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Creditori di Voyager Digital, ormai fallita, fatturano 5,1 milioni di dollari in spese legali

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Creditori di Voyager Digital, ormai fallita, fatturano 5,1 milioni di dollari in spese legali Da CoinTelegraph

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Criptovalute

Pubblicato 04.07.2023 17:10
Aggiornato 04.07.2023 18:05

© Reuters. Creditori di Voyager Digital, ormai fallita, fatturano 5,1 milioni di dollari in spese legali

Lo studio legale McDermott Will & Emery, con sede a New York, ha richiesto un risarcimento di 5,1 milioni di dollari ai creditori della società di intermediazione di criptovalute Voyager Digital, ormai in bancarotta. La fattura riguarda i servizi legali offerti tra il 1° marzo e il 13 maggio 2023.In un documento del 3 luglio, lo studio legale ha fatturato le spese legali al “Comitato ufficiale dei creditori non garantiti”. I documenti del tribunale rivelano che lo studio legale ha addebitato una tariffa oraria di 1.026,76$ per i suoi servizi svolti durante il periodo.

Sommario della fattura finale di Voyager Digital. Fonte: casi.stretto.comLo studio ha elencato diversi servizi legali offerti a Voyager, tra cui la consulenza al comitato in relazione ai suoi poteri e doveri ai sensi delle norme fallimentari, la partecipazione alle riunioni e la negoziazione con i rappresentanti dei debitori e delle altre parti interessate, la preparazione per conto del comitato di tutte le mozioni, le domande, le risposte, gli ordini, le relazioni, le risposte e i documenti necessari, tra gli altri.Si tratta della terza e ultima fattura dello studio legale, che porta il suo compenso totale a 16,48 milioni di dollari tra il 5 luglio 2022 e il 19 maggio 2023, di cui 8,97 milioni sono già stati pagati dai creditori. Tuttavia, McDermott Will & Emery non è l’unico fornitore di servizi legali a offrire i propri contributi a Voyager. Il 28 giugno, anche il consulente legale Kirkland & Ellis ha fatturato a Voyager 1,1 milioni di dollari di spese legali per il mese di aprile.McDermott Will & Emery non ha ancora replicato alla richiesta di commenti di Cointelegraph.Voyager ha presentato istanza di fallimento a luglio 2022, nel contesto di una crisi del crypto lending che ha portato al contagio del mercato e al crollo di numerose società di criptovalute affermate come Celsius, BlockFi ed altre. Al momento della dichiarazione di fallimento, Voyager ha dichiarato un passivo compreso tra 1 e 10 miliardi di dollari.Oltre a Voyager, molte altre società di criptovalute, tra cui Celsius e FTX, hanno sostenuto ingenti spese legali a causa delle lunghe procedure di fallimento. FTX, ad esempio, ha dovuto pagare oltre 120 milioni di dollari in spese di consulenza finanziaria e legale tra il 1° febbraio e il 30 aprile 2023.

Traduzione a cura di Walter Rizzo

Leggi il testo completo su Cointelegraph

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