L’attuale CEO di Binance, Richard Teng, ha assicurato che le “lacune in termini di conformità” dei primi giorni di Binance appartengono al passato e che l’exchange è ora “completamente diverso.“
Teng, ex responsabile dei mercati regionali di Binance, è stato elevato alla posizione di CEO in data 21 novembre dopo che Changpeng “CZ” Zhao è stato costretto a dare le dimissioni, dichiarandosi colpevole delle accuse mosse contro di lui dal Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti. “Secondo l’accordo, CZ non può essere coinvolto nella gestione delle operazioni della società,” ha spiegato Teng.
Ma Teng non teme le sfide che lo attendono. Discutendo con Cointelegraph appena due settimane dopo aver preso il posto di CZ, il nuovo CEO è entusiasta di essere al timone del più grande exchange di criptovalute al mondo:
“Sto prendendo il testimone e portando avanti il nostro programma di crescita, lavorando a stretto contatto con le autorità di regolamentazione globali.”
Di recente l’exchange ha stretto un accordo con il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti: l’azienda dovrà pagare una sanzione di 4,3 miliardi di dollari per aver violato una serie di normative legate alla lotta al riciclaggio di denaro.
La sicurezza dei fondi degli utenti è “sacrosanta”
L’exchange ha pagato a caro prezzo gli errori commessi negli ultimi anni. Teng sottolinea come Zhao abbia trasformato Binance da una piccola azienda di sei persone a un colosso globale con migliaia di dipendenti, che offre i propri servizi a oltre 166 milioni di utenti in tutto il mondo. “Nei primissimi tempi, mentre stavamo costruendo l’azienda, c’erano delle lacune in termini di conformità. Ciò ha causato tutte queste violazioni ed errori,” ha dichiarato Teng. “Ma sono problemi del passato.“
Nonostante il recente accordo con il governo statunitense, ci tiene a precisare Teng, la società ha sempre ritenuto “sacrosanta” la sicurezza dei fondi degli utenti: “Le agenzie statunitensi hanno esaminato le nostre operazioni nei minimi dettagli per raggiungere questo accordo, e non c’è alcuna accusa di appropriazione indebita dei fondi degli utenti.“
Gli obblighi di Binance nei confronti delle autorità statunitensi
Binance deve ora farsi carico dei costi e dei maggiori controlli che l’accordo con le autorità statunitensi comporta. Questi includono un monitoraggio di cinque anni e significativi impegni di conformità che mirano a garantire “la completa uscita di Binance dagli Stati Uniti.“
Teng non ha voluto entrare nei dettagli della battaglia legale in corso fra Binance.US e la Securities and Exchange Commission (SEC) statunitense per presunte violazioni delle leggi sui titoli, ma sostiene che la società abbia già calcolato le spese per soddisfare i requisiti stabiliti nell’accordo e portare avanti la battaglia legale contro il regolatore statunitense.
Il CEO di Binance è inoltre vincolato da accordi di non divulgazione, e non ha pertanto voluto rilasciare commenti in merito alle modalità di pagamento della sanzione da 4,3 miliardi di dollari. La società ha inoltre confermato che il movimento di circa 3,9 miliardi di dollari di token USDT riportato il 21 novembre era “non correlato a questioni di risoluzione” con il Dipartimento di Giustizia statunitense.
Binance è stata trattata ingiustamente?
Figure di spicco del settore crypto, fra cui l’ex CEO di BitMEX Arthur Hayes e Mike Novogratz di Galaxy Digital, ritengono che Binance sia stata trattata con eccessiva severità dai regolatori statunitensi. Lo stesso Teng ha evidenziato come le “banche di Wall Street” non siano state sottoposte allo stesso trattamento, nonostante molte di queste abbiano commesso errori decisamente più gravi.
“Le multe nel settore finanziario non sono rare. Se si fa una ricerca su Google, si scopre che le istituzioni finanziarie hanno pagato quasi 90 miliardi di dollari in multe,” afferma Teng. Ad ogni modo, il CEO ritiene che Binance potrebbe essere “l’exchange più regolamentato a livello globale,” dato che l’azienda opera in 18 diverse giurisdizioni.
Binance si focalizzerà ancora di più sulla conformità in futuro. A giugno di quest’anno la compagnia aveva annunciato di essere alla ricerca di individui in grado di gestire i requisiti normativi in diverse giurisdizioni. Teng afferma che Binance ha “investito molto” in tal senso, spiegando che nel suo team vi sono talenti con lunghe carriere in agenzie di regolamentazione come la SEC e in istituzioni finanziarie tradizionali come Morgan Stanley e Barclays.
Binance ha oggi sede negli Emirati Arabi Uniti e in Francia
Sebbene Binance operi a livello globale, la società ha stabilito due sedi regionali. Gli Emirati Arabi Uniti sono il quartier generale per le operazioni nella regione MENA, mentre la Francia è la base europea.
Gli Emirati Arabi Uniti sono un territorio familiare a Teng, che ha vissuto nella regione per nove anni e ha ricoperto il ruolo di CEO per l’autorità di regolamentazione locale Abu Dhabi Global Markets. Il suo ruolo consisteva nel definire un quadro di riferimento per le criptovalute.
“Quando sono entrato in contatto con le criptovalute, ho subito pensato che fossero il futuro della finanza. Ma per far sì che tali asset prendano davvero piede e che vengano adottati in massa, sono necessari due elementi,” spiega Teng. A suo parere servirebbe non soltanto regolamentare il settore in maniera chiara, ma anche promuovere attivamente le criptovalute fra le istituzioni. Quest’ultimo punto rimane cruciale per Teng, in quanto porterebbe maggiori investitori e liquidità nel settore.
Gli Emirati Arabi Uniti sono oggi una delle regioni più favorevoli alle criptovalute, e continuano ad attrarre operatori globali che stabiliscono le proprie sedi centrali nella regione.
Per quanto riguarda l’Europa, l’introduzione della normativa Markets in Crypto-Assets (MiCA) rappresenta una manna dal cielo per tutti gli exchange di criptovalute. “Le regole per operare in 27 diverse giurisdizioni sono chiare,” afferma Teng, in quanto la legge fornisce una serie di requisiti generali per il settore che finora ha sofferto di “grandi disparità in termini di regolamentazioni.“
A giugno di quest’anno Binance è stata costretta a cessare le sue operazioni nei Paesi Bassi, poiché non aveva soddisfatto i requisiti per ottenere una licenza locale come Virtual Asset Service Provider (VASP). Ma grazie alla maggiore chiarezza offerta dal MiCA, l’azienda potrebbe espandersi verso nuovi mercati nel 2024.
Prendere il posto di CZ
Non c’è dubbio che vestire i panni di CZ sia un compito poco invidiabile. Teng descrive il fondatore di Binance come un leader ispiratore e un grande mentore, molto concentrato sull’esecuzione.
L’attuale CEO ha ammesso che non è possibile sostituire una figura tanto iconica quanto quella di Zhao, ma d’altra parte il panorama attuale potrebbe richiedere un viso nuovo e un approccio diverso. “Quello che posso fare è portare i miei valori e la mia esperienza in un’azienda che sta maturando. Binance è una compagnia completamente diversa rispetto a sei anni fa.“