Samourai Wallet, provider di wallet Bitcoin (BTC), ha accusato Ocean, pool di mining BTC, di aver censurato le transazioni Whirlpool CoinJoin e le transazioni di notifica BIP47 a partire dal 6 dicembre. Tuttavia, l’alto dirigente di Ocean ha negato le accuse, chiedendo nel contempo al provider di wallet Bitcoin di correggere un bug nel suo software.Il 7 dicembre, Samourai Wallet ha affermato che una nuova politica adottata dal pool di mining Ocean censura alcune transazioni Bitcoin. Inoltre, il provider di wallet ha imputato Jack Dorsey – cofondatore di Block, Twitter ed investitore in Ocean – di intraprendere una “azione ostile”, commentando: “Possiamo confermare che a partire dal 6 dicembre 2023 @ocean_mining ha adottato una politica di censura delle transazioni di coinjoin Whirlpool e delle transazioni di notifica BIP47. Questa è un’azione deplorevole da parte degli operatori @jack e @LukeDashjr e supera di gran lunga qualsiasi azione ostile che abbiamo visto in precedenza.”
Nel thread, Samourai Wallet ha inoltre accusato lo sviluppatore di Bitcoin Core e fondatore di Ocean, Luke Dashjr, di aver censurato le transazioni e distribuito blacklist per le transazioni in passato, suggerendo la sua intenzione di farlo da tempo.L’ultima accusa di Samourai Wallet incolpa Dashjr di aver imposto un limite di 46 byte alla funzione OP_RETURN invece di 80 byte, entrato in vigore nella versione 0.12 di Bitcoin Core. Di conseguenza, Samourai Wallet sostiene che Ocean escluda impropriamente le transazioni a tutela della privacy e consiglia ai miner di “riconsiderare la questione e puntare la propria potenza di hash su un altro pool”.
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Dashjr ha smentito le affermazioni di Samourai Wallet nei confronti di Ocean, affermando che:
Inoltre, non è sembrato convinto delle preoccupazioni sollevate dal provider del wallet, avendo chiesto: “A cosa servono questi dati? Ho cercato di aggirare il problema, ma non sono riuscito a trovare alcun dettaglio tecnico”.
Luke Dashjr risponde all’accusa di Samourai Wallet di censurare alcune transazioni di Bitcoin. Fonte: X
Dashjr non si è assunto alcuna responsabilità ed ha invitato Samourai Wallet a “sistemare il problema dalla sua parte”. La conversazione ha diviso la crypto community in due correnti di pensiero diverse. Mentre alcuni hanno sostenuto il provider di wallet con la frase “80 byte sono 80 byte”, altri hanno consigliato loro di risolvere il bug. Un membro della community, ex sviluppatore ASIC e iOS, ritiene che la nuova politica che impone la censura sia “involontaria”.Inoltre, Brad Mills di Nostr Wallet ha dichiarato: “Non è prevista alcuna politica volta a censurare Whirlpool o le transazioni che tutelano la privacy”.
In definitiva, Samourai Wallet continua ad accusare Dashjr di aver mentito e ingannato i membri della community, scaricando la colpa e rivolgendosi alla collettività commentando: “Non lasciate che la facciano franca”.
Traduzione a cura di Walter Rizzo