I core developer di Ethereum hanno in programma un incremento di 64 volte della quantità minima di Ether (ETH) in staking necessaria per diventare un validatore, passando da 32 ETH a 2048 ETH.
La proposta è stata avanzata il 15 Giugno da Michael Neuder, ricercatore della Ethereum Foundation, durante il consensus meeting dei core developer di Ethereum. Lo studioso ha sottolineato che, sebbene l’attuale limite di 32 ETH consenta a un maggior numero di validatori di unirsi alla rete Ethereum, rendendola più decentralizzata, porta anche a un’inflazione delle dimensioni del set del validatore.
Neuder ha aggiunto che un aumento del genere aiuterebbe la rete Ethereum a diventare più efficiente nel tempo. Oltre alla proposta di aumentare lo staking minimo di ETH per diventare validatori, Neuder ha anche chiesto l’auto-compounding delle ricompense.
L’auto-compounding delle ricompense consentirebbe ai validatori di guadagnare di più sui loro ETH in staking. Attualmente, per produrre un reddito da staking, le ricompense ricevute in eccesso rispetto al tetto dei 32 ETH devono essere trasferite su un altro account. Se il tetto massimo venisse innalzato, queste ricompense potrebbero moltiplicarsi rapidamente, offrendo ai validatori un modo pratico per aumentare i loro guadagni.
Neuder ha affermato che l’attuale proposta non solo renderebbe la rete Ethereum più efficiente e permetterebbe ai validatori di guadagnare di più, ma aiuterebbe anche gli operatori di grandi nodi, come gli exchange, che attualmente gestiscono migliaia di validatori.
Il limite dei 32 ETH ha portato un aumento significativo degli indirizzi dei validatori dopo il passaggio di Ethereum alla rete proof-of-stake. Attualmente, ci sono oltre 700.000 validatori, con circa 90.000 in attesa di attivazione.
Validatori totali di Ethereum. Fonte: Beaconscan
La proposta ha ricevuto reazioni contrastanti da parte della cripto community, con diversi utenti che hanno sottolineato come un cambiamento così significativo negli ETH in staking porterebbe a un minor numero di validatori e quindi renderebbe la rete più centralizzata. Altri utenti hanno respinto l’idea sostenendo che non avrebbe portato alcun beneficio alla rete.