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L’Innovation Hub della Bank for International Settlements (BIS) ha presentato la relazione finale dell’iniziativa sulla valuta digitale privata della banca centrale (CBDC), il Project Tourbillon. I prototipi sviluppati nell’ambito del progetto potrebbero consentire l’anonimato dei pagamenti per le transazioni CBDC.Pubblicato in data odierna, il rapporto di 46 pagine analizza i concetti di privacy, sicurezza e scalabilità sul materiale di due prototipi basati sui progetti di uno dei pionieri della crittografia, David Chaum. I prototipi sono stati denominati eCash 1.0 ed eCash 2.0. Mentre il primo fornisce “l’anonimato incondizionato del pagatore”, il secondo possiede caratteristiche di sicurezza “più resilienti”.Secondo gli autori del rapporto, “è possibile implementare una CBDC che garantisca l’anonimato del pagatore e allo stesso tempo combatta le transazioni illecite”. Il progetto Tourbillon raggiunge questo obiettivo con il completo anonimato del consumatore durante la transazione con il commerciante, sostiene il rapporto:
L’identità dell’esercente in questo schema è nota al pagatore e viene comunicata alla banca dell’esercente solo come parte del pagamento. La banca centrale non vede i dati personali dei pagamenti, ma può monitorare la circolazione della CBDC a livello aggregato.Tuttavia, nella prima fase, tutti gli utenti devono sottoporsi a una procedura di identificazione (Know Your Customer) presso una banca commerciale per poter utilizzare la CBDC. Come nell’attuale sistema finanziario, la banca dell’esercente rimane responsabile di garantire che le transazioni siano conformi ai requisiti normativi, come le leggi contro il riciclaggio di denaro, il contrasto al finanziamento del terrorismo e l’evasione fiscale.Il rapporto conclude che il processo di pagamento di Tourbillon è facilmente integrabile nell’attuale panorama dei pagamenti, poiché utilizza tecnologie esistenti come i codici QR, i protocolli di proof-of-stake e i rapporti di conto tra clienti, esercenti, banche e banche centrali.La BIS guida l’adozione delle CBDC a livello mondiale, assistendo la Banca nazionale svizzera nello sviluppo di CBDC wholesale e collaborando a piattaforme congiunte con le banche centrali di Cina, Hong Kong, Tailandia ed Emirati Arabi Uniti, tra le altre. Inoltre, sta collaborando con la Banca centrale europea per la realizzazione di un proof-of-concept di transaction tracker.
Traduzione a cura di Walter Rizzo