L’amministratore delegato di Binance si dimette tra multe da 4,3 miliardi di dollari e sfide normative Da Investing.com
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EditorBrando BricchiCriptovalute
Pubblicato 23.12.2023 22:11
© Reuters
PECHINO – In un cambiamento significativo per il settore delle criptovalute, Binance, uno dei principali exchange di criptovalute al mondo, sta affrontando un intenso controllo normativo mentre naviga nella complessità dei mercati globali. La borsa ha operato in un ambiente difficile, in particolare in Cina, dove nonostante il divieto ufficiale di scambio di criptovalute, Binance ha registrato una notevole attività di trading da parte degli utenti cinesi.
Zhao Changpeng (CZ), che si è recentemente dimesso dalla carica di CEO di Binance, ha pubblicato un post sul suo blog per chiarire che la società non opera legalmente in Cina e non ha intenzione di farlo. Questa dichiarazione arriva in seguito alle rivelazioni che Chen Guangying, un tempo indicato come rappresentante legale di Binance in Cina, è ora basato in Europa.
L’approccio dell’exchange per mantenere la sua presenza sul mercato cinese comprende l’utilizzo di servizi di pagamento come WeChat Pay e Alipay per i processi KYC (Know Your Customer) degli utenti. Tuttavia, questa strategia ha portato a complicazioni normative. In particolare, Binance è stata condannata penalmente negli Stati Uniti e multata per un’ingente somma di 4,3 miliardi di dollari per non aver applicato adeguatamente le leggi antiriciclaggio.
Dopo la partenza di CZ, Richard Teng ha assunto il ruolo di CEO di Binance. Teng porta con sé una grande esperienza in materia di regolamentazione, che potrebbe rivelarsi fondamentale nel momento in cui la società cerca di migliorare la propria posizione di conformità. Nonostante le severe normative del governo cinese, tra cui il Great Firewall, l’app di Binance continua a essere accessibile nella Cina continentale senza bisogno di una VPN. Ciò suggerisce che potrebbe esserci una presenza occulta e che l’applicazione del divieto è meno severa di quanto dichiarato ufficialmente.
Nell’ambito della sua strategia globale e in risposta al panorama normativo, Binance ha trasferito i dipendenti cinesi principalmente a Dubai. La società ha anche chiuso gli uffici locali, ma continua a fare sforzi di marketing mirati al mercato di lingua cinese.
Questo articolo è stato generato e tradotto con il supporto dell’intelligenza artificiale e revisionato da un redattore. Per ulteriori informazioni, consultare i nostri T&C.
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