Notizie
ChatGPT di OpenAI è risultato l’articolo inglese più consultato su Wikipedia nel 2023, accumulando ben 49,5 milioni di pagine visualizzate e dimostrando il crescente impatto dell’intelligenza artificiale (AI) sull’interesse del pubblico.La Wikimedia Foundation ha rivelato che, nel 2023, le pagine di Wikipedia in inglese hanno ricevuto più di 84 miliardi di pagine visionate. ChatGPT ha superato argomenti come “Decessi nel 2023” e vari contenuti sportivi, come la Coppa del Mondo di Cricket 2023 e la Indian Premier League.Lanciato a novembre 2022, ChatGPT ha incrementato rapidamente la sua base utenti fino a superare i 100 milioni durante il primo anno.A settembre 2023, OpenAI ha reintrodotto in ChatGPT una funzione di navigazione web in diretta, che ne ha aumentato l’utilità per gli utenti individuali e le aziende. Inizialmente introdotta a maggio ma temporaneamente disattivata a causa di timori legati ai paywall online, la funzione è stata ripristinata con provvedimenti aggiuntivi volti a tenere conto dei requisiti di autorizzazione dei siti web.La funzionalità di navigazione trasforma ChatGPT da un analizzatore di dati statici a un generatore di informazioni in tempo reale. Questa funzionalità è particolarmente vantaggiosa per gli utenti che necessitano di informazioni sulle tendenze del mercato, di recensioni di prodotti o di informazioni sulla pianificazione dei viaggi.ChatGPT consente inoltre agli abbonati di creare modelli GPT personalizzati, semplificando l’esperienza degli utenti avanzati e delle aziende. Questa funzionalità elimina la necessità per gli utenti di immettere manualmente richieste estese, automatizzando il processo e migliorando l’interazione complessiva con l’IA.A marzo 2023, migliaia di ricercatori, amministratori delegati, accademici e opinionisti coinvolti nel campo dell’IA hanno firmato una lettera pubblica in cui si chiede agli sviluppatori di IA di tutto il mondo di sospendere lo sviluppo di qualsiasi sistema di IA più potente di GPT-4 per almeno sei mesi. Hanno condiviso le loro preoccupazioni sul fatto che “l’intelligenza competitiva umana può comportare rischi profondi per la società e l’umanità”, tra le altre cose.
Traduzione a cura di Walter Rizzo