Home Fonti esterne Cointelegraph Pepecoin (PEPE) vs. Dogecoin (DOGE): ‘flippening’ all’orizzonte?

Pepecoin (PEPE) vs. Dogecoin (DOGE): ‘flippening’ all’orizzonte?

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Qualche mese fa Pepecoin ha fatto il proprio ingresso nel mercato, generando enorme ricchezza per i primi investitori ma anche grosse perdite per i ritardatari.

Sebbene il grafico di PEPE assomigli a un classico schema pump-and-dump, i recenti movimenti della criptovaluta suggeriscono che il meme-token potrebbe un giorno diventare un valido avversario di Dogecoin (DOGE).

Dogecoin domina il mondo delle memecoin da anni: molti altri token a tema canino – come Shiba Inu (SHIB) e Floki (FLOKI) – hanno tentato di sfidare la posizione dominante di DOGE, senza mai riuscire nel proprio intento.

SHIB ha brevemente superato DOGE in termini di capitalizzazione di mercato dopo un aumento del 1.000%, raggiungendo in data 28 ottobre 2021 un market cap di ben 41,1 miliardi di dollari. All’epoca la capitalizzazione di Dogecoin era di 31,5 miliardi. Il rally quasi verticale di SHIB si è tuttavia affievolito nelle settimane successive, e DOGE ha riconquistato la prima posizione nella categoria delle memecoin.

Attualmente Dogecoin è la nona criptovaluta per capitalizzazione di mercato, mentre la valutazione di Shiba Inu è meno della metà rispetto a quella di DOGE.

Le tre principali memecoin per market cap. Fonte: CoinGecko

Il 15 aprile è stata lanciata una nuova moneta in questo segmento: il token ERC-20 Pepecoin è rapidamente entrato in Top 100.

PEPE ruba la scena

Il recente entusiasmo nel settore, dovuto al possibile lancio negli Stati Uniti di un ETF su Bitcoin, ha spinto verso l’alto anche Pepe. I guadagni del token sono stati accentuati da un recente annuncio da parte dell’exchange Gemini, che potrebbe presto supportare l’asset sulla propria piattaforma:

Nell’ultima settimana il prezzo di PEPE è raddoppiato, passando da 0,000000833$ a 0,00000167$: questo incremento potrebbe essere dovuto anche alla speranza di un futuro listing su altri importanti exchange statunitensi, come Coinbase.

Mentre PEPE gode di uno slancio rialzista, diamo un’occhiata alla sua performance rispetto a DOGE negli ultimi due mesi.

Riuscirà PEPE a superare DOGE?

Pepecoin è salito alla ribalta a maggio di quest’anno, guidando una nuova ondata di hype per le memecoin su Ethereum. Sebbene ci siano stati precedenti tentativi sia di token che di NFT a tema Pepe the Frog, questa versione è diventata estremamente popolare in pochissimo tempo.

Al suo picco, il market cap di Pepecoin ha raggiunto il 13,8% della capitalizzazione di Dogecoin; ma da allora, il trend di PEPE è divenuto ribassista.

Di recente il token ha preso slancio parallelamente all’ultimo movimento rialzista di Bitcoin (BTC) sopra i 30.000$: dal 20 al 23 giugno, la valutazione di PEPE è passata da 393 milioni a 786 milioni di dollari. Ha così raggiunto il 7% della capitalizzazione di DOGE.

Market cap di PEPE espresso come percentuale del market cap di DOGE, dal 15 aprile al 22 giugno. Fonte: CoinGecko

Per quanto riguarda i volumi di trading, PEPE ha superato DOGE durante il momento di hype per le memecoin su Ethereum. Al suo apice, PEPE ha raggiunto picchi di oltre 1,5 miliardi di dollari, circa quattro volte i volumi di DOGE.

Tuttavia, i volumi di Pepecoin si sono rapidamente esauriti una volta calato l’interesse degli investitori, tornando nuovamente al di sotto di Dogecoin. La potenziale quotazione sugli exchange statunitensi potrebbe migliorare i volumi di PEPE nei prossimi mesi.

Confronto tra i volumi di trading di PEPE e DOGE. Fonte: CoinGecko

L’andamento delle ricerche su Google per Dogecoin e Pepecoin mostra che l’interesse per PEPE ha quasi raggiunto la parità con DOGE nella prima settimana di maggio. Il volume delle ricerche per il termine “Pepecoin” è tuttavia rapidamente diminuito, e “Dogecoin” ha mantenuto una media 7-8 volte superiore a quella di PEPE.

Punteggio di Google Trends: Dogecoin (in rosso) vs. Pepecoin (in blu). Fonte: Google

Pepecoin gode di alcuni vantaggi rispetto a Dogecoin, tra cui il fatto che risiede nativamente su Ethereum: ciò significa che in futuro potremmo assistere a potenziali integrazioni con la finanza decentralizzata o con l’ecosistema NFT.

Inoltre, Pepecoin ha un’offerta fissa di 420.690.000 miliardi di monete. Al contrario, Dogecoin utilizza un meccanismo di consenso Proof-of-Work e ha un’emissione annuale di circa 5 miliardi di monete.

Ad ogni modo, esaminando la sua capitalizzazione di mercato e la sua popolarità su Google, Pepecoin ha ancora molta strada da fare prima di raggiungere il successo di Dogecoin. Inoltre, Dogecoin è un asset ormai noto fra i crypto-investitori dato che esiste da oltre otto anni; al contrario, Pepecoin è stata creata soltanto pochi mesi fa.

Questo articolo non contiene consigli d’investimento. Ogni operazione d’investimento e trading comporta dei rischi: i lettori dovrebbero svolgere le proprie ricerche prima di prendere qualsiasi decisione.

Questo articolo ha unicamente scopo informativo generale: non intende e non deve essere considerato una consulenza legale o d’investimento. I punti di vista e i pareri qui espressi sono esclusivamente dell’autore e non riflettono necessariamente le opinioni di Cointelegraph.

 

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