La piattaforma di trading peer-to-peer NFT Trader ha subito un attacco hacker in data 16 dicembre, causando per gli investitori una perdita di svariati milioni di dollari.
NFT Trader ha confermato l’accaduto su X (ex Twitter), affermando che l’attacco ha preso di mira alcuni vecchi smart contract. Gli sviluppatori hanno inoltre consigliato di revocare le deleghe dai seguenti due indirizzi: 0xc310e760778ecbca4c65b6c559874757a4c4ece0 e 0x13d8faF4A690f5AE52E2D2C52938d1167057B9af.
Tra gli NFT rubati vi sono almeno 13 token Mutant Ape Yacht Club e 37 token Bored Ape, nonché alcuni NFT di VeeFriends e World of Women. La perdita complessiva ammonta a quasi 3 milioni di dollari, stando a Revoke.cash.
Non è ancora chiaro quanti hacker abbiano sfruttato la falla di sicurezza. In un messaggio pubblico on-chain, uno degli aggressori ha attribuito l’exploit originale a qualcun altro:
“L’hacker originale dell’exploit non sono io, ma lui: 0x3dc115307c7b79e9ff0afe4c1a0796c22e366a47b47ed2d82194bcd59bb4bd464 .
Come sempre, sono venuto qui per prendere la spazzatura che era rimasta. All’inizio pensavo di poter prendere solo token, ha poi ho scoperto che potevo ottenere anche NFT. […] Sono una brava persona, il valore di questi NFT è sufficiente per una vita libera, ma a me non interessa. Preferisco prendere gli avanzi.”
L’assalitore ha poi affermato di possedere competenze tecniche limitate, e ha proposto alle vittime il pagamento di una taglia pari al 10% del valore in Ether (ETH) per riavere indietro i loro NFT:
“Le mie capacità tecniche sono limitate, non posso recuperare tutti gli NFT interessati in una volta sola. Questa operazione mi sta costando molta energia e tempo. […] Se volete riavere indietro le vostre scimmie NFT, allora dovete pagarmi una taglia. In fondo me lo merito.”
Poco più tardi, una delle vittime ha affermato che l’aggressore ha restituito al suo indirizzo un NFT molto raro assieme a 31 ETH, il cui valore al momento della stesura è di oltre 70.000$. “E ora l’hacker mi ha appena inviato 31 ETH? Cosa sta succedendo?“
