Home Fonti esterne Cointelegraph Rapporto Bitfinex: Miner di Bitcoin al riparo dai recenti ribassi

Rapporto Bitfinex: Miner di Bitcoin al riparo dai recenti ribassi

0

Secondo un rapporto di mercato di Bitfinex, le società di mining di Bitcoin (BTC) stanno adottando strategie di derisking scaricando BTC sugli exchange.L’ultima newsletter della piattaforma di trading di criptovalute affronta ampiamente il settore del mining di Bitcoin, evidenziando una recente impennata dei miner impegnati nella vendita di grandi volumi di BTC. Ciò ha portato a un corrispondente aumento del valore delle azioni delle società di mining di Bitcoin, grazie alla crescita dell’interesse istituzionale per BTC riscontrata durante l’anno.Il rapporto evidenzia come Poolin abbia totalizzato il maggior numero di BTC venduti sul mercato nelle ultime settimane. Gli analisti di Bitfinex evidenziano inoltre che la difficoltà di mining di Bitcoin abbia recentemente raggiunto un massimo storico, che viene etichettato come un indicatore di “solidità e fiducia dei miner”. Il rapporto afferma che:

“I miner di Bitcoin sono chiaramente rialzisti, in quanto impegnano più risorse per le attività, stimolando così la difficoltà di estrazione, ma stanno coprendo la loro posizione, da cui deriva l’invio di un maggior numero di Bitcoin agli exchange”.

Il rapporto prosegue suggerendo che i miner stiano coprendo le posizioni sugli scambi di derivati, con 70.000 BTC di volume cumulativo a 30 giorni trasferiti nella prima settimana di luglio 2023.Sebbene i miner trasferiscano storicamente BTC agli exchange utilizzando i derivati come copertura per le grandi posizioni spot, il rapporto definisce gli elevati volumi come inusuali:

“Un trasferimento di questa portata agli exchange è estremamente raro e potenzialmente mette in mostra un nuovo approccio da parte dei miner”.

Bitfinex ha anche citato i dati di Glassnode che indicano che Poolin sia stato responsabile di gran parte di questa operazione, con il mining pool che ha scaricato BTC su Binance.Gli analisti evidenziano che diverse ragioni plausibili potrebbero essere alla base del recente atteggiamento di mining. Tra queste potrebbero esserci le attività di copertura nel mercato dei derivati, l’esecuzione di ordini over-the-counter o il trasferimento di fondi attraverso gli exchange per altri motivi.

Difficoltà di estrazione di Bitcoin e prezzo di mercato corrispondente. Fonte: Blockchain.com

L’aumento della difficoltà di mining indica anche l’aggiunta di nuova potenza di mining alla rete Bitcoin. Secondo gli analisti, si tratta di un segnale di crescita del benessere del network e di una maggiore fiducia nella redditività dell’attività di mining, grazie all’aumento dei prezzi di BTC o al potenziamento dell’hardware impiegato.

“Pertanto, i miner si trovano in una situazione particolare, in cui stanno rapidamente aumentando il loro potenziale di estrazione mentre l’halving di Bitcoin si avvicina e contemporaneamente coprono la loro esposizione in misura maggiore e più cauta rispetto ai cicli precedenti”.

Il report suggerisce infine che i movimenti on-chain dei Bitcoin riflettano un trasferimento dell’offerta dai detentori a lungo termine ai detentori a breve termine. Tale comportamento degli investitori è comunemente riscontrato in condizioni di mercato rialzista, in quanto i nuovi operatori di mercato sono alla ricerca di profitti rapidi, mentre i detentori a lungo termine capitalizzano l’aumento dei prezzi.Cointelegraph ha contattato diverse società e mining pool per verificare il perché dell’aumento dei movimenti in uscita dei miner di Bitcoin nel corso dell’ultimo mese. Come recentemente riportato, a fine giugno i miner hanno inviato oltre 128 milioni di dollari di entrate agli exchange.

Traduzione a cura di Walter Rizzo

 

NO COMMENTS

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here

Exit mobile version