Coinbase smentisce le voci secondo cui avrebbe imposto un limite di 5.000$ a settimana per i prelievi in Bitcoin (BTC), dopo che un post di un utente che sosteneva tale ipotesi aveva preso piede sui social media.Un post del 24 ottobre di un utente su X (ex Twitter) affermava di essere rimasto coinvolto in una presunta politica che limitava i suoi prelievi di BTC da Coinbase a una soglia massima di 5.000$ a settimana.Il post ha ottenuto oltre 250.000 visualizzazioni, con più di 420 retweet e quasi 2.000 like. Il post ha attirato anche l’attenzione del ricercatore di criptovalute Chris Blec, che ha chiesto se qualcuno potesse verificare le affermazioni fatte.
@Coinbase limita i prelievi di bitcoin. Ho appena provato a inviare BTC da Coinbase al mio cold wallet e ho riscontrato una NUOVA politica di limite di prelievo di 5.000$ a settimana (implementata il 13/10). Sono cliente Coinbase da 10 anni. TOGLIETE I VOSTRI BITCOIN DAGLI EXCHANGE!!!
Tuttavia, un portavoce di Coinbase ha dichiarato a Cointelegraph che tali affermazioni siano “inesatte” e che non esista una politica che limiti i prelievi durante le vendite in contanti su Coinbase.“Il prelievo da Coinbase dipenderà dalla modalità di pagamento utilizzata per il prelievo”, ha dichiarato il portavoce, suggerendo agli utenti di consultare la politica ufficiale del crypto exchange in materia di limiti di conto e prelievi.Le voci infondate sui limiti di prelievo giungono in concomitanza con una breve difficoltà di elaborazione delle transazioni da parte di Coinbase.Secondo la pagina di stato ufficiale di Coinbase, l’exchange ha iniziato a incontrare difficoltà nell’elaborazione delle transazioni intorno alle 18:00 UTC del 23 ottobre.
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Meno di un’ora dopo, l’exchange ha fornito un aggiornamento sostenendo che il problema fosse stato risolto e che il team stesse monitorando l’attività di trading per individuare eventuali problemi in corso.
Il 23 ottobre il trading su Coinbase ha riscontrato difficoltà per quasi un’ora. Fonte: Coinbase
I ritardi nel trading su Coinbase si sono verificati in un momento di frenetica attività di trading in tutto il mercato, con il prezzo di Bitcoin schizzato fino a 35.000$, livello che non si registrava dallo scorso maggio.
Traduzione a cura di Walter Rizzo
