Tether (USDT), una delle principali emittenti di stablecoin, ha pubblicato una lunga risposta alle notizie secondo cui le riserve della società includevano in passato security emesse da società cinesi.
Il 16 Giugno, i media tradizionali, tra cui Bloomberg, hanno riferito che la società un tempo deteneva security emesse da aziende statali cinesi. Bloomberg ha citato i documenti rilasciati dal Procuratore Generale di New York (NYAG) e ha sottolineato che in passato USDT era supportato da security di aziende come la Industrial and Commercial Bank of China, la China Construction Bank e la Agricultural Bank of China.
Tutto quello che c’è da sapere su ciò che abbiamo condiviso con il NYAG
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— Tether (@Tether_to) June 16, 2023
Lo stesso giorno, l’emittente di USDT ha risposto alle notizie, scrivendo:
A detta di Tether, “non perdonano questo comportamento“, aggiungendo che le loro priorità sono i clienti. L’emittente di stablecoin ha inoltre sottolineato che il materiale ottenuto dai media non rappresenta la società nella sua forma attuale. Tether ha affermato che i dati inviati alle piattaforme mediatiche sono limitati e risalgono a più di due anni fa.
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Inoltre, Tether ha chiarito che la sua esposizione ai commercial paper cinesi era liquida e tutti gli emittenti erano stable. La società ha inoltre affermato che i paper sono stati utilizzati da alcuni dei più grandi gestori d’investimento del mondo. “I commercial paper cinesi emessi avevano un rating A1 o superiore”, hanno aggiunto.
L’emittente di stablecoin ha anche sottolineato che l’anno scorso ha ridotto a zero l’esposizione ai commercial paper in suo possesso. Secondo Tether, infatti, la società non ha perso denaro su nessun commercial paper. Questo include anche i commercial paper emessi da aziende cinesi.