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Bitcoin punta ai 40.000$ con un hash rate da record: 5 aspetti da tener d’occhio questa settimana

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Bitcoin (BTC) comincia la settimana tenendo in sospeso i trader in prossimità dei livelli più alti degli ultimi 18 mesi: cosa ci attende?La scorsa settimana la quotazione di BTC si è mantenuta al rialzo dopo aver superato i 38.000$, ma da allora un “micro-range” ha portato rialzisti e ribassisti a scontrarsi.La questione chiave a breve termine per gli operatori di mercato è se arriverà un ritracciamento più profondo o se un viaggio verso i 40.000$ lascerà indietro gli scettici.Nei prossimi giorni ci attendono diversi potenziali catalizzatori che potrebbero contribuire all’emergere di un trend, mentre si moltiplicano le avvisaglie della necessità di una spinta per il mercato.La volatilità è destinata a manifestarsi in seguito alla chiusura mensile, ma prima di allora una serie di eventi macroeconomici potrebbe innescare una sorprendente price action di BTC.Esaminiamo insieme i fattori di volatilità del prezzo di Bitcoin per la settimana a venire.

Imminente chiusura mensile sigla rialzo inferiore al 10%

La chiusura mensile costituisce il momento chiave per i trader di questa settimana, con Bitcoin situato ad un bivio.Come riportato da Cointelegraph, i livelli di liquidità non testati al ribasso e il richiamo di 40.000$ al rialzo – circondato da resistenza – rendono ostinato il trading range giornaliero.Né i rialzisti né i ribassisti sono riusciti a sbloccare un corridoio sempre più stretto per BTC/USD, e anche i nuovi massimi sui timeframe giornalieri sono stati limitati e di breve durata.In occasione dell’ultima chiusura settimanale, un calo tempestivo ha visto le offerte iniziare ad essere colmate, con Bitcoin sceso ai minimi di 37.100$ prima di recuperare, come risulta da Cointelegraph Markets Pro e TradingView.

Grafico orario di BTC/USD. Fonte: TradingView

Per il popolare trader Skew, è giunto il momento di un ritorno del momentum bid.“Gli spot taker hanno guidato il rimbalzo e alla fine i perp taker sono stati costretti a fare offerte; per lo più gli short sono stati costretti ad uscire dal mercato”, spiega Skew su X (ex Twitter).

“Ora, con l’inizio della sessione europea e statunitense, è importante capire se il mercato spot fa offerte o meno”.

Anche Skew ha menzionato blocchi di liquidità sia sopra che sotto il prezzo spot, con 37.000$ e 38.000$ come livelli chiave da tenere d’occhio.“C’è molta liquidità al di sotto dei 37.000$, quindi se gli acquirenti spot continuano a essere venditori netti, ciò rappresenterebbe lo slancio necessario per riempire le offerte limite al di sotto”, afferma Skew a proposito dell’order book sul più grande exchange globale, Binance.

“Per quanto riguarda la liquidità della domanda, alias l’offerta, questa rimane tra i 38.000$ e i 40.000$, un’area importante per il rialzo”.

Dati dell’order book di Bitcoin su Binance. Fonte: Skew/X

A pochi giorni dalla chiusura del mese, Bitcoin è attualmente in rialzo del 7,8% da inizio mese, rendendo novembre 2023 assolutamente nella media rispetto agli anni passati.I dati della risorsa di monitoraggio CoinGlass mostrano che il mese di novembre è normalmente caratterizzato da movimenti di prezzo di BTC molto più forti, sia al rialzo che al ribasso.Nel complesso, il quarto trimestre ha finora registrato guadagni di quasi il 40%.

Ritorni mensili su Bitcoin. Fonte: CoinGlass

Principali indicatori di inflazione della Fed in testa ai catalizzatori macro

Una classica settimana macro, con un’adeguata volatilità, attende i trader di Bitcoin al termine di novembre.Nei prossimi giorni la Federal Reserve degli Stati Uniti riceverà alcuni dati chiave sull’inflazione, che contribuiranno alla decisione del mese prossimo sulla politica dei tassi d’interesse.Il presidente della Fed Jerome Powell parlerà il 1° dicembre, dopo i commenti degli alti funzionari della Fed nel corso della settimana.I dati più interessanti per i mercati riguarderanno probabilmente il prodotto interno lordo del terzo trimestre e la stampa delle spese per i consumi personali (PCE) di ottobre, rispettivamente il 29 e il 30 novembre.In precedenza, i dati macro statunitensi hanno iniziato a mostrare un calo dell’inflazione più rapido di quanto previsto dai mercati, portando a rivalutazioni positive tra gli asset di rischio.

Eventi chiave di questa settimana:1. Dati sulle vendite di nuove case – lunedì2. Dati sulla fiducia dei consumatori – martedì3. Dati sul PIL del terzo trimestre – mercoledì4. Dati sull’inflazione PCE – giovedì5. Discorso del presidente della Fed Powell – venerdì6. Totale di 10 eventi della FedMancano due settimane alla riunione della Fed di dicembre.

“Ci aspetta una settimana di trading piena e la volatilità è qui per restare”, riassume la risorsa di analisi finanziaria The Kobeissi Letter su X.Secondo i dati forniti dal FedWatch Tool del CME Group, le probabilità che la Fed mantenga i tassi ai livelli attuali sono quasi unanimi: 99,5%.

Grafico delle probabilità dei tassi target della Fed. Fonte: CME Group

GBTC punta alla parità di prezzo con BTC

Mentre Bitcoin aspetta ancora che le autorità di regolamentazione statunitensi diano il via libera al primo fondo negoziato in borsa (ETF) sul prezzo spot di Bitcoin, i mercati evidenziano che l’umore continua a migliorare.La situazione è particolarmente evidente nel più grande veicolo di investimento istituzionale in Bitcoin, il Grayscale Bitcoin Trust (GBTC).In procinto di essere convertito in un ETF spot, GBTC si sta rapidamente avvicinando alla parità con la sua coppia di asset sottostanti, BTC/USD.Una volta inferiore di quasi il 50%, il 24 novembre il prezzo delle azioni GBTC ha registrato un mero sconto dell’8% rispetto al valore patrimoniale netto, o NAV, secondo i dati di CoinGlass.

GBTC premium vs. asset holdings vs. BTC/USD. Fonte: CoinGlass

La rinascita del fondo ha costituito una narrativa chiave sia per l’approvazione dell’ETF, sia per l’emergere di un vero e proprio interesse istituzionale di massa per Bitcoin.“Sembra che il mercato si aspetti davvero l’approvazione dell’ETF a breve”, sostiene William Clemente, cofondatore della società di ricerca sulle cripto, Reflexivity, riferendosi ai dati del fine settimana.In termini di momenti cruciali, tuttavia, le date degne di nota si collocano tutte nell’anno nuovo.Nel suo ultimo aggiornamento di mercato, la società di trading QCP Capital ha sostenuto che il 3 gennaio 2024 costituirebbe una data di approvazione tempestiva, in coincidenza con il 15° anniversario del blocco di genesi del Bitcoin.Successivamente, il 10 gennaio segnerà una scadenza intermedia per il primo ETF spot in linea, quello di ARK Invest, poiché “la scadenza finale per la domanda di ARK è inclusa nel primo lotto di approvazione”.“Nel caso in cui ARK venga respinta e il resto rinviato ancora una volta, la data limite sarà il 15 marzo 2024, quando Blackrock e il gruppo principale di candidati dovranno affrontare la propria scadenza finale”, ha aggiunto.

Bitcoin supera la soglia di 500 esahash/s

In vista dell’imminente dimezzamento della sovvenzione dei blocchi previsto per aprile 2024, i miner di Bitcoin stanno distribuendo una potenza di elaborazione record alla rete.L’hash rate – il parametro stimato di questo impiego – è ora ai livelli più alti di sempre, superando per la prima volta questo mese i 500 esahash al secondo.

Hash rate di Bitcoin. Fonte: MiningPoolStats

Questo traguardo non solo rappresenta un punto di riferimento psicologico, ma sottolinea anche la convinzione dei miner sulla redditività futura, sebbene l’andamento del prezzo di BTC sia ancora inferiore del 50% rispetto al suo massimo storico.Allo stesso tempo, i flussi in uscita dai wallet dei miner noti verso gli exchange sono ai livelli più bassi degli ultimi sette anni, secondo i dati della piattaforma di analisi on-chain CryptoQuant.“Il flusso di movimenti dai wallet Bitcoin ai wallet degli exchange rappresenta in ultima analisi l’attività di queste entità sul mercato aperto”, sottolinea l’analista Caue Oliveira in uno dei suoi aggiornamenti di mercato Quicktake.

“L’ingresso di monete sugli exchange aumenta la liquidità di BTC su queste piattaforme, fornendo ulteriore pressione di vendita sul mercato”.

Grafico dei flussi di scambio di Bitcoin da parte dei miner. Fonte: CryptoQuant

Oliveira ha evidenziato come i miner vendano sempre una parte delle loro riserve, sebbene l’attuale media mensile di 90 BTC sia la più bassa dal 2017.

Saldi di Bitcoin sugli exchange riprendono il trend discendente

Dopo un mese di turbolenze causate dall’interruzione dei prelievi e dalle azioni legali contro alcuni dei maggiori crypto exchange, i saldi di BTC stanno tornando a diminuire.In linea con la tendenza più ampia in atto da cinque anni, le scorte di BTC sugli exchange stanno precipitando ulteriormente.Secondo gli ultimi dati raccolti dalla società di analisi on-chain Glassnode, al 26 novembre le disponibilità combinate dei principali exchange ammontavano a 2,332 milioni di BTC.Ad eccezione dei recenti minimi di ottobre, si tratta della quantità inferiore di BTC disponibili da aprile 2018. Al suo picco raggiunto a marzo 2020, subito dopo il crollo del mercato trasversale dovuto al COVID-19, il totale si attestava a 3,321 milioni di BTC.

Grafico del bilancio di Bitcoin sugli exchange. Fonte: Glassnode

Il contesto generale ha assunto una connotazione più complessa a novembre, a causa delle reazioni dei trader alla multa record di 4,3 miliardi di dollari inflitta a Binance e all’interruzione dei prelievi da parte di Poloniex e HTX a seguito di un attacco di pirateria informatica.Questo articolo non contiene consigli o raccomandazioni di investimento. Ogni investimento e operazione di trading comporta dei rischi e i lettori devono condurre le proprie ricerche prima di prendere una decisione.

Traduzione a cura di Walter Rizzo

 

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