La nuova settimana comincia con i trader impegnati a leccarsi le ferite dopo il crollo del 10% per Bitcoin (BTC).La quotazione di BTC sta lottando per risollevarsi da un fine settimana frenetico, e il timore è palpabile in vista di ciò che potrebbe rivelarsi un periodo altrettanto volatile.Con i 26.000$ attualmente al centro dell’attenzione dei mercati, si fanno strada le teorie sulla prossima tendenza di Bitcoin.Diversi fattori sono destinati a convergere per fornire una certa influenza: I dati macro degli Stati Uniti sono nuovamente in fermento, con la Federal Reserve che fornirà commenti chiave sull’economia durante l’annuale simposio economico di Jackson Hole.Nel frattempo, i detentori a breve termine si trovano ad affrontare un aumento delle perdite non realizzate, con le transazioni on-chain in perdita che raggiungono i massimi pluriennali.Il sentiment torna a calare, ma la preoccupazione è effettivamente giustificata?Analizziamo insieme questi ed altri temi in vista di una settimana che si preannuncia particolarmente intensa per i mercati delle criptovalute.
Open Interest azzerato: L’order book di BTC è una “città fantasma”
Sebbene in molti si aspettassero un aumento della volatilità intorno alla chiusura settimanale del 20 agosto, Bitcoin ha prodotto una sorta di non-evento, come dimostrato dai dati di Cointelegraph Markets Pro e TradingView, con i 26.300$ che hanno limitato la portata del rialzo.Una successiva flessione ha riportato il mercato al livello di 26.000$, valore a cui è scambiato al momento della stesura.
Grafico orario di BTC/USD. Fonte: TradingView
Dopo una settimana di caos, sia i trader che gli analisti rimangono molto cauti sulle prospettive, con diverse fonti che citano fattori scatenanti di un eventuale nuovo ribasso.“I trader sono tuttora intimoriti e si attendono un ulteriore ribasso”, riporta la suite di trading DecenTrader in un aggiornamento di X (ex Twitter) del 21 agosto.Decentrader ha rilevato che i trader sono posizionati short in tutti gli exchange in seguito all’azzeramento dell’open interest durante il ribasso della scorsa settimana.“I tassi di finanziamento continuano ad essere negativi”, aggiunge.Maartunn, collaboratore della piattaforma di analisi on-chain CryptoQuant, definisce la liquidità dell’order book di Binance una “città fantasma”.“Ciò spalancherà le porte alla volatilità, nel caso in cui ve la siate persa”, suggerisce, riportando un grafico che mostra la liquidità e i volumi degli ordini delle whale dal sistema di monitoraggio della risorsa Material Indicators.
Order book di BTC/USD e volume delle whale su Binance. Fonte: Maartunn/X
Maartunn ha nondimeno ipotizzato un potenziale rialzo, visti i precedenti storici.“Nell’intera storia di Bitcoin, ci sono state 11 volte in cui l’Open Interest ha accusato un declino simile a quello di tre giorni fa. Tra queste undici, otto hanno determinato un aumento dei prezzi, altre tre no”, recita parte di un’analisi distinta.Come riportato da Cointelegraph, le liquidazioni complessive long e short hanno raggiunto livelli paragonabili a quelli successivi al fallimento di FTX avvenuto a novembre 2022.
I trader di Bitcoin soppesano lo “scenario di consolidamento”
Il tranquillo fine settimana ha fatto riflettere diversi trader. A loro avviso, Bitcoin potrebbe aprirsi ad una nuova fase di trading limitato all’intervallo.“Bitcoin è rientrato nel range precedente. A parer mio, il risultato più probabile per la prossima settimana è il mantenimento del trading range”, commenta il popolare trader CrypNuevo agli utenti di X.
Grafico a quattro ore commentato di BTC/USD. Fonte: CrypNuevo/X
Il collega trader Crypto Tony auspica un recupero del top locale di 26.300$ del fine settimana come esortazione operativa.“Fino ad allora rimarrò con le mani in mano, in attesa del prossimo movimento di Bitcoin”, conclude.Anche Maartunn ha riconosciuto che un periodo di consolidamento per BTC/USD non sia “improbabile”.
Un altro scenario possibile per #Bitcoin è un periodo di consolidamento.Non è improbabile, visto che in passato abbiamo assistito più volte a tale consolidamento in seguito a movimenti di mercato significativi.
Sui timeframe settimanali, il trader Skew ha indicato possibili tutti gli scenari.“Lo scenario di consolidamento è il chopping tra i 25.000 ed i 30.000$ ~ intervallo a lungo termine”, conferma affiancando un grafico esemplificativo.
Grafico settimanale commentato di BTC/USD. Fonte: Skew/X
Il momento chiave per il discorso di Powell a Jackson Hole
Nonostante la scorsa settimana sia stata tranquilla in termini di pubblicazione di dati macroeconomici statunitensi, i prossimi cinque giorni promettono un cambiamento di ritmo.Il 24 agosto saranno pubblicati i dati sulle richieste di sussidio di disoccupazione negli Stati Uniti, preceduti dalle vendite di case e da altri dati.“La volatilità è ufficialmente tornata”, riassume la risorsa di analisi finanziaria The Kobeissi Letter agli abbonati di X.
Eventi chiave della settimana:1. Dati sulle vendite di case esistenti – martedì2. Dati PMI dei servizi USA – mercoledì3. Dati sulle vendite di case nuove – mercoledì4. Dati sui beni durevoli fondamentali – giovedì5. Richieste di disoccupazione iniziali – giovedì6. Discorso del presidente della Fed Powell – venerdìLa volatilità è ufficialmente tornata.
I trader e gli analisti, tuttavia, hanno gli occhi puntati soprattutto su Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, che salirà sul palco dell’annuale simposio economico di Jackson Hole il 25 agosto.Jackson Hole è un classico appuntamento per la volatilità dei mercati e, visto il contesto attuale, l’evento di quest’anno non dovrebbe fare eccezione.“L’incontro annuale della Fed a Jackson Hole è più importante che mai questa settimana”, sottolinea Kobeissi.Powell sarà affiancato da relatori come Christine Lagarde, presidente della Banca Centrale Europea.Con il Nasdaq e l’S&P 500 in perdita insieme alle criptovalute, i modelli storici potrebbero ancora cambiare le carte in tavola, dato che Jackson Hole tradizionalmente offre un sollievo agli asset di rischio.
Il più delle volte i titoli salgono la settimana successiva a Jackson Hole.Quest’anno rispetterà lo stesso pattern o costituirà un anno anomalo con un sell-off?
Anche il famoso trader e analista Miles Johal si è detto fiducioso, affermando che, a differenza delle azioni e di Bitcoin, la forza del dollaro americano si trova ad affrontare una battaglia controcorrente.“SPX: In rialzo, al supporto e in ipervenduto. BTC: tendenza al rialzo, al supporto e in ipervenduto. DXY: Tendenza al ribasso, in corrispondenza della resistenza e in ipercomprato. US10Y: pattern double top, in corrispondenza della resistenza e in ipercomprato”, illustrava su X.
Grafico commentato del confronto tra macro asset. Fonte: Miles Johal/X
Kobeissi ha aggiunto che il rapporto put/call sulle azioni ha raggiunto i massimi storici da inizio 2023, suggerendo che presto si verificherà un movimento di volatilità.“I mercati si stanno preparando ad un forte declino o sta per partire un altro short squeeze?”, si domandava.
Perdite on-chain in aumento con la pressione degli speculatori
Non sorprende che il calo dell’11% di Bitcoin abbia provocato un notevole scossone sui parametri di redditività on-chain.Tra questi c’è l’indice di profitto corretto della produzione spesa (aSOPR), che tiene traccia della redditività aggregata di tutte le transazioni, escludendo quelle con un’età pari o inferiore ad un’ora.Tale rapporto “prezzo venduto/prezzo pagato” è tornato al di sotto di 1, la barriera tra profitto e perdita, raggiungendo i livelli più bassi degli ultimi cinque mesi, stando ai dati forniti dalla società di analisi on-chain Glassnode.
Grafico Bitcoin aSOPR. Fonte: Glassnode/X
Glassnode ha anche rivelato un massimo di tre anni nel numero medio di sette giorni di uscite di transazioni non spese (UXTO) in perdita.
Bitcoin UTXO in perdita. Fonte: Glassnode/X
A quel tempo, BTC/USD stava assistendo ad un altro ritracciamento di agosto, tuttavia di breve durata, con settembre che rappresentava la sua ultima visita a 10.000$ prima di lanciarsi verso nuovi massimi storici più avanti nel 2020.Gli speculatori hanno subito la maggior parte del danno questa volta, con Bitcoin attualmente scambiato al di sotto della base di costo, o prezzo di realizzo, dei detentori a breve termine (STH), ovvero soggetti che detengono BTC da meno di 155 giorni.
Grafico del prezzo realizzato della schiera degli hodler di Bitcoin. Fonte: Glassnode
Paura familiare
Possibile che Bitcoin non sia poi così debole come il mercato vuole far credere?I dati sul sentiment suggeriscono che una reazione impulsiva sia stata la risposta più evidente alla recente performance dei prezzi di BTC, e la situazione potrebbe ancora non essersi placata.Secondo il Crypto Fear & Greed Index, l’investitore medio di criptovalute è più spaventato adesso che in qualsiasi altro momento successivo al crollo della Silicon Valley Bank (SVB) di marzo.Con appena 38/100, all’inizio della nuova settimana la “paura” è saldamente al comando, con il Fear & Greed diminuito di 16 punti negli ultimi sette giorni.
Crypto Fear & Greed Index. Fonte: Alternative.me
Tra coloro che invitano ad assumere un atteggiamento più equilibrato nei confronti dello status quo, vi è il team di trading Stockmoney Lizards. L’andamento del prezzo di BTC si scontra regolarmente con gli inconvenienti visti la scorsa settimana, sostengono, e pertanto questo mese non c’è stato niente di nuovo.“Un sell off di Bitcoin e tutti a gridare che rivedremo i 10.000$”, sintetizzava il team nel fine settimana, commentando un grafico comparativo della quotazione dell’attuale ciclo di halving rispetto al precedente.
Grafico comparativo BTC/USD. Fonte: Stockmoney Lizards/X
Il famoso trader e analista Rekt Capital ha approfondito con ulteriori dettagli, riportando i diversi drawdown superiori al 20% avvenuti solo nel 2023 su BTC/USD.
Tutti i pullback di #BTC nel 2023:- Inizio febbraio -12%- Fine febbraio -22%- Marzo -9%- Da aprile a giugno -20%- Da luglio ad agosto -12%
Secondo i dati della risorsa di monitoraggio CoinGlass, alla data odierna le perdite di agosto 2023 sono pari al -10,8%.
Tabella dei rendimenti mensili di BTC/USD (schermata). Fonte: CoinGlass
Questo articolo non contiene consigli o raccomandazioni di investimento. Ogni operazione di investimento e di trading comporta dei rischi e i lettori devono condurre le proprie ricerche prima di prendere una decisione.
Traduzione a cura di Walter Rizzo