I cittadini britannici che sperano di accedere all’assistenza legale attraverso il proposto programma “Help with Fees” (HwF) non vedranno classificate le criptovalute come reddito disponibile.Il Ministero della Giustizia del Regno Unito ha pubblicato la risposta a seguito della consultazione pubblica sulla proposta di un programma di assistenza legale per fornire un accesso paritario al sistema giudiziario. L’HwF mira a fornire un sostegno finanziario per le spese processuali a persone con un reddito basso e risparmi minimi.Il programma intende garantire che alle persone non sia impedito l’accesso a tribunali e corti a causa dell’impossibilità di pagare le relative spese. I suoi obiettivi principali sono garantire l’accesso alla giustizia per le persone a basso reddito, fornire denaro ai contribuenti che in ultima analisi sostengono il costo della riduzione delle tasse e garantire che il programma sia accessibile e che i criteri di ammissibilità siano chiari.

Correlato: La Law Commission britannica raccomanda una categoria giuridica “distinta” per le criptovalute

Il processo di consultazione pubblica ha posto domande relative alla proposta del Ministero della Giustizia di modificare la definizione di capitale disponibile per includere i risparmi e gli investimenti con un “elenco non esaustivo” di esempi che comprendano le criptovalute.Secondo il Ministero, la maggior parte degli intervistati è favorevole alla proposta, sottolineando che contribuisce a includere gli investimenti che non sono disponibili come asset liquidi.Altri intervistati, in disaccordo con la proposta, hanno affermato che i richiedenti non dovrebbero essere penalizzati per il fatto di avere risparmi e investimenti, soprattutto i pensionati e i lavoratori autonomi:

“Vi è stato anche un commento sul fatto che l’elenco non esaustivo sia troppo vago e che dovrebbe essere più chiaro, e che ad esempio le criptovalute debbano essere incluse”.

La risposta del governo sottolinea che non proporrà un elenco esaustivo dei generi di capitale che costituiscono risparmio e investimento, in quanto creerebbe “rischi inutili” per tutti i tipi di capitale omessi o non ancora sviluppati.

“Inoltre, confermiamo che le criptovalute rientrano già nell’attuale definizione di capitale ai sensi dei Fees Orders, e continueranno a rientrare nella definizione proposta.”

Il ministero intende rivedere l’elenco contenuto nella guida pubblica che accompagna le domande di HwF per aiutare i richiedenti a comprendere se alcuni tipi di capitale sono coperti dalla definizione attuale.Nella risposta pubblica si legge anche che gli individui che hanno risparmi o investimenti superiori alla soglia di 16.000£ dovranno utilizzare tali risorse per pagare le spese legali prima di ricevere assistenza dal programma HwF.Il Regno Unito si sta avvicinando all’approvazione di una legislazione che sottoporrà le criptovalute a leggi simili a quelle che disciplinano gli asset tradizionali nel Paese. Il Financial Services and Markets Bill dovrebbe conferire al Tesoro britannico, alla Financial Conduct Authority, alla Banca d’Inghilterra e al Payments Systems Regulator la capacità di proporre e applicare normative per le imprese connesse alle criptovalute.

Traduzione a cura di Walter Rizzo