I wallet collegati a FTX e Alameda Research, società di crypto trading defunte, hanno trasferito 10,8 milioni di dollari nei conti di Binance, Coinbase e Wintermute utilizzando otto criptovalute.
Spot On Chain, società di analisi blockchain, ha scoperto che 10,8 milioni di dollari in cripto sono stati spostati dai conti di FTX e Alameda Research a vari crypto exchange. La società ha stimato che dal 24 Ottobre le due aziende fallite hanno trasferito 551 milioni di dollari utilizzando 59 diversi crypto token.
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#FTX e #Alameda hanno trasferito 10,8 milioni di dollari in 8 asset a #Wintermute, #Binance e #Coinbase nelle ultime 11 ore:
10M $GMT ($2,58M)407K $UNI ( $2,41M)5,23M $SYN ( $2,25M)8,76M $KLAY ( $1,64M)3,87M $FTM ( $1,18M)77,77B $SHIB ( $644K)e piccole quantità di $ARB e $OP.
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Il trasferimento più recente, pari a 10,8 milioni di dollari, è stato distribuito tra otto token: 2,58 milioni di dollari in StepN (GMT), 2,41 milioni di dollari in Uniswap (UNI), 2,25 milioni di dollari in Synapse (SYN), 1,64 milioni di dollari in Klaytn (KLAY), 1,18 milioni di dollari in Fantom (FTM), 644.000 dollari in Shiba Inu (SHIB) e piccole quantità di Arbitrum (ARB) e Optimism (OP).
Il 24 Ottobre, i wallet di FTX e Alameda hanno trasferito 10 milioni di dollari a un unico indirizzo wallet, cifra che è stata poi ridistribuita ai conti di Binance e Coinbase. Il 1° Novembre si è verificata una transazione simile, che ha comportato il trasferimento di 13,1 milioni di dollari sui conti di Binance e Coinbase.
Il movimento dei fondi risale a Marzo 2023, quando FTX e Alameda hanno iniziato il processo di recupero degli asset per gli investitori. All’epoca, tre wallet associati a FTX e Alameda Research spostarono 145 milioni di dollari in stablecoin su varie piattaforme, tra cui Coinbase, Binance e Kraken.
Di questi, 69,64 milioni di dollari in Tether (USDT) sono stati trasferiti verso alcuni wallet custodial sui crypto exchange, mentre i restanti 75,94 milioni di USD Coin (USDC) sono stati trasferiti verso un wallet custodial di Coinbase.
Sebbene all’epoca il crypto exchange in difficoltà avesse recuperato oltre 5 miliardi di dollari in contanti e criptovalute liquide, i suoi debiti totali superavano gli 8,8 miliardi di dollari.
