svizzera nello sviluppo di CBDC wholesale e collaborando a piattaforme congiunte con le banche centrali di Cina, Hong Kong, Tailandia ed Emirati Arabi Uniti, tra le altre. Inoltre, sta collaborando con la Banca centrale europea per la realizzazione di un proof-of-concept di transaction tracker.

Traduzione a cura di Walter Rizzo

 

Genesis conclude accordo di rimborso con società madre DCG per porre fine a causa da $620 milioni

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Genesis, crypto lender fallito, e la sua società madre, Digital Currency Group (DCG), hanno raggiunto un accordo che potrebbe porre fine a una causa in corso per il recupero di 620 milioni di dollari di rimborsi da parte di DCG. In un documento depositato il 28 novembre presso il Tribunale fallimentare degli Stati Uniti per il Distretto meridionale di New York, Genesis ha dichiarato che DCG ha accettato di pagare i prestiti in essere per 324,5 milioni di dollari entro aprile 2024, con Genesis autorizzata a riscuotere gli importi non pagati.L'accordo proposto mira a consentire a Genesis di porre fine a una causa intentata contro DCG a settembre, in cui si chiedeva all'azienda di rimborsare prestiti scaduti per un valore di circa 620 milioni di dollari. In seguito alla causa, DCG ha effettuato alcuni pagamenti.

Estratto in evidenza dell'accordo tra Genesis (GGC) e DCG. Fonte: Kroll

Genesis ha dichiarato che l'accordo di rimborso le fornirà "vantaggi immediati e significativi a breve termine" ed eviterà "il rischio, le spese e la deviazione di risorse che sarebbero richiesti da un contenzioso".L'accordo farà parte dei piani di Genesis per rimborsare i creditori, che voteranno sul piano prima di inviarlo al giudice Sean Lean per la decisione, il quale prenderà in considerazione i voti dei creditori.Il 22 novembre Genesis ha anche citato in giudizio il crypto exchange Gemini, cercando di recuperare quasi 670 milioni di dollari di trasferimenti.Nel frattempo, Genesis e Gemini stanno affrontando una causa da parte della Securities and Exchange Commission statunitense, che sostiene che abbiano venduto titoli non registrati. Anche New York ha citato in giudizio il duo e DCG, sostenendo che questi operatori abbiano frodato gli investitori.Genesis ha presentato istanza di fallimento a gennaio dopo aver sospeso i prelievi a novembre 2022.

Traduzione a cura di Walter Rizzo

 

Bitcoin subisce i “giochetti delle whale”, mentre il prezzo punta a 40.000$ a fronte dei dati macro statunitensi

In data odierna Bitcoin (BTC) staziona a 38.000$, a fronte di un'analisi che segnala possibili correzioni di mercato.

Grafico orario di BTC/USD. Fonte: TradingView

Bitcoin al confronto con Powell e dati macro: prezzo a livello cruciale

I dati di Cointelegraph Markets Pro e TradingView evidenziano come la traiettoria del prezzo di BTC continui a puntare verso nuovi massimi di 18 mesi.Dopo aver eguagliato i massimi attuali il giorno precedente, la criptovaluta maggiormente capitalizzata è riuscita a mantenersi su livelli più alti, con i mercati dei futures che hanno toccato i 39.000$.Già oggetto di dibattito, il fermento sui derivati ha portato alcuni a temere che i trader con grandi volumi possano lasciare posizioni long in ritardo e bloccate ai massimi.In un commento rilasciato in nottata, Keith Alan, cofondatore della risorsa di monitoraggio Material Indicators, ha invitato i trader a diffidare di questi "giochetti delle whale"."Ad inizio giornata è stata tolta un po' di liquidità a 38.000$ per spalancare le porte ai 38.500$. Non permettetevi di pensare che si tratti di una whale gentile che vi dà una spinta. Si trattava invece di una Killer Whale che cercava di farvi entrare", ha spiegato a proposito del primo superamento dei 38.000$.Alan ha continuato sostenendo che le parole di Jerome Powell, presidente della Federal Reserve degli Stati Uniti d'America, previste per il 1° dicembre, potrebbero fornire un catalizzatore esterno del prezzo di BTC che potrebbe addirittura rimettere in gioco i 40.000$.Le whale, tuttavia, starebbero monitorando un livello chiave al quale vendere."La mia ipotesi è che continueranno a farlo fino a quando non ci sarà un livello sufficiente in cui scaricare", ha previsto.

"Ciò non significa che il discorso di #JPow non possa fungere da catalizzatore per spedire il prezzo oltre i 40.000$, specialmente dal momento che assistiamo a una liquidità di offerte in arrivo al di sopra dei 37.500$, ma se non siete pronti a sorvolare i minimi locali tra oggi ed allora, non avete prestato attenzione a come tendono a svolgersi questi giochetti delle whale".

Liquidità su order bood di BTC/USDT. Fonte: Keith Alan/X

Un grafico a corredo illustra come la liquidità sell-side dell'order book sia concentrata a 38.500$, livello ancora da sfidare al momento della stesura.Molti altri rimangono fiduciosi nel fatto che un ulteriore rialzo a breve termine sia possibile e persino prevedibile.Analizzando l'attuale composizione del mercato, il popolare trader Skew ha concluso che il volume è tutto ciò che manca per un breakout verso la soglia dei 40.000$.

Ackman scommette sul taglio dei tassi della Fed nel 1° trimestre

Come riportato da Cointelegraph, prima del discorso di Powell, i principali dati macro statunitensi daranno ulteriore peso alla politica della Fed.

Correlato: Parametro capace di "vedere il futuro" suggerisce prezzo di Bitcoin a 48.000$ in prossimità della scadenza dell'ETF

Oggi e domani saranno rispettivamente pubblicati il PIL del terzo trimestre e l'indice delle spese per consumi personali di ottobre.In precedenza, la riduzione dell'inflazione più rapida del previsto ha indotto i mercati a ritenere che non vi sarebbero stati ulteriori aumenti dei tassi di interesse nella riunione di dicembre del Federal Open Market Committee.Parlando con Bloomberg il 28 novembre, Bill Ackman, CEO e fondatore dell'hedge fund Pershing Square Capital Management, ha dichiarato che la Fed potrebbe non avere altra scelta se non quella di rivedere i tassi ad inizio 2024."Penso che taglieranno i tassi e che lo faranno prima di quanto ci si aspetti", ha dichiarato.Ackman ha proseguito affermando che un taglio dei tassi "abbastanza rapido" aumenterebbe il rischio di un cosiddetto "atterraggio brusco" per l'economia statunitense, a causa del calo dell'inflazione."Credo che il mercato si aspetti un taglio a metà dell'anno prossimo; personalmente ritengo che sia più probabile che avvenga già nel primo trimestre", ha previsto.

Questo articolo non contiene consigli o raccomandazioni di investimento. Ogni operazione di investimento e di trading comporta dei rischi e i lettori devono condurre le proprie ricerche prima di prendere una decisione.

Traduzione a cura di Walter Rizzo

 

Parametro capace di “vedere il futuro” suggerisce prezzo di Bitcoin a 48.000$ in prossimità della scadenza dell’ETF

Con il via libera degli Stati Uniti al primo exchange-traded fund (ETF) di BTC, Bitcoin (BTC) potrebbe raggiungere una quotazione di quasi 50.000$.Come segnalato dal popolare analista CryptoCon, l'indicatore Ichimoku Cloud segnala una continuazione al rialzo per il prezzo di BTC.

Analisi: 43.000$ di prezzo per BTC è il "livello più conservativo"

In merito ai segnali Ichimoku Cloud, sui timeframe settimanali Bitcoin si trova in una posizione eccezionale.Come riportato da Cointelegraph, l'indicatore, che combina spunti di trading passati, presenti e futuri, lascia intendere che i guadagni di prezzo sono solo all'inizio.In un post su X (ex Twitter) del 27 novembre, CryptoCon ha espresso un obiettivo specifico per ciò che potrebbe accadere in seguito.Le fasce principali di Ichimoku si sono incrociate, portando alla formazione di una nuova cloud rialzista. Con la rottura della resistenza dell'intervallo di ritardo, il Chikou, il prezzo dovrebbe logicamente salire."La nuvola Ichimoku settimanale ha previsto l'ultimo rialzo di Bitcoin a 38.000$ con due mesi di anticipo e prevede l'incrocio in futuro", ha spiegato l'esperto.

"Ora attendiamo che completi le successive scadenze, il completamento del nostro rialzo e il primo obiettivo di 43.000$. Ciò ha richiesto dalle 7 alle 11 settimane dal cross, una media di 10 settimane significa che il nostro movimento si completa ad inizio gennaio".

Grafico commentato della Ichimoku Cloud su Bitcoin. Fonte: CryptoCon/X

CryptoCon ha precisato che i 43.200$ sono in realtà il "livello più conservativo" e che i 48.000$ costituiscono un adeguato valore massimo.Ha concluso:

"Anche con qualche pausa nel mezzo, l'indicatore che scruta il futuro indica che non è finita!".

Grafico settimanale di BTC/USD con Ichimoku Cloud. Fonte: TradingView

Al momento della stesura, stando ai dati di Cointelegraph Markets Pro e TradingView Bitcoin è scambiato a 37.400$.

Un'accoppiata perfetta?

La tempistica di Ichimoku è probabilmente interessante quanto i suoi obiettivi.Se la tempistica tradizionale dovesse essere rispettata, sulla base dei precedenti bull market, la spinta verso i 48.000$ dovrebbe avvenire ad inizio gennaio, in concomitanza con la data prevista per l'approvazione dell'ETF.Non si sa ancora molto su cosa abbiano in serbo le autorità di regolamentazione statunitensi o su quali prodotti ETF specifici, se ce ne saranno, otterranno per primi il via libera.Nel frattempo, la Securities and Exchange Commission statunitense, che determina quali ETF verranno immessi sul mercato, continua a fare pressione sul sentiment del settore crypto con azioni esecutive contro Binance, il più grande exchange globale.Una multa da 4,3 miliardi di dollari e la rimozione di Changpeng Zhao dalla carica di CEO hanno nel frattempo favorito le azioni dell'exchange rivale Coinbase, in rialzo di oltre il 250% da inizio anno.Questo articolo non contiene consigli o raccomandazioni di investimento. Ogni investimento e operazione di trading comporta dei rischi e i lettori devono condurre le proprie ricerche prima di prendere una decisione.

Traduzione a cura di Walter Rizzo

 

Nuovo documento di Nic Carter e altri sostenitori di Bitcoin contrasta la narrativa sull’impatto climatico

Secondo un nuovo documento di lavoro redatto dai sostenitori di Bitcoin (BTC) e dall'ex presidente dell'Electric Reliability Council of Texas (ERCOT), operatore della rete elettrica del Texas, il mining di Bitcoin costituisce uno "strumento critico" per l'energia pulita e il riequilibrio della rete. Il documento pubblicato il 22 novembre, intitolato "Leveraging Bitcoin Miners as Flexible Load Resources for Power System Stability and Efficiency" (Sfruttare i miner come risorse di carico flessibili per la stabilità e l'efficienza del sistema elettrico), sostiene che l'intrinseca interrompibilità e la rapida capacità di risposta del carico del mining di Bitcoin potrebbero migliorare la flessibilità della rete per integrare meglio le fonti di energia rinnovabili variabili.Tra gli autori del documento di lavoro figurano Nic Carter, partner di Castle Island Ventures; Dennis Porter, amministratore delegato di Satoshi Action Fund; Murray Rudd, consulente scientifico; Shaun Connell, vicepresidente esecutivo per l'energia della società tecnologica Lancium di Houston; e l'ex presidente e amministratore delegato di ERCOT Brad Jones, recentemente scomparso. Dennis Porter ha condiviso quanto segue su X: "ULTIM'ORA: Un nuovo documento di lavoro, redatto dall'ex CEO di ERCOT e NYISO, evidenzia il mining di #Bitcoin come strumento critico per l'energia pulita e il bilanciamento della rete."

Il documento fornisce casi studio di miner di Bitcoin che forniscono servizi di rete in Texas, illustrando le loro capacità uniche come i carichi flessibili e controllabili.I ricercatori concludono suggerendo che i miner di Bitcoin possano svolgere un ruolo importante "rafforzando così la stabilità tecnica ed economica della rete".Alcuni commentatori su X (ex Twitter) hanno sottolineato che i risultati del documento contrastano con le argomentazioni dei politici anti-crypto che hanno incolpato i miner di Bitcoin per l'elevato consumo di energia e i carichi sulle reti.Ad ottobre 2022, la senatrice degli Stati Uniti Elizabeth Warren e altri sei democratici hanno fatto pressione sull'ERCOT per ottenere informazioni dettagliate sul consumo di elettricità delle operazioni di mining di Bitcoin. In precedenza ha persino attaccato l'azienda di mining newyorkese Greenidge Generation, sostenendo all'epoca che un "giro di vite sulle criptovalute che sprecano energia a livello ambientale" avrebbe contribuito a combattere la crisi climatica.Il pioniere del mining di Bitcoin Marshall Long ha taggato Warren in un retweet del documento, aggiungendo: "Le persone che gestiscono le reti sostengono che ti sbagli".

I ricercatori hanno concluso che l'impatto complessivo di Bitcoin sulla domanda globale di energia e sui cambiamenti climatici "rimane complesso", ma i dati emergenti suggeriscono che "i suoi effetti potrebbero essere più articolati di quanto convenzionalmente ritenuto".Uno studio pubblicato di recente dalla Cornell University ha dimostrato come i progetti eolici e solari possano trarre profitto dal mining di Bitcoin durante le fasi di sviluppo pre-commerciale.A luglio, Cointelegraph ha riferito come il mining di Bitcoin stesse diventando più sostenibile grazie ad innovazioni come le farm di idro-raffreddamento e il gas di petrolio associato. Inoltre, a settembre è stato riportato come l'utilizzo di energia pulita in Bitcoin abbia superato il 50%.

Traduzione a cura di Walter Rizzo

 

OKX lancia servizi di crypto wallet ed exchange in Brasile

Come recentemente riportato, OKX ha annunciato l'espansione dei suoi servizi per gli utenti del mercato brasiliano con un crypto exchange locale e una piattaforma wallet Web3. Il 27 novembre, la società ha dichiarato di volersi concentrare sulla fornitura di un gateway per la finanza decentralizzata (DeFi) e il trading di criptovalute con funzionalità di accesso con real brasiliano.Guilherme Sacamone, direttore generale di OKX Brasile, ha evidenziato come il mercato brasiliano vanti un "enorme potenziale" per assumere un ruolo leader nell'adozione delle criptovalute e della DeFi.

"Sappiamo che i brasiliani si aspettano un trading veloce e liquido, unitamente ad una soluzione sicura di wallet self-custody, il tutto in un'unica app".

OKX cita un recente sondaggio secondo cui il 92% degli intervistati brasiliani desidera "informazioni chiare e trasparenti" sulla sicurezza dei propri investimenti. Lo studio ha anche mostrato che l'86% concorda sul fatto che la proof-of-reserve può esercitare un impatto positivo sulla legittimità e sulla maturità del mercato delle criptovalute.Sacamone ha dichiarato a Cointelegraph :

"Con il lancio di OKX in Brasile, non ci stiamo solo espandendo a livello globale; ci stiamo impegnando per la crypto community brasiliana".

Secondo i dati di Chainalysis, il Brasile nel 2023 risulterà essere uno dei maggiori mercati di criptovalute dell'America Latina, insieme ad Argentina e Messico. I dati collocano il Brasile al nono posto per l'adozione globale delle crypto.

Attività crypto in America Latina per tipologia di piattaforma. Fonte: Chainalysis 

Alcuni degli exchange attualmente disponibili per gli utenti del mercato brasiliano includono eToro, Bybit, Kraken, Mercado Bitcoin e Binance. I dati riportano inoltre come il Brasile sia al primo posto nella regione per quanto riguarda gli exchange decentralizzati e altre attività legate alla DeFi.Nell'ultimo anno, il Paese ha assistito ad una particolare impennata nell'adozione della stablecoin Tether (USDT), che ha rappresentato l'80% di tutte le transazioni in crypto, secondo l'agenzia delle entrate del Paese.Recentemente, José Ribeiro, CEO del crypto exchange Coinext, ha discusso con Cointelegraph in un'intervista, affermando che l'ambiente normativo brasiliano in materia di crypto stimola la "competitività", che a suo dire è aumentata "incredibilmente".Il Brasile è uno dei 47 Paesi – ed uno dei soli due Paesi sudamericani – impegnati ad autorizzare il Crypto-Asset Reporting Framework entro il 2027 in collaborazione con l'Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico.

Traduzione a cura di Walter Rizzo

 

Bitcoin punta ai 40.000$ con un hash rate da record: 5 aspetti da tener d’occhio questa settimana

Bitcoin (BTC) comincia la settimana tenendo in sospeso i trader in prossimità dei livelli più alti degli ultimi 18 mesi: cosa ci attende?La scorsa settimana la quotazione di BTC si è mantenuta al rialzo dopo aver superato i 38.000$, ma da allora un "micro-range" ha portato rialzisti e ribassisti a scontrarsi.La questione chiave a breve termine per gli operatori di mercato è se arriverà un ritracciamento più profondo o se un viaggio verso i 40.000$ lascerà indietro gli scettici.Nei prossimi giorni ci attendono diversi potenziali catalizzatori che potrebbero contribuire all'emergere di un trend, mentre si moltiplicano le avvisaglie della necessità di una spinta per il mercato.La volatilità è destinata a manifestarsi in seguito alla chiusura mensile, ma prima di allora una serie di eventi macroeconomici potrebbe innescare una sorprendente price action di BTC.Esaminiamo insieme i fattori di volatilità del prezzo di Bitcoin per la settimana a venire.

Imminente chiusura mensile sigla rialzo inferiore al 10%

La chiusura mensile costituisce il momento chiave per i trader di questa settimana, con Bitcoin situato ad un bivio.Come riportato da Cointelegraph, i livelli di liquidità non testati al ribasso e il richiamo di 40.000$ al rialzo – circondato da resistenza – rendono ostinato il trading range giornaliero.Né i rialzisti né i ribassisti sono riusciti a sbloccare un corridoio sempre più stretto per BTC/USD, e anche i nuovi massimi sui timeframe giornalieri sono stati limitati e di breve durata.In occasione dell'ultima chiusura settimanale, un calo tempestivo ha visto le offerte iniziare ad essere colmate, con Bitcoin sceso ai minimi di 37.100$ prima di recuperare, come risulta da Cointelegraph Markets Pro e TradingView.

Grafico orario di BTC/USD. Fonte: TradingView

Per il popolare trader Skew, è giunto il momento di un ritorno del momentum bid."Gli spot taker hanno guidato il rimbalzo e alla fine i perp taker sono stati costretti a fare offerte; per lo più gli short sono stati costretti ad uscire dal mercato", spiega Skew su X (ex Twitter).

"Ora, con l'inizio della sessione europea e statunitense, è importante capire se il mercato spot fa offerte o meno".

Anche Skew ha menzionato blocchi di liquidità sia sopra che sotto il prezzo spot, con 37.000$ e 38.000$ come livelli chiave da tenere d'occhio."C'è molta liquidità al di sotto dei 37.000$, quindi se gli acquirenti spot continuano a essere venditori netti, ciò rappresenterebbe lo slancio necessario per riempire le offerte limite al di sotto", afferma Skew a proposito dell'order book sul più grande exchange globale, Binance.

"Per quanto riguarda la liquidità della domanda, alias l'offerta, questa rimane tra i 38.000$ e i 40.000$, un'area importante per il rialzo".

Dati dell'order book di Bitcoin su Binance. Fonte: Skew/X

A pochi giorni dalla chiusura del mese, Bitcoin è attualmente in rialzo del 7,8% da inizio mese, rendendo novembre 2023 assolutamente nella media rispetto agli anni passati.I dati della risorsa di monitoraggio CoinGlass mostrano che il mese di novembre è normalmente caratterizzato da movimenti di prezzo di BTC molto più forti, sia al rialzo che al ribasso.Nel complesso, il quarto trimestre ha finora registrato guadagni di quasi il 40%.

Ritorni mensili su Bitcoin. Fonte: CoinGlass

Principali indicatori di inflazione della Fed in testa ai catalizzatori macro

Una classica settimana macro, con un'adeguata volatilità, attende i trader di Bitcoin al termine di novembre.Nei prossimi giorni la Federal Reserve degli Stati Uniti riceverà alcuni dati chiave sull'inflazione, che contribuiranno alla decisione del mese prossimo sulla politica dei tassi d'interesse.Il presidente della Fed Jerome Powell parlerà il 1° dicembre, dopo i commenti degli alti funzionari della Fed nel corso della settimana.I dati più interessanti per i mercati riguarderanno probabilmente il prodotto interno lordo del terzo trimestre e la stampa delle spese per i consumi personali (PCE) di ottobre, rispettivamente il 29 e il 30 novembre.In precedenza, i dati macro statunitensi hanno iniziato a mostrare un calo dell'inflazione più rapido di quanto previsto dai mercati, portando a rivalutazioni positive tra gli asset di rischio.

Eventi chiave di questa settimana:1. Dati sulle vendite di nuove case - lunedì2. Dati sulla fiducia dei consumatori - martedì3. Dati sul PIL del terzo trimestre - mercoledì4. Dati sull'inflazione PCE - giovedì5. Discorso del presidente della Fed Powell - venerdì6. Totale di 10 eventi della FedMancano due settimane alla riunione della Fed di dicembre.

"Ci aspetta una settimana di trading piena e la volatilità è qui per restare", riassume la risorsa di analisi finanziaria The Kobeissi Letter su X.Secondo i dati forniti dal FedWatch Tool del CME Group, le probabilità che la Fed mantenga i tassi ai livelli attuali sono quasi unanimi: 99,5%.

Grafico delle probabilità dei tassi target della Fed. Fonte: CME Group

GBTC punta alla parità di prezzo con BTC

Mentre Bitcoin aspetta ancora che le autorità di regolamentazione statunitensi diano il via libera al primo fondo negoziato in borsa (ETF) sul prezzo spot di Bitcoin, i mercati evidenziano che l'umore continua a migliorare.La situazione è particolarmente evidente nel più grande veicolo di investimento istituzionale in Bitcoin, il Grayscale Bitcoin Trust (GBTC).In procinto di essere convertito in un ETF spot, GBTC si sta rapidamente avvicinando alla parità con la sua coppia di asset sottostanti, BTC/USD.Una volta inferiore di quasi il 50%, il 24 novembre il prezzo delle azioni GBTC ha registrato un mero sconto dell'8% rispetto al valore patrimoniale netto, o NAV, secondo i dati di CoinGlass.

GBTC premium vs. asset holdings vs. BTC/USD. Fonte: CoinGlass

La rinascita del fondo ha costituito una narrativa chiave sia per l'approvazione dell'ETF, sia per l'emergere di un vero e proprio interesse istituzionale di massa per Bitcoin."Sembra che il mercato si aspetti davvero l'approvazione dell'ETF a breve", sostiene William Clemente, cofondatore della società di ricerca sulle cripto, Reflexivity, riferendosi ai dati del fine settimana.In termini di momenti cruciali, tuttavia, le date degne di nota si collocano tutte nell'anno nuovo.Nel suo ultimo aggiornamento di mercato, la società di trading QCP Capital ha sostenuto che il 3 gennaio 2024 costituirebbe una data di approvazione tempestiva, in coincidenza con il 15° anniversario del blocco di genesi del Bitcoin.Successivamente, il 10 gennaio segnerà una scadenza intermedia per il primo ETF spot in linea, quello di ARK Invest, poiché "la scadenza finale per la domanda di ARK è inclusa nel primo lotto di approvazione"."Nel caso in cui ARK venga respinta e il resto rinviato ancora una volta, la data limite sarà il 15 marzo 2024, quando Blackrock e il gruppo principale di candidati dovranno affrontare la propria scadenza finale", ha aggiunto.

Bitcoin supera la soglia di 500 esahash/s

In vista dell'imminente dimezzamento della sovvenzione dei blocchi previsto per aprile 2024, i miner di Bitcoin stanno distribuendo una potenza di elaborazione record alla rete.L'hash rate – il parametro stimato di questo impiego – è ora ai livelli più alti di sempre, superando per la prima volta questo mese i 500 esahash al secondo.

Hash rate di Bitcoin. Fonte: MiningPoolStats

Questo traguardo non solo rappresenta un punto di riferimento psicologico, ma sottolinea anche la convinzione dei miner sulla redditività futura, sebbene l'andamento del prezzo di BTC sia ancora inferiore del 50% rispetto al suo massimo storico.Allo stesso tempo, i flussi in uscita dai wallet dei miner noti verso gli exchange sono ai livelli più bassi degli ultimi sette anni, secondo i dati della piattaforma di analisi on-chain CryptoQuant."Il flusso di movimenti dai wallet Bitcoin ai wallet degli exchange rappresenta in ultima analisi l'attività di queste entità sul mercato aperto", sottolinea l'analista Caue Oliveira in uno dei suoi aggiornamenti di mercato Quicktake.

"L'ingresso di monete sugli exchange aumenta la liquidità di BTC su queste piattaforme, fornendo ulteriore pressione di vendita sul mercato".

Grafico dei flussi di scambio di Bitcoin da parte dei miner. Fonte: CryptoQuant

Oliveira ha evidenziato come i miner vendano sempre una parte delle loro riserve, sebbene l'attuale media mensile di 90 BTC sia la più bassa dal 2017.

Saldi di Bitcoin sugli exchange riprendono il trend discendente

Dopo un mese di turbolenze causate dall'interruzione dei prelievi e dalle azioni legali contro alcuni dei maggiori crypto exchange, i saldi di BTC stanno tornando a diminuire.In linea con la tendenza più ampia in atto da cinque anni, le scorte di BTC sugli exchange stanno precipitando ulteriormente.Secondo gli ultimi dati raccolti dalla società di analisi on-chain Glassnode, al 26 novembre le disponibilità combinate dei principali exchange ammontavano a 2,332 milioni di BTC.Ad eccezione dei recenti minimi di ottobre, si tratta della quantità inferiore di BTC disponibili da aprile 2018. Al suo picco raggiunto a marzo 2020, subito dopo il crollo del mercato trasversale dovuto al COVID-19, il totale si attestava a 3,321 milioni di BTC.

Grafico del bilancio di Bitcoin sugli exchange. Fonte: Glassnode

Il contesto generale ha assunto una connotazione più complessa a novembre, a causa delle reazioni dei trader alla multa record di 4,3 miliardi di dollari inflitta a Binance e all'interruzione dei prelievi da parte di Poloniex e HTX a seguito di un attacco di pirateria informatica.Questo articolo non contiene consigli o raccomandazioni di investimento. Ogni investimento e operazione di trading comporta dei rischi e i lettori devono condurre le proprie ricerche prima di prendere una decisione.

Traduzione a cura di Walter Rizzo

 

Inferno Drainer chiude dopo aver contribuito a rubare oltre $70 milioni in crypto

Dopo aver aiutato gli scammer a rubare crypto per un valore di quasi 70 milioni di dollari quest'anno, Inferno Drainer, uno dei kit più popolari per il wallet draining di criptovalute, ha dichiarato di aver chiuso definitivamente i battenti. 

Il 26 Novembre, tramite un post su Telegram, il team dietro Inferno Drainer ha dichiarato che è "giunto il momento di andare avanti". Tuttavia, ha aggiunto che i file e l'infrastruttura necessari per far funzionare il wallet drainer non saranno distrutti, ma rimarranno attivi in modo che gli utenti possano effettuare una "transizione graduale" verso altri servizi.

"È stato un lungo viaggio con tutti voi e vorremmo ringraziarvi di cuore [sic]. Purtroppo, nulla dura per sempre".

"Un grande grazie [sic] a tutti coloro che hanno lavorato con noi", ha aggiunto. "Ci auguriamo che possiate ricordarci come il miglior drainer che sia mai esistito e che siamo riusciti ad aiutarvi a fare soldi".

Il messaggio finale di Inferno Drainer ai suoi utenti. Fonte: Telegram

Inferno Drainer è salito alla ribalta all'inizio dell'anno e ha registrato un aumento significativo nell'utilizzo dopo la chiusura del famoso strumento Monkey Drainer. Come i suoi colleghi, Inferno offriva il suo software per svuotare i wallet crypto e prendeva il 20% di ciò che gli utenti rubavano.

Secondo le analisi di Scam Sniffer, una piattaforma anti-scam Web3, da Febbraio Inferno Drainer ha rubato quasi 70 milioni di dollari a più di 100.000 vittime. Tuttavia, il team di Inferno ha dichiarato che l'importo rubato era superiore a 80 milioni di dollari.

Il team del drainer ha cancellato l'account Telegram "mr_inferno_drainer", utilizzato per gestire il servizio, e ha consigliato agli utenti di non fidarsi in futuro di altri drainers che utilizzano il suo nome.

CertiK, società di sicurezza blockchain, ha dichiarato a Cointelegraph che Inferno Drainer era "uno dei phishing kit più dannosi per la community che abbiamo visto".

Inoltre, ha aggiunto che ci sono ancora "molti provider" attivi, tra cui i rivali Pink Drainer e Angel Drainer, quest'ultimo ha rilasciato un aggiornamento il 25 Novembre per aiutare gli utenti a prosciugare i wallet su un maggior numero di blockchain.

Monkey Drainer, un altro famoso crypto drainer che ha rubato milioni di dollari, ha chiuso i battenti a Marzo, comunicando che era "tempo di passare a qualcosa di meglio".

 

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MicroStrategy Corporation acquista altri 9.245 bitcoin dall’11 al 18 marzo

MicroStrategy Corporation acquista altri 9.245 bitcoin dall'11 al 18 marzo Da Investing.com

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AutoreFrank DeMatteoCriptovalute

Pubblicato 19.03.2024 13:18

© Shutterstock

Microstrategy, Inc. (MSTR) ha comunicato di aver acquistato circa 9.245 bitcoin per un valore di circa 623,0 milioni di dollari in contanti nella settimana che va dall'11 marzo 2024 al 18 marzo 2024. L'acquisto è stato finanziato con 592,3 milioni di dollari provenienti dal capitale raccolto nella recente offerta di titoli e 30,7 milioni di dollari da fondi in eccesso (come dettagliato nella nostra relazione finanziaria annuale sul Modulo 10-K per l'anno conclusosi il 31 dicembre 2023). Il costo medio di ciascun bitcoin è stato di circa 67.382 dollari, comprensivo di tutte le commissioni e le spese correlate.

Al 18 marzo 2024, MicroStrategy e le sue società controllate possedevano collettivamente circa 214.246 bitcoin. Il costo totale di questi bitcoin era di circa 7,53 miliardi di dollari, con un costo medio per ogni bitcoin di circa 35.160 dollari, cifra che tiene conto anche di tutte le commissioni e le spese associate.

Questo articolo è stato prodotto e tradotto con l'aiuto dell'intelligenza artificiale ed è stato revisionato da un redattore umano. Per ulteriori dettagli, consultare i nostri Termini e condizioni.

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Il Bitcoin cade a 63.000 dollari dopo aver raggiunto il record storico

Il Bitcoin cade a 63.000 dollari dopo aver raggiunto il record storico Da Investing.com

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AutoreAlessandro BergonziCriptovalute

Pubblicato 19.03.2024 15:01

Investing.com – Il Bitcoin è precipitato a 63.000 dopo aver toccato il massimo storico di 73.741 dollari lo scorso 13 marzo. Negli ultimi 7 giorni la crypto ha perso oltre il 12% e nelle passate 24 ore è sceso fino a un minimo di 62.509. Alle 15 il VALORE BITCOIN è pari a 63.300 dollari in calo del 6,20%.

Da inizio anno, comunque, l’andamento dell’asset digitale segna ancora un +60% rispetto ai 38.546 dollari su cui è rimbalzato l’1 gennaio 2024, un salto sostenuto dall’afflusso di fondi negli etf spot approvati dalla Sec.

Tuttavia, secondo alcuni analisti proprio da lì deriverebbe in parte la recente caduta. Solo ieri, infatti, dall’Etf di Grayscale, sono usciti ben 642,5 milioni di dollari.

Non ci sono certezze su come possa evolvere adesso la curva, ma desta preoccupazione il fatto che il Bitcoin non sia riuscito a mantenere il livello chiave di 70.000 dollari.

Nella precedente fase rialzista, risalente a novembre 2021, dopo aver toccato il vecchio record di 69.000 dollari, la crypto era poi precipitata fino a 16.000 dollari. Ma secondo i sostenitori del Bitcoin questa volta potrebbe esser diverso, proprio grazie agli etf spot che hanno permesso alla criptovaluta di essere accettata tra gli investimenti tradizionali nell’olimpo di Wall Street. L’ultimo rally ha anche spinto diverse case d’investimento ad alzare il target price sull’asset. Come nel caso di Bernstein, i cui analisti sono convinti che il Bitcoin possa arrivare a 150.000 dollari, spinto dagli investimenti istituzionali e dal prossimo halving.

Di seguito, ecco un articolo che spiega cos’è e quando sarà l'Halving di Bitcoin 2024.

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L’EOS scende del 10% in ribasso

L'EOS scende del 10% in ribasso Da Investing.com

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Criptovalute

Pubblicato 19.03.2024 06:00

L'EOS scende del 10% in ribasso

Investing.com - L'EOS era scambiato a $0,9237 alle 05:59 (04:59 GMT) sul Investing.com Index in questo Martedì, in calo del 10,07% giornaliero. Si tratta della più grande crescita percentuale in un solo giorno dal 3 Gennaio.

Il calo trascina la capitalizzazione di mercato dell'EOS a $1,0552B, e alla quota del 0,04% del totale della capitalizzazione delle criptovalute. Ai suoi massimi, il mercato dell'EOS aveva toccato il picco di $17,5290B.

Nelle precedenti 24 ore, l'EOS era scambiato in un range compreso tra $0,9159 e $0,9913.

Negli ultimi sette giorni, l'EOS aveva visto una in calo del suo valore con una perdita del 22,4%. Il volume dell'EOS scambiato nelle ultime 24 ore, al momento della scrittura, arriva a $226,3210M, rappresentando il 0,15% del totale del volume di tutte le criptovalute. Era stato scambiato all'interno di un range tra $0,9159 e $1,2159 negli ultimi 7 giorni.

Al suo prezzo attuale, l'EOS è ancora inferiore del 95,98% dal suo massimo storico di $22,98 toccato il 29 Aprile 2018.

Intanto nel mercato delle criptovalute

Bitcoin quotato a $65.334,2 nel Investing.com Index, in calo del 4,43%.

Ethereum scambiato a $3.377,87 nel Investing.com Index, in perdita del 6,63%.

La capitalizzazione del mercato della cripto Bitcoin era di $1.284,9793B, rappresentando il 52,09% del totale di tutte le criptovalute, mentre quella relativa al mercato Ethereum ha raggiunto quota $407,7636B e il 16,53% del totale.

L'EOS scende del 10% in ribasso

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Il Cardano cala del 11% in ribasso

Il Cardano cala del 11% in ribasso Da Investing.com

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Criptovalute

Pubblicato 19.03.2024 06:49

Il Cardano cala del 11% in ribasso

Investing.com - La valuta digitale Cardano era scambiata a $0,6185 alle 06:48 (05:48 GMT) sul Investing.com Index in questo Martedì, con un calo del 10,85% su base giornaliera. Si tratta della più grande perdita percentuale dal 16 Dicembre 2022.

Il crollo riduce la capitalizzazione di mercato del Cardano a $22,2889B, corrispondente al 0,91% del totale di tutte le criptovalute. Ai suoi massimi, la capitalizzazione di mercato del Cardano era arrivata a $94,8001B.

Il Cardano si manteneva in un range compreso tra $0,6184 e $0,6659 durante le precedenti 24 ore.

Nel corso degli ultimi sette giorni, il Cardano restava in calo nel suo valore, con una leggera perdita del 17,8%. Il volume di scambio nel corso delle ultime 24 ore del Cardano era al momento della scrittura di $881,0385M, corrispondente al 0,57% del volume di tutte le criptovalute. Gli scambi si mantenevano all'interno di un range compreso tra $0,6184 e $0,8097 nel corso degli ultimi sette giorni.

Al prezzo attuale, il valore del Cardano è ancora inferiore del 80,04% dal suo massimo storico di $3,10 toccato il 2 Settembre 2021.

Altrove nel mercato delle criptovalute

Bitcoin scambiato a $64.641,0 sul Investing.com Index, in calo del 5,82% su base giornaliera.

Ethereum quotato a $3.353,80 sul Investing.com Index, in perdita del 7,60%.

La capitalizzazione di mercato della moneta digitale Bitcoin era $1.275,5590B, corrispondente al 52,26% del totale delle criptovalute, mentre il totale di mercato della criptovaluta Ethereum toccava $405,1558B, corrispondente al 16,60% del valore di tutte le valute digitali.

Il Cardano cala del 11% in ribasso

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L’Ethereum scende del 10% in ribasso

L'Ethereum scende del 10% in ribasso Da Investing.com

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Criptovalute

Pubblicato 19.03.2024 09:57

© Reuters L'Ethereum scende del 10% in ribasso

Investing.com - L'Ethereum era scambiato a $3.235,87 alle 09:55 (08:55 GMT) sul Investing.com Index in questo Martedì, in calo del 10,08% giornaliero. Si tratta della più grande crescita percentuale in un solo giorno dal 9 Novembre 2022.

Il calo trascina la capitalizzazione di mercato dell'Ethereum a $396,62B, e alla quota del 16,51% del totale della capitalizzazione delle criptovalute. Ai suoi massimi, il mercato dell'Ethereum aveva toccato il picco di $569,58B.

Nelle precedenti 24 ore, l'Ethereum era scambiato in un range compreso tra $3.235,86 e $3.546,23.

Negli ultimi sette giorni, l'Ethereum aveva visto una in calo del suo valore con una perdita del 17,14%. Il volume dell'Ethereum scambiato nelle ultime 24 ore, al momento della scrittura, arriva a $26,51B, rappresentando il 16,08% del totale del volume di tutte le criptovalute. Era stato scambiato all'interno di un range tra $3.231,9666 e $4.078,4824 negli ultimi 7 giorni.

Al suo prezzo attuale, l'Ethereum è ancora inferiore del 33,47% dal suo massimo storico di $4.864,06 toccato il 10 Novembre 2021.

Intanto nel mercato delle criptovalute

Bitcoin quotato a $63.242,3 nel Investing.com Index, in calo del 7,06%.

Tether USDt scambiato a $0,9998 nel Investing.com Index, guadagno 0,06%.

La capitalizzazione del mercato della cripto Bitcoin era di $1.259,69B, rappresentando il 52,44% del totale di tutte le criptovalute, mentre quella relativa al mercato Tether USDt ha raggiunto quota $103,57B e il 4,31% del totale.

L'Ethereum scende del 10% in ribasso

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