Gurbir Grewal, direttore della divisione di enforcement presso la Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti, avrebbe affermato che l’intero settore delle criptovalute è “costruito intorno al mancato rispetto delle norme”, causando azioni di enforcement.
Secondo un report pubblicato da Reuters il 16 Giugno, Grewal è intervenuto ad un evento organizzato dallo studio legale Lowenstein Sandler e dalla Rutgers University Law School di New York, al quale ha partecipato anche Faryar Shirzad, chief policy officer di Coinbase.
Secondo quanto riferito dal direttore esecutivo della SEC, la Commissione ha lavorato “in modo attento e graduale” in merito alle problematiche del settore cripto, ma questo approccio non è riuscito ad occuparsi di quelle che il regolatore considera offerte di security non registrate.
“Anche se si arrivasse a una serie di norme su misura, c’è un intero settore in cui l’etica si basa sulla non conformità”, ha dichiarato Grewal. “In genere, si dovrebbe vedere anche la compliance, ma non è così in questo spazio, quindi abbiamo dovuto cambiare strategia”.
La SEC e Coinbase — insieme a molti altri exchange, tra cui Binance — sono in conflitto da quando la Commissione ha emesso un avviso di Wells nei confronti della società di criptovalute. A Maggio, Coinbase ha risposto al suo mandato, precedentemente depositato, per chiedere alla SEC di fornire regole chiare in merito agli asset digitali. Il 6 Giugno la SEC ha risposto con una causa contro il crypto exchange, indicando diversi token come security non registrate.
L’esito della causa potrebbe avere notevoli implicazioni per le società di criptovalute che cercano di operare legalmente negli Stati Uniti. I legislatori della House Financial Services Committee hanno programmato un’udienza il 22 Giugno per discutere in merito alla supervisione della SEC.