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70% dei BTC inattivi da un anno: 5 aspetti da tener d’occhio questa settimana

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Bitcoin (BTC) inizia la settimana della festa del Ringraziamento negli Stati Uniti con un ritorno a 37.000$, con i rialzisti che si rifiutano ostinatamente di allentare la presa.La quotazione di BTC rimane molto vicina ai massimi di 18 mesi, mentre un’altra chiusura settimanale offre un ulteriore spunto per il bull market.La criptovaluta maggiormente capitalizzata continua a mantenere terreno e, sebbene il rialzo sia stato più lento rispetto alle settimane precedenti, BTC/USD è in positivo del +7% da inizio mese.Cosa potrebbe attenderci nei prossimi giorni?Le rassegne di dati macroeconomici offrono opportunità per una certa volatilità, mentre sotto il cofano il quadro dei fondamentali della rete Bitcoin è più roseo che mai.Allo stesso tempo, le dinamiche dell’offerta sono sorprendenti: per la prima volta le monete inattive da un anno o più rappresentano oltre il 70% dell’offerta, il che indica una riluttanza dei detentori a lungo termine a vendere sull’onda del rialzo.Anche la dominance di Bitcoin si mantiene forte, facendo sperare che il bull market sia ancora agli inizi.Esaminiamo insieme questi ed altri fattori di tutto ciò che potrebbe influenzare la quotazione di BTC nel corso della settimana.

Trader non escludono possibile ritracciamento del prezzo

In occasione della chiusura settimanale, Bitcoin si è portato a 37.500$, senza tuttavia riuscire a mantenere tale livello.A dimostrazione della difficoltà di recuperare il supporto più in alto, la quotazione è scivolata attorno a quota 37.000$, stando a Cointelegraph Markets Pro e TradingView.“Vi è una notevole offerta al di sopra dei prezzi attuali e verso i 40.000$”, denota il popolare trader Skew.

“A mio parere, ciò richiederà una crescente domanda spot di BTC. La conferma rialzista sta trovando le offerte limite avvicinarsi al prezzo, il che costituirebbe un segnale di aumento dei prezzi e della domanda”.

A poche ore dall’apertura di Wall Street, alcuni operatori di mercato ritengono che il trading orizzontale continuerà sul breve termine.“Bitcoin sta chiaramente costruendo un range”, commenta Michaël van de Poppe, fondatore e CEO della società di trading Eight.

“La resistenza è a 38.000$, con il supporto a 33-34.500$ da tener d’occhio per ingressi long. Penso che oscilleremo leggermente più in basso (forse al di sotto dei 36.000$) prima di rivedere i massimi. È necessario che mantenga il trend”.

Grafico a sei ore di BTC/USD. Fonte: Michaël van de Poppe/X

Il concetto di ritracciamento volto a testare la recente liquidità non è una novità. Come riportato da Cointelegraph, gli obiettivi di ribasso includono un ritorno a 33.000$ e persino al di sotto dei 31.000$.Tuttavia, a differenza della spinta iniziale verso i massimi di 18 mesi della scorsa settimana, i dati di mercato relativi a Bitcoin rivelano un’atmosfera molto più rosea, con sia l’open interest (OI) che i tassi di finanziamento che si mantengono neutrali. Il popolare trader Daan Crypto Trades commenta quanto segue: “Alcuni short sono stati chiusi da questa spinta prima della chiusura settimanale. L’open interest complessivo è ancora piuttosto basso rispetto a qualche settimana fa. Tassi di finanziamento neutrali.”

Durante l’attuale mese BTC/USD ha registrato un aumento del 7%, un modesto guadagno, ma che sigla comunque la migliore performance del mese di novembre dal 2020, secondo i dati forniti dalla risorsa di monitoraggio CoinGlass.“Anche se il sentiment non è dei migliori, BTC è ancora in rialzo del 5% nel mese di novembre”, conclude Daan Crypto Trades.

“Dicembre tende ad essere un mese volatile che fa registrare grandi numeri. Penso che vedremo una fine d’anno turbolenta!”.

Ritorni mensili su BTC/USD. Fonte: CoinGlass

Tasso di occupazione e rapporti della Fed guidano la breve settimana macro del Giorno del Ringraziamento

La settimana del Ringraziamento negli Stati Uniti sarà caratterizzata da una serie di dati macroeconomici interessanti, in un periodo di tregua per i crypto trader.Le richieste di sussidi per i disoccupati costituiscono uno dei punti salienti dei prossimi giorni, la cui pubblicazione è prevista per il 22 novembre.Sebbene quest’anno Bitcoin sia diventato complessivamente meno suscettibile alla volatilità indotta dai dati macro, in passato le previsioni sulla disoccupazione sono comunque riuscite a imprimere uno slancio a breve termine.Tuttavia, dopo che i dati di questa settimana hanno dimostrato che l’inflazione statunitense si è ridotta più rapidamente di quanto i mercati si aspettassero, gli operatori si ritrovano in modalità “attesa” in vista della prossima decisione sulle modifiche dei tassi d’interesse, prevista per metà dicembre.

Grafico delle probabilità dei tassi target della Fed. Fonte: CME Group

Finora il consenso è praticamente unanime sul mantenimento dei livelli attuali alla riunione del Federal Open Market Committee (FOMC) della Federal Reserve, secondo i dati del FedWatch Tool del CME Group.Questa settimana la Fed pubblicherà i verbali della precedente riunione del FOMC.

Eventi chiave di questa settimana:1. Dati sulle vendite di case esistenti – martedì2. Verbali della riunione della Fed – martedì3. Ordini di prodotti durevoli principali – mercoledì4. Richieste di sussidi di disoccupazione iniziali – mercoledì5. Mercati statunitensi chiusi per il Giorno del Ringraziamento – giovedì6. Chiusura dei mercati statunitensi alle 13:00 ET – venerdì

“Settimana corta, ma con alcuni eventi importanti da attenzionare. I verbali della riunione della Fed saranno sotto i riflettori”, riporta la risorsa di analisi finanziaria The Kobeissi Letter.

Analisi preoccupata per il boom del mining di Bitcoin

I fondamentali della rete Bitcoin rimangono ai massimi storici o quasi e, a seconda di come si evolverà la quotazione di BTC a breve termine, potrebbero ancora salire questa settimana.Sia l’hash rate che la difficoltà di mining sono in piena fase di rialzo, evidenzia l’analisi, avendo trascorso la maggior parte del 2023 in un’inarrestabile tendenza ascendente con solo piccoli ritracciamenti lungo il percorso.Tuttavia, lo status quo ottimistico non è privo di segnali di allarme.Nel suo ultimo aggiornamento di mercato Quicktake per la piattaforma di analisi on-chain CryptoQuant del 19 novembre, il collaboratore Gigisulivan ha constatato che i nuovi massimi dell’hash rate hanno tradizionalmente preceduto un calo del prezzo di BTC.“Non è stato più così dopo il 15 settembre, quando il rally dominato dell’ETF BTC Spot ha preso il sopravvento e ha spinto il prezzo a più del 30%”, ha riconosciuto.Ciononostante, c’è ancora tempo affinché la storia si ripeta, con il risultato di un potenziale ritorno verso la soglia dei 30.000$.“È importante sottolineare che abbiamo un altro nuovo massimo sull’hash rate di 2 settimane fa, che si trova ancora all’interno del solito intervallo di tempo e del pump before dump”, aggiunge l’aggiornamento.

“Obiettivo di pullback molto probabile tra i 30 – 31.500$”.

Come riportato da Cointelegraph, una teoria suggerisce che i miner cercheranno di aumentare le scorte di BTC prima dell’halving di aprile 2024, quando la quantità di monete assegnata per ciascun blocco verrà dimezzata.Il prossimo aggiustamento automatico della difficoltà di Bitcoin è previsto per il 25 novembre e al momento si prevede un modesto aumento, pari a circa il 2%, secondo i dati forniti dalla risorsa di monitoraggio BTC.com.

Panoramica dei fondamentali della rete Bitcoin. Fonte: BTC.com

La dominance alimenta le speranze di un classico bull market

Per quanto riguarda la quota di mercato di Bitcoin rispetto alle altcoin, la classica impennata della dominance che caratterizza le prime fasi del mercato crypto, rimane in gioco.Bitcoin rappresenta attualmente circa il 52,5% del totale del mercato crypto – circa il 2% in meno rispetto ad inizio mese – ma ancora nettamente superiore ai minimi dell’anno, prossimi al 40%.“La dominance di Bitcoin è finalmente tornata, almeno per il momento”, rileva la società di ricerca Santiment alla fine della scorsa settimana.

“Le altcoin hanno ritracciato nella parte finale della settimana dopo l’entusiasmante rally dell’ultimo mese. Tuttavia, se la massa inizia a preoccuparsi e a mostrare FUD, potremmo assistere ad un rapido rimbalzo dei prezzi”.

Grafico settimanale della quota di mercato di Bitcoin. Fonte: TradingView

Tradizionalmente, Bitcoin avanza prima delle principali altcoin, mentre i token a piccola capitalizzazione seguono a ruota, quando l’entusiasmo per i rialzi permea il mercato crypto.Per Daan Crypto Trades, questa sequenza di eventi dovrebbe idealmente continuare a svolgersi.“La cosa migliore per Bitcoin e per il mercato nel suo complesso potrebbe essere che la Dominance di Bitcoin decolli nuovamente mentre BTC sale”, ha sostenuto il 17 novembre.

“Non c’è ancora abbastanza liquidità per sostenere l’intero mercato contemporaneamente. È per questo che vediamo spesso queste ondate di liquidità, perché la liquidità è troppo scarsa. Poi, quando BTC si è ripreso, il capitale può tornare ad affluire nelle altcoin per spingerle al rialzo. Più ETH/BTC è debole, più BTC sarà forte nella maggior parte dei casi”.

Grafico settimanale di ETH/BTC. Fonte: TradingView

A fine ottobre ETH/BTC è tornato a 0,05 BTC, il minimo da metà 2022.

Nuovo record per l’offerta in stasi

Quando si parla di determinazione dei detentori a lungo termine nei confronti della quotazione attuale di BTC, pochi grafici sono probabilmente rialzisti quanto l’offerta inattiva.Difatti, il parametro ha raggiunto i massimi storici.Oltre il 70% dell’offerta ha trascurato i guadagni registrati dal minimo del bear market del 2022 e continua a risiedere negli stessi wallet.“Bitcoin ha guadagnato +139% nell’ultimo anno e il 70% di tutti i BTC in circolazione non è stato venduto/trasferito”, commenta Caleb Franzen, analista senior di Cubic Analytics.

“Questa sì che è determinazione”.

Grafico dell’offerta di BTC inattiva da 1 anno o più. Fonte: William Clemente/X

Franzen è ricorso ai dati della società di analisi on-chain Glassnode condivisi su X da William Clemente, cofondatore della società di ricerca sulle crypto Reflexivity.Come riportato da Cointelegraph, l’area immediatamente al di sotto dei 40.000$ potrebbe rappresentare un punto nevralgico di presa di profitto per gli investitori in Bitcoin che hanno acquistato durante il rialzo del 2021 verso gli attuali massimi storici.Questo articolo non contiene consigli o raccomandazioni di investimento. Ogni mossa di investimento e di trading comporta dei rischi e i lettori devono condurre le proprie ricerche prima di prendere una decisione.

Traduzione a cura di Walter Rizzo

 

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