Home Fonti esterne Investing Voyager dovrà versare 1,1 milioni di dollari per le spese legali affrontate...

Voyager dovrà versare 1,1 milioni di dollari per le spese legali affrontate ad aprile

0

Voyager dovrà versare 1,1 milioni di dollari per le spese legali affrontate ad aprile Da CoinTelegraph

Ultime Notizie

‘;

Criptovalute

Pubblicato 28.06.2023 17:10
Aggiornato 28.06.2023 18:05

© Reuters. Voyager dovrà versare 1,1 milioni di dollari per le spese legali affrontate ad aprile

Voyager Digital, broker di criptovalute in bancarotta, sarà tenuto a corrispondere 1,1 milioni di dollari al proprio consulente legale, Kirkland & Ellis, per gli onorari e le spese associate al suo coinvolgimento nella procedura fallimentare della società avvenuta nel mese di aprile.
Secondo i documenti disponibili, lo studio legale Kirkland & Ellis ha applicato una tariffa oraria mista di 1.313,18$ per la fornitura di vari servizi durante il mese di aprile. Le tariffe cumulate per i servizi legali resi sia dagli avvocati che dai consulenti legali hanno superato la cifra di 1,4 milioni di dollari.
Alcuni membri che ricoprono posizioni di rilievo all’interno dello studio legale hanno fatturato una tariffa oraria superiore a 2.000$ per i loro servizi professionali.
Kirkland & Ellis è noto per aver rappresentato diverse società di criptovalute sottoposte a procedura fallimentare, tra cui BlockFi e Celsius.
Il piano fallimentare di Voyager è stato approvato dal Tribunale fallimentare degli Stati Uniti per il distretto meridionale di New York il 17 maggio 2023. Il terzo piano di bancarotta è stato proposto il 5 maggio in seguito all’abbandono da parte di Binance.US del piano di acquisto degli asset di Voyager per un valore di 1 miliardo di dollari, avvenuto il 25 aprile.
A luglio del 2022, Voyager ha presentato istanza di protezione dal fallimento ai sensi del Chapter 11 a causa dell’impatto della crisi del credito delle criptovalute, che ha causato gravi ripercussioni su diversi finanziatori e broker del settore. Sotto la precedente guida di Steve Ehrlich, Voyager è stata una società negoziata in borsa in Canada.
Al momento della dichiarazione di fallimento, Voyager ha rivelato passività che vanno da 1 a 10 miliardi di dollari, a dimostrazione dell’entità dei suoi obblighi finanziari e delle circostanze che hanno portato alla decisione di richiedere la copertura fallimentare.
Voyager non è l’unica a dover sostenere ingenti spese durante il processo di bancarotta. FTX, altra società coinvolta in un fallimento, ha accumulato un’ingente debito che supera i 120 milioni di dollari in spese di consulenza finanziaria e legale nel periodo compreso tra il 1° febbraio e il 30 aprile.
Cointelegraph ha contattato Voyager e Kirkland & Ellis per ulteriori informazioni, ma senza ricevere risposta al momento della pubblicazione.Traduzione a cura di Walter Rizzo

Leggi il testo completo su Cointelegraph

Voyager dovrà versare 1,1 milioni di dollari per le spese legali affrontate ad aprile

Le nostre Apps



Termini e Condizioni
Politica della Privacy
Allerta rischi
Do not sell my personal information

© 2007-2023 Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.

Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.

 

NO COMMENTS

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here

Exit mobile version