Ancora una volta, Elon Musk sfoggia il suo ruolo da trendsetter nel mondo delle criptovalute. E in questa occasione fa malissimo a Bitcoin. L’azienda Space X di mister Tesla, infatti, avrebbe venduto 373 milioni di dollari di Bitcoin acquistati nel biennio 2021-2022, scatenando effetti negativi sul valore della criptovaluta, scivolata del 4,5% a Singapore. Numeri che bollano questo movimento come il più grande calo settimanale in tre mesi.
Massicce liquidazioni in tutte le borse
L’improvviso calo dopo settimane di scarse negoziazioni ha scatenato massicce liquidazioni in tutte le borse. Secondo i dati forniti da Coinglass, più di 1 miliardo di dollari di posizioni sono state liquidate nelle ultime 24 ore a causa del calo dei prezzi. Vendite sulle quali ha pesato, come detto, la scelta di SpaceX, resa nota da un’articolo del Wall Street Journal. «Se la disfatta degli asset di rischio globali continua, Bitcoin potrebbe affrontare un ulteriore ribasso», ha affermato Josh Gilbert, analista di mercato di trading.
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Svendita di token digitali continuata senza sosta
Dall’analisi del WSJ non è emerso in modo chiaro quando SpaceX abbia venduto i suoi Bitcoin. Ad ogni modo, i mercati stanno assistendo a un calo delle vendite a causa dell’indebolimento del dollaro. E la svendita di token digitali in mezzo alla scarsa liquidità non si arresta. L’indicatore dei primi 100 token digitali è sceso di oltre il 5%. Anche altri token più piccoli sono scivolati: Ether è sceso del 2,3%, Cardano e Solana del 4,4% ciascuno. Il più grande ordine di liquidazione singolo è avvenuto su Binance, per un valore di 55,92 milioni di dollari, ha dichiarato Coinglass sul suo sito web.
Bitcoin sceso di quasi il 7% dalla fine di marzo
Lo scivolone delle ultime ore ha quasi cancellato i guadagni registrati da Bitcoin sulla scia della richiesta a sorpresa di BlackRock’s Inc. di un ETF Bitcoin il 15 giugno. Dopo essere salita del 72% nel primo trimestre, la made delle criptovalute è scesa di quasi il 7% dalla fine di marzo. Il token è crollato del 64% lo scorso anno a causa di una serie di scandali e fallimenti del settore. Un certo grado di ottimismo si è insinuato nel mercato dopo che Bloomberg News ha riferito che la Securities and Exchange Commission degli Stati Uniti è pronta a consentire i primi fondi negoziati in borsa basati sui futures Ether.
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