Il presidente della National Payment Corporation (NPC) del Kazakistan, Binur Zhalenov, ha effettuato la prima transazione con la nuova valuta digitale emessa dalla banca centrale del Paese (CBDC), il tenge digitale. In data odierna, durante il suo intervento all’XI Congresso delle Finanze di Almaty, ha eseguito il pagamento con una carta di debito collegata ad un conto CBDC, secondo quanto riportato dall’emittente locale Kapital.kz. Zhalenov ha presentato oggi il lancio ufficiale del tenge digitale sul retail kazako, promettendo uno “sviluppo esponenziale della piattaforma” nel 2024. Secondo il funzionario, il Kazakistan avrebbe collaborato con Visa e Mastercard, oltre che con le banche locali, al fine di integrare la CBDC sulle carte fisiche:

“Permette di pagare con un tenge digitale da qualsiasi parte del mondo, utilizzando Apple Pay, Samsung Pay e altri strumenti”.

Zhalenov ha inoltre sottolineato il potenziale di programmazione del tenge digitale, che potrebbe essere utilizzato in smart contract, servizi finanziari innovativi e transazioni di asset digitali. Nel 2024, ha dichiarato, lo sviluppo della CBDC si concentrerà sui pagamenti offline, mentre entro il 2025 l’NPC prevede di adottare il tenge digitale per gli scambi transfrontalieri. Lo sviluppo del tenge digitale è cominciato a febbraio 2023, con una scadenza iniziale per il lancio fissata al 2025. La stessa NPC è stata istituita a settembre per guidare lo sviluppo e l’attuazione della CBDC.Parallelamente al rapido lancio della CBDC, le autorità kazake hanno rafforzato il loro controllo sul mercato crypto. A settembre, i media locali hanno riscontrato problemi di accesso a Coinbase, Kraken e ad altre importanti exchange internazionali di crypto privi di licenza locale. A ottobre, gli operatori locali di mining hanno firmato una lettera aperta al Presidente Kassym-Jomart Tokayev, chiedendo di ridurre le aliquote fiscali recentemente introdotte sulle attività di mining.

Traduzione a cura di Walter Rizzo